Mario Pasalic: un viaggio tra record e sfide in Champions League con l'Atalanta

Mario Pasalic: un viaggio tra record e sfide in Champions League con l’Atalanta

Mario Pasalic, centrocampista dell’Atalanta, raggiunge le 60 partite UEFA e diventa il miglior marcatore croato in Italia, riflettendo sul suo percorso e l’importanza del gioco di squadra.
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Mario Pasalic: un viaggio tra record e sfide in Champions League con l'Atalanta - (Credit: www.ansa.it)

Mario Pasalic si prepara a un momento significativo della sua carriera: domani sera, con il Celtic in Champions League, il centrocampista dell’Atalanta scenderà in campo per la sua sessantesima partita nelle competizioni UEFA. Questo traguardo segue il prestigioso riconoscimento di essere diventato il miglior marcatore croato nel campionato italiano, un obiettivo raggiunto con il suo gol contro il Venezia. Pasalic, un atleta che ha saputo superare le aspettative iniziali, riflette sul percorso e sull’importanza del gioco di squadra.

Il cammino di Pasalic in Italia e il record di marcature

All’arrivo in Italia, Pasalic non avrebbe mai immaginato di raggiungere tali traguardi. Il calciatore, con un passato in cinque diversi paesi, esprime gratitudine per l’opportunità di stabilirsi in un luogo in cui ha avuto la possibilità di crescere e affinare le proprie abilità. “Non pensavo che sarei arrivato a questi livelli, volevo solo fermarmi qualche anno nello stesso posto”, afferma. Oggi, con 50 gol all’attivo, Pasalic si trova in cima alla lista di marcatori croati in Italia, superando attaccanti illustri. Questo risultato non rappresenta solo un successo personale, ma un orgoglio collettivo per il suo paese.

Il centrocampista ha sempre avuto una mentalità aperta, pronto a ricoprire vari ruoli in campo, dall’attaccante al trequartista, fino all’esterno. Ogni posizione gli ha permesso di esplorare nuove dimensioni del suo gioco e di diventare un jolly prezioso per il suo club. Nonostante i risultati ottenuti, il focus rimane sul futuro: “Mi auguro di farne ancora tanti e di ottenere tre punti nella prossima partita”. La determinazione di Pasalic è evidente e attribuisce grande valore al lavoro di squadra per raggiungere l’obiettivo di qualificazione.

La preparazione e l’impatto della nuova League Phase

Con il Celtic nel mirino, Pasalic si mostra fiducioso riguardo alla preparazione mentale della squadra. “Abbiamo fatto bene nelle prime due giornate di questa nuova League Phase”, spiega, aggiungendo che ogni partita ha una sua storia e che la concentrazione è fondamentale per affrontare le sfide che si presentano. Questa nuova fase del torneo porta con sé nuove dinamiche e strategie, e l’Atalanta sta imparando a muoversi con disinvoltura all’interno di questo formato.

La capacità di affrontare squadre diverse e di adattarsi a nuove situazioni è cruciale in una competizione così intensa. Pasalic sottolinea l’importanza di essere mentalmente preparati e di avere un approccio consapevole ad ogni incontro. “L’obiettivo è un altro step verso la qualificazione”, afferma, evidenziando che il team è impegnato a dare il massimo in ogni partita.

L’importanza del turnover e della continuità a Bergamo

La frequente programmazione delle partite richiede un attento gestione dei giocatori. Pasalic discute l’importanza del turnover e della rotazione degli esemplari, evidenziando che l’Atalanta è strutturata in modo da permettere a molti giocatori di entrare in gioco. “Giochiamo ogni tre giorni, è giusto che siano coinvolti tanti giocatori”, afferma, riconoscendo la forza del gruppo. L’atleta è consapevole che ogni calciatore, che giochi titolare o che subentri, ha un ruolo cruciale nel successo della squadra.

In aggiunta, Pasalic condivide la sua esperienza a Bergamo, dove è arrivato con l’intenzione di restare più a lungo rispetto alle sue precedenti esperienze. Dopo sette anni, il centrocampista ha trovato un senso di appartenenza che va oltre i semplici dati statistici. Questi anni non hanno solo contribuito ai suoi successi, ma anche a trasformarlo in un elemento chiave per la squadra. Il suo impegno costante e la dedizione al club sono tratti distintivi del suo approccio professionale.

Senza dubbio, il cammino di Pasalic è un esempio di perseveranza e talento, che ha portato a risultati concreti e a un futuro promettente con l’Atalanta.

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