È stato annunciato un grande evento al museo dell’Academy of Motion Pictures di Los Angeles per celebrare i 100 anni dalla nascita di marilyn monroe, una delle figure più iconiche del cinema hollywoodiano. La mostra ripercorrerà la vita e la carriera dell’attrice attraverso materiali originali, molti mai esposti prima, offrendo uno sguardo profondo sulla sua influenza culturale e sull’industria del cinema del suo tempo. Lo stesso calendario del museo prevede anche altre esposizioni dedicate ad animazioni importanti, come quelle dello studio Ghibli e dello studio Laika.
Gli abiti di scena che hanno segnato un’epoca
Nell’ambito dell’esposizione una sezione chiamata “Marilyn Monroe: Hollywood Icon” presenta una raccolta degli abiti di scena più celebri indossati dall’attrice. I vestiti illustrano le trasformazioni estetiche e di ruolo che marilyn ha attraversato, contribuendo a definire la sua fama di “bomba sexy” nella cultura popolare.
Tra gli oggetti più simbolici figurano il costume di “Una notte sui tetti” del 1949 e quelli del film incompiuto del 1962, “Something’s Got to Give”. In evidenza spiccano due costumi disegnati da Orry-Kelly per “A qualcuno piace caldo” del 1959, così come il leggendario abito rosa creato da William Travilla, indossato nella celebre scena del brano “Diamonds are a girl’s best friend” in “Gli uomini preferiscono le bionde” .
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Questi abiti raccontano più di una storia di moda: testimoniano l’evoluzione del personaggio pubblico di marilyn e il modo in cui la sua immagine fu plasmata e trasformata per diventare un archetipo riconosciuto nel mondo intero.
La mostra dedicata a marilyn monroe: tempi e contenuti
Dal 21 maggio 2026 al 28 febbraio 2027 il museo dell’Academy di Los Angeles ospiterà una retrospettiva importante per il centenario della nascita di Norma Jeane Mortenson, nota al grande pubblico come marilyn monroe. L’esposizione si compone di un ricco materiale originale proveniente da archivi pubblici e collezioni private, che celebra la trasformazione dell’attrice da semplice presenza cinematografica a simbolo riconosciuto a livello globale.
Saranno esposti poster, fotografie di scena e ritratti che offrono un viaggio visuale attraverso decenni di cinema classico americano. Accanto a questi, il pubblico potrà vedere documenti di produzione originali, lettere personali e oggetti che svelano aspetti privati della vita di marilyn. Molti di questi pezzi non sono mai stati mostrati prima, ampliando così la conoscenza sulla sua figura tanto amata quanto misteriosa.
La mostra approfondisce inoltre il contesto storico e industriale del cinema degli anni ’40 e ’50, sottolineando il modo in cui l’immagine di marilyn fu costruita dal sistema hollywoodiano e come questa contribuì a modificare i canoni di bellezza e fama. L’approccio espone la crescente influenza che ha avuto nel cinema e nella società, mostrando non solo la diva ma anche la donna dietro la ribalta.
Le altre esposizioni al museo academy per il 2026 e 2027
Oltre alla mostra su marilyn monroe, il museo dell’Academy prevede altre due esposizioni dedicate al mondo dell’animazione.
La prima, dal 14 febbraio 2026 al 10 gennaio 2027, si concentra su “Studio Ghibli’s Ponyo”, il film del 2008 diretto da Hayao Miyazaki. La mostra espone oltre 100 materiali, tra tavole disegnate, storyboard, poster e disegni originali, approfondendo i temi di trasformazione e connessione umana che attraversano l’opera.
La seconda mostra sarà aperta dal 13 dicembre 2026 al 9 settembre 2027. Intitolata “Hidden Worlds: The Films of Laika”, questa esposizione mette in luce il lavoro dello studio di animazione indipendente di Oregon famoso per film in stop motion. Tra i suoi titoli più noti figura “Coraline” del 2009, scritto e diretto da Henry Selick. Il film ha avuto un successo distribuito nel mondo con incassi superiori ai 185 milioni di dollari, a fronte di un budget di 60 milioni.
L’Academy Museum ha sottolineato come queste mostre nascano da collaborazioni dirette con registi, studi e collezionisti, pensate per raccontare la storia dietro alcune delle produzioni più importanti nel cinema contemporaneo.
Una nuova vetrina per raccontare il cinema e i suoi protagonisti
L’accensione degli spazi espositivi dedicati a marilyn monroe e agli studi d’animazione segna un impegno dell’Academy Museum nel proporre storie complete e aggiornate sul cinema. La disponibilità di materiali originali e poco conosciuti disegna un quadro più complesso e umano, rispetto alla semplice fama o al mito.
La mostra su marilyn monroe, in particolare, offre un’occasione di rilettura del suo lascito artistico e sociale. Le esposizioni sugli studi Ghibli e Laika arricchiscono questo racconto, portando alla luce mondi creativi e tecniche diverse, dal disegno manuale alle animazioni in stop motion.
Con questi eventi il museo si presenta come un centro capace di attrarre un pubblico più ampio, fatto da appassionati di cinema classico e contemporaneo, curiosi delle storie dietro le quinte e delle immagini che hanno segnato il grande schermo.