Chi guida il tabellone del Masters 1000 di Roma? Tra i protagonisti spunta Mariano Navone, tennista argentino destinato a sfidare Federico Cinà al primo turno. Se dovesse passare, potrebbe incontrare Jannik Sinner, reduce da una pausa forzata di tre mesi legata a una squalifica. Lo scenario si apre e con esso la curiosità nei confronti di Navone, che sta conquistando spazio e attenzione nel circuito Atp.
Il profilo di mariano navone: 24 anni, una scalata costante nel tennis internazionale
Mariano Navone nasce in Argentina e ha 24 anni. Lo scorso anno ha segnato la sua affermazione nel tennis professionistico grazie ai risultati nel circuito Challenger. Nel 2024 si è imposto in cinque tornei sparsi tra Europa e America Latina, ottenendo vittorie importanti che gli hanno permesso di fare un salto decisivo in classifica.
I tornei vinti sono stati a Poznan, in Polonia, e nel suo Paese: a Santa Fe, nella sua città natale, e a Buenos Aires, passando anche per Santa Cruz, in Bolivia. Questi trionfi hanno messo in luce le sue doti tecniche e la sua tenuta mentale, facendogli conquistare un posto nella top 30 mondiale Atp. Il record personale è stato il 29º posto, conquistato nel corso della sua ascesa, e ancora oggi rappresenta il punto più alto della sua carriera.
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Un nome da tenere d’occhio
Questa progressione ha fatto di Navone un nome da tenere d’occhio, non solo per gli appassionati argentini ma anche per gli osservatori internazionali. Il suo tennis sta maturando e cresce, animato da un carattere che afferma la voglia di competere ai livelli più alti. Questi risultati non sono arrivati per caso ma da un lavoro costante sui campi da gioco, tra tornei di livello e preparazione atletica curata.
L’eco di mariano navone in argentina: tra sport e identità, nasce “la navoneta”
In Argentina, Mariano Navone ha generato entusiasmo, diventando un punto di riferimento per i tifosi locali. A differenza di molti altri atleti emergenti, è riuscito a costruire attorno a sé un seguito che va oltre il semplice interesse per i match. I fan gli hanno affibbiato un soprannome particolare: la “Navoneta”.
Il termine ha una origine curiosa e legata allo spirito nazionale. In effetti il nome riprende direttamente il modello della “Scaloneta”, cioè il soprannome popolare con cui viene chiamata la nazionale argentina di calcio, guidata da Lionel Scaloni. Navone ha spiegato che questa denominazione è un modo per identificarsi con un gruppo, un gioco di squadre e di appartenenza collettiva.
Un legame con lo sport nazionale
Il parallelo funziona proprio perché, mentre il calcio è lo sport più amato in Argentina, il tennis sta cercando di ritagliarsi spazi simili. I tifosi chiamano così Navone come per creare un legame affettuoso, anche se il soprannome non è universalmente usato quanto quello della nazionale di calcio. Per il tennista, però, resta un simbolo forte.
La “Navoneta” indica qualcosa che va oltre la semplice prestazione sul campo. È la voce dei supporter che riconoscono a Navone un’identità unica, capace di aggregare e suscitare emozioni. In questo senso, il termine è diventato parte della sua immagine e fa parte della narrazione sportiva che accompagna la sua carriera.
La sfida agli internazionali di italia: da federico cinà a jannik sinner, che tensione in campo
Il tabellone del Masters 1000 di Roma 2025 propone un debutto interessante proprio per Mariano Navone. Al primo turno incrocerà il percorso di Federico Cinà, giovane talento italiano che si è fatto notare nelle ultime stagioni. Questa partita rappresenta l’occasione per Navone di mettere alla prova il suo gioco su uno dei campi più prestigiosi del circuito.
Se Navone riuscirà a mescolare forza e concentrazione, potrebbe avanzare al secondo turno, dove il destino lo metterà contro Jannik Sinner. L’azzurro sta tornando a gareggiare dopo aver scontato una squalifica di tre mesi legata al caso Clostebol, evento che ha fatto molto discutere.
L’attesa per il match con sinner
Il ritorno di Sinner non passa inosservato. I riflettori sono accesi e la curiosità è alta: “che sfida offrirà contro un avversario in ascesa come Navone?” Il match promette un confronto duro, soprattutto considerando che Sinner è un atleta abituato a gare di alto livello e torna con voglia di riscatto.
Nel frattempo, Navone deve concentrarsi sulla parte iniziale del torneo. Il primo turno sarà cruciale. Vincere significherebbe non solo passare il tabellone ma anche affrontare un big come Sinner, un test che parla di un salto di qualità. L’appuntamento è fissato a Roma, culla storica del tennis, sotto gli occhi di appassionati e addetti ai lavori pronti a valutare le mosse dei nuovi protagonisti.