Marconi di penne: aggiornamenti sui lavori a palazzo De Sterlich Aliprandi tra vincoli e iter complessi

Marconi di penne: aggiornamenti sui lavori a palazzo De Sterlich Aliprandi tra vincoli e iter complessi

La riqualificazione di palazzo De Sterlich Aliprandi a Penne procede tra vincoli storici, normative complesse e autorizzazioni, con la provincia di Pescara che assicura trasparenza e aggiornamenti sul progetto.
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La riqualificazione di Palazzo De Sterlich Aliprandi a Penne, sede dell’istituto tecnico Marconi, procede tra vincoli storici, normative complesse e autorizzazioni burocratiche, con tempi dilatati ma necessari per garantire qualità e conformità. - Gaeta.it

La riqualificazione di palazzo De Sterlich Aliprandi, storica sede dell’istituto tecnico Guglielmo Marconi a Penne, si trova al centro di un dibattito dopo alcune critiche sulla gestione dei lavori. Marco Scorrano, dirigente della provincia, ha risposto alle sollecitazioni del consigliere regionale Antonio Blasioli, spiegando lo stato attuale dei lavori e i motivi che riguardano la tempistica degli interventi. Tutto ruota intorno all’iter progettuale, che si intreccia con vincoli storici, autorizzazioni e normative diverse. Ecco un quadro dettagliato sullo sviluppo dell’intervento.

Caratteristiche del vincolo storico e ruolo della soprintendenza

Palazzo De Sterlich Aliprandi è un edificio sottoposto a vincoli architettonici e storici, che impongono restrizioni precise alla progettazione degli interventi. Ogni fase deve essere autorizzata dalla soprintendenza, l’ente che tutela il patrimonio culturale sul territorio. Questo significa che qualsiasi modifica deve rispettare criteri stringenti per non alterare l’integrità dell’immobile. La provincia insieme all’ufficio speciale per la ricostruzione ha quindi lavorato a stretto contatto con questi uffici, cercando di armonizzare le esigenze di tutela con quelle di adeguamento funzionale dell’edificio a uso scolastico.

Iter normativo e difficoltà di conciliazione

Il processo di confronto tra soprintendenza e usr si è rivelato impegnativo soprattutto per via della presenza di due normative che, fino a poco tempo fa, non trovavano un terreno comune. I vincoli architettonici impongono limiti e prescrizioni rigide, mentre la normativa scolastica richiede adeguamenti strutturali, di sicurezza e di efficienza energetica. Questo conflitto normativo ha rallentato in parte la definizione definitiva del progetto, ma ha anche spinto gli uffici a una sintesi che rispondeva a entrambe le esigenze.

Iter burocratico e autorizzazioni recenti

Dopo mesi di confronto tra le parti, la provincia ha raggiunto una fase importante: la conferenza dei servizi che coinvolge tutti gli enti competenti si è conclusa positivamente. Questo passaggio ha garantito il rilascio delle autorizzazioni principali necessarie per procedere con i lavori a palazzo De Sterlich Aliprandi. Ora si attende il via libera dal gestore dei servizi energetici , chiamato a valutare il progetto per il riconoscimento di incentivi economici legati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio.

Prossime fasi e istruttoria definitiva

Il gse dovrà esprimersi a breve, e soltanto dopo il suo pronunciamento l’usr potrà avviare l’istruttoria definitiva per l’approvazione finale. Questa fase è fondamentale perché sancirà la piena compatibilità del progetto con tutti i parametri richiesti, aprendo la strada alla gara d’appalto per l’individuazione dell’impresa che realizzerà i lavori.

Causa dei ritardi e complessità tecnica

Le critiche che parlano di ritardi o di “situazione paradossale” sul Marconi di Penne sono state chiaramente respinte da Marco Scorrano. La verità è che, dietro l’apparente lentezza, si nasconde una serie di passaggi tecnici e amministrativi estremamente complicati. Intervenire su un edificio storico con vincoli rigorosi significa fare attenzione a ogni dettaglio, non solo dal punto di vista architettonico, ma anche normativo e burocratico.

Scorrano ha sottolineato che quest’opera rappresenta una delle più articolate realizzate negli ultimi 15 anni dalla provincia. La necessità di conciliare più regolamenti, gestire diverse autorizzazioni e richiedere incentivi economici ha allungato naturalmente i tempi. La procedura di appalto arriverà soltanto dopo aver concluso tutte le fasi preliminari, evitando così problemi o fermo lavori durante la realizzazione.

Canali ufficiali e aggiornamenti futuri

Marco Scorrano ha promesso un aggiornamento puntuale una volta completate tutte le autorizzazioni necessarie per dare il via ai lavori. La comunicazione ufficiale sarà diffusa non appena saranno disponibili i documenti che attestano lo stato di avanzamento dell’opera. Nei mesi precedenti, infatti, la provincia ha monitorato costantemente ogni passaggio e ha mantenuto un dialogo con le istituzioni competenti per superare le difficoltà incontrate.

La cittadinanza e gli interessati potranno seguire l’evolversi della situazione attraverso i canali ufficiali della provincia di Pescara. Questo permetterà di tenere sotto controllo le fasi di realizzazione in modo preciso, evitando dubbi o critiche infondate relative ai tempi di completamento. Palazzo De Sterlich Aliprandi resta un punto di riferimento fondamentale per l’istituto tecnico Marconi e la sua ristrutturazione richiede attenzione e rigore, come garantito dai responsabili del progetto.

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