La consigliera regionale dell’Emilia-Romagna, Marcella Zappaterra, è stata designata coordinatrice del gruppo di lavoro europeo volto a contrastare la violenza di genere. Questo importante incarico nasce all’interno della Conferenza delle Assemblee legislative regionali d’Europa , organismo che coinvolge diversi parlamenti regionali con poteri legislativi in Europa.
La nomina di marcella zappaterra a coordinatrice europea del gruppo di lavoro
Durante la prima riunione plenaria della Conferenza Calre, tenutasi a Bruxelles, Marcella Zappaterra ha ricevuto l’incarico di guidare il gruppo dedicato al Women empowerment and fight against gender-based violence. Il ruolo prevede il coordinamento delle iniziative e delle politiche a livello europeo tra le diverse regioni membri per combattere la violenza contro le donne. Zappaterra rappresenta l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna nell’organo comunitario e si fa portavoce delle esigenze e delle proposte di questa realtà territoriale nel contesto europeo.
La scelta di Zappaterra riflette un impegno concreto sulle tematiche riguardanti la parità di genere e la protezione delle donne. Il gruppo di lavoro si propone di mettere in comune buone pratiche tra regioni, rafforzare misure di tutela e supportare politiche più mirate. L’assegnazione di questa responsabilità a una figura regionale evidenzia l’importanza riconosciuta ai territori come attori fondamentali nella lotta alla violenza di genere.
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Obiettivi principali del gruppo
Marcella Zappaterra ha sottolineato come il contrasto alla violenza contro le donne e la promozione della parità di genere siano al centro delle attività che svolgerà. Il lavoro di gruppo intende favorire la collaborazione tra parlamenti regionali europei per individuare soluzioni efficaci e condivise. L’obiettivo è costruire un dialogo costante che porti a misure concrete di protezione, prevenzione e supporto alle vittime.
A questo si aggiunge la volontà di influire sulle politiche europee di coesione, un tema cruciale soprattutto in vista del nuovo Quadro finanziario pluriennale 2028-2034. La Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee, a cui appartiene Zappaterra, conta di redigere un documento di indirizzo da presentare alla Commissione europea, facilitando così un coinvolgimento diretto dei territori nelle decisioni europee.
Il gruppo di lavoro appena nominato si concentrerà quindi non solo su iniziative pratiche ma pure su aspetti legati alle risorse finanziarie e alle strategie legislative, cercando di creare un terreno comune capace di sostenere politiche più incisive e concrete.
La conferenza calre e la partecipazione dei parlamenti regionali europei
La riunione plenaria che ha portato alla nomina di Zappaterra si è svolta sotto la guida della presidente Astrid Pérez, che presiede il Parlamento delle Isole Canarie. La vicepresidenza è stata affidata a Rubina Leal, rappresentante dell’Assemblea legislativa di Madeira. L’assemblea ha visto una presenza significativa di delegati provenienti da parlamenti regionali di tutta Europa dotati di poteri legislativi.
In questo contesto, la Conferenza Calre rappresenta una piattaforma per la cooperazione tra territori diversi, con l’obiettivo di scambiare esperienze e coordinare l’azione politica su tematiche condivise come i diritti delle donne, l’uguaglianza e la lotta contro la violenza di genere. La nomina di un coordinatore specifico per queste tematiche assume quindi un valore simbolico e pratico.
Il ruolo di Calre si sta rafforzando in vista delle scelte politiche europee più ampie e del nuovo quadro di finanziamenti comunitari. L’impegno di parlamentari regionali come Zappaterra dimostra una crescente attenzione verso un approccio multilivello nella definizione delle strategie su scala europea, dove i territori con le loro esigenze e peculiarità giocano un ruolo chiave.