Maratea conferma le cinque vele nel 2025 per turismo sostenibile e tutela ambientale

Maratea conferma le cinque vele nel 2025 per turismo sostenibile e tutela ambientale

Maratea ottiene anche nel 2025 il riconoscimento “Cinque vele” da Legambiente e Touring Club italiano per turismo sostenibile, tutela della biodiversità e qualità ambientale nella Regione Basilicata.
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Maratea conferma nel 2025 il riconoscimento delle "Cinque vele" per il suo impegno nel turismo sostenibile, la tutela ambientale e la valorizzazione della biodiversità costiera, come segnalato nella guida "Il mare più bello 2025". - Gaeta.it

Anche nel 2025, Maratea, nel potentino, ha ottenuto il riconoscimento delle “Cinque vele”, un premio assegnato da Legambiente e Touring Club italiano a località marine che si distinguono per attenzione all’ambiente, turismo rispettoso e protezione della biodiversità. Questo attestato compare nella guida “Il mare più bello 2025”, dedicata alle spiagge e ai territori migliori dal punto di vista ecologico e turistico.

Il premio cinque vele riconosce la qualità ambientale di maratea

Le “Cinque vele” rappresentano uno dei più importanti riconoscimenti italiani nel campo della sostenibilità ambientale applicata al turismo costiero. La scelta delle località avviene attraverso una valutazione severa su diverse voci, tra cui la qualità delle acque, la gestione dei rifiuti, l’accessibilità e le iniziative per la tutela degli habitat naturali. Maratea si conferma tra i territori leader in questo ambito grazie a politiche e azioni che mantengono il paesaggio integro e fomentano un turismo “dolce”. Il rispetto per l’ambiente e lo sviluppo di un’economia locale attenta alle risorse naturali guidano la gestione delle sue spiagge, calette e aree verdi costiere.

Il contesto della premiazione e il progetto europeo life sea.net

La premiazione si è svolta a Roma, durante la seconda edizione del Forum Blue Economy, iniziativa concentrata sulle opportunità economiche legate al mare sostenibile, organizzata nell’ambito del progetto Life Sea.Net, cofinanziato dall’Unione europea. Al forum ha partecipato il sindaco di Maratea, Cesare Albanese, che ha rappresentato la città premiata. Questo evento ha raccolto esperti, amministratori e rappresentanti del settore turistico con l’obiettivo di condividere esperienze e strategie per la salvaguardia del mare e la promozione di pratiche economiche a basso impatto ambientale. Il progetto Life Sea.Net si concentra infatti su azioni mirate alla tutela della biodiversità marina, alla prevenzione dell’inquinamento e all’adozione di soluzioni sostenibili nel turismo costiero.

Maratea tra i modelli italiani di turismo sostenibile e tutela della biodiversità

Il riconoscimento delle “Cinque vele” conferma il ruolo di Maratea come punto di riferimento nella Regione Basilicata per un turismo che rispetti il territorio e ne valorizzi le ricchezze naturali. Il comune lucano, spesso definito la “Perla del Tirreno”, guida iniziative che coinvolgono cittadini, operatori turistici e istituzioni nella cura dell’ambiente e nella promozione di attività che si integrino con il paesaggio senza danneggiarlo. Le acque trasparenti, le spiagge pulite e la conservazione degli ecosistemi costieri favoriscono la presenza di una flora e fauna ricche e protette, elementi che rendono Maratea una meta apprezzata da chi cerca esperienze a contatto con la natura.

La guida “il mare più bello 2025” come strumento di valorizzazione del patrimonio costiero

La pubblicazione della guida “Il mare più bello 2025” rappresenta uno strumento fondamentale per chi desidera scoprire località balneari italiane con alti standard ambientali e di ospitalità rispettosa delle risorse. Vengono segnalate solo le destinazioni che rispettano criteri precisi in termini di qualità delle acque, rispetto dell’ambiente, accessibilità, servizi e gestione sostenibile. Maratea si conferma regolarmente tra queste grazie a costanti controlli e investimenti nelle infrastrutture e nella mobilità lenta, tra cui percorsi pedonali e ciclabili. La guida aiuta turisti a orientarsi verso scelte più consapevoli, incentivando la frequentazione di luoghi che favoriscono la tutela di paesaggi e ecosistemi marini.

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