Il Mantova summer festival del 2025 riporta musica e grandi artisti nel centro storico della città lombarda. L’evento, che si svolge in piazza sordello, propone un calendario ricco di concerti pensati per ogni tipo di pubblico. La manifestazione è curata da mister wolf con il sostegno del comune di mantova e si prepara a coinvolgere appassionati e turisti con nomi di rilievo internazionale.
Apertura con santana e l’energia della chitarra latina
Il festival parte il 2 luglio con il concerto di Santana, una leggendaria figura della musica rock e latina. Caratterizzato da un suono inconfondibile, il chitarrista messicano-americano porta a mantova i suoi brani più celebri insieme alla sua band. Santana da decenni incanta con un mix di rock, blues e ritmi latini, e qui presenta la sua musica in uno scenario suggestivo come piazza sordello, cuore pulsante della città.
L’evento si annuncia un appuntamento imperdibile per chi ama le chitarre elettriche e un’atmosfera coinvolgente. La presenza di Santana rappresenta un’occasione rara per vedere dal vivo un artista che ha segnato la storia della musica mondiale, con successi come «smooth» e «black magic woman». La sua esibizione sarà un momento di grande fascino per mantova e per tutti gli spettatori che affolleranno la piazza.
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Il ritmo disco-funk di nile rogers & chic e il dj set dei ridillo
L’8 luglio sul palco del Mantova summer festival sale Nile Rodgers insieme a Chic, storico gruppo noto per il loro sound disco-funk. Nile Rodgers è considerato uno dei produttori più influenti degli ultimi decenni e la sua band continua a portare in giro per il mondo le hit che hanno cambiato il volto della dance music. La serata include anche l’apertura con Ridillo, band italiana attiva da anni nel circuito della musica elettronica e funky.
Nile Rodgers & Chic offrono un concerto vibrante che attinge dal passato ma mantiene un’energia moderna. La combinazione di ritmi incalzanti e chitarre funky crea un’atmosfera che coinvolge il pubblico di tutte le età in un viaggio sonoro unico. La performance in piazza sordello costituisce un momento clou per chi segue generi musicali legati alla disco e alla black music.
Voglio tornare negli anni 90, revival live per una nuova generazione
Il 11 luglio irrompe sul palco la prima edizione in piazza sordello dello spettacolo «voglio tornare negli anni 90». Questo revival live show ricostruisce i suoni, le atmosfere e gli stili musicali che hanno segnato un’intera decade, rivisitati da interpreti e musicisti. Noto per le sue feste a tema e le serate dedicate, il format desidera riportare in vita quei brani amatissimi da un pubblico che ora vuole rivivere o scoprire quegli anni.
Lo show propone un percorso musicale che attraversa vari generi, dal pop al rock, dal dance all’hip hop anni 90. I brani scelti puntano a ricreare emozioni tipiche di quegli anni, spaziando tra hit famose e pezzi di culto. Il pubblico può aspettarsi un evento che unisce musica, costume e cultura pop di quel periodo, tutto a cielo aperto nel cuore di mantova.
Chiusura con nick cave e colin greenwood, un duo di spessore internazionale
Il 16 luglio chiude la rassegna Nick Cave, accompagnato dal bassista Colin Greenwood, storico membro dei Radiohead. La collaborazione sul palco unisce due grandi musicisti che esplorano brani tratti dall’intera carriera di Cave. Il concerto arriva dopo una serie di show da solista che hanno registrato il tutto esaurito in Australia e Europa nel 2024.
Negli ultimi tempi Nick Cave ha pubblicato wild god, il suo 18° album in studio, prodotto insieme a Warren Ellis. Il disco, nominato ai Grammy, è stato promosso da un tour in arene nel Regno Unito e in varie città europee. La nuova esibizione a mantova offre la possibilità di ascoltare in un contesto unico pezzi recenti e classici, in una formula intima e intensa.
Piazza sordello diventa così il palcoscenico ideale per questa performance rarefatta, dove la voce e la presenza scenica di Nick Cave incontrano il talento di Greenwood. L’evento aggiunge valore al festival e conferma mantova come luogo capace di attrarre concerti di livello internazionale, in dialogo con la storia e il tessuto urbano della città.