Mangiar sano e sport: come gli italiani affrontano il benessere fra abitudini e stress quotidiano

Mangiar sano e sport: come gli italiani affrontano il benessere fra abitudini e stress quotidiano

La maggioranza degli italiani adotta un’alimentazione equilibrata con frutta e verdura, ma solo il 37% pratica attività fisica regolare; lo stress influisce negativamente sul benessere psicologico di quasi la metà del campione.
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L’indagine UniSalute-Nomisma rivela che gli italiani seguono un’alimentazione equilibrata con frequente consumo di frutta e verdura, ma mostrano una scarsa diffusione dell’attività fisica e un forte impatto dello stress sul benessere psicologico. - Gaeta.it

La maggioranza degli italiani punta su un’alimentazione equilibrata per mantenersi in salute, con una significativa presenza quotidiana di frutta e verdura nei pasti. Nonostante questo, l’attività fisica resta un’abitudine non così diffusa, specie tra le donne, mentre lo stress condiziona pesantemente il benessere psicologico di molte persone. I dati emergono dall’ultima indagine condotta dall’Osservatorio Sanità di UniSalute e Nomisma su un campione di 1.200 cittadini, che fotografano le scelte e le difficoltà nella cura del proprio corpo e mente.

Alimentazione equilibrata e abitudini alimentari degli italiani

Oltre la metà degli italiani evita con attenzione snack salati e dolci, segno di una crescente consapevolezza sul tipo di cibo che si porta in tavola. Il 66% dichiara di sorvolare sulle merende salate mentre il 47% predilige ridurre il consumo di dolci. Ciononostante, ci sono alcuni alimenti che restano protagonisti quotidiani: pasta, pane e riso infatti non mancano nei pasti per l’86% del campione. Questa conferma come il legame con la tradizione culinaria sia ancora molto forte, anche nel contesto di un’alimentazione che tende a essere più sana e bilanciata.

Consumo di frutta e verdura

Un dato interessante riguarda il consumo costante di frutta e verdura, che viene inserito quasi ogni giorno da quasi due italiani su tre. Questa scelta accresce l’apporto di vitamine e nutrienti essenziali e contribuisce a mantenere il peso sotto controllo. Si nota un’attenzione crescente al benessere che si traduce in meno indulgenze a sprechi calorici, ma senza rinunciare ai piatti tipici e ai carboidrati che da sempre caratterizzano la dieta italiana. Questa tendenza indica una volontà di armonizzare piacere e salute nel modo di mangiare.

Sport molto praticato da meno di quattro italiani su dieci

Sul fronte della pratica sportiva la percentuale di chi si muove regolarmente raggiunge il 37%. Se questo segna una crescita rispetto al 29% di fine 2023, resta comunque una quota non troppo ampia. La forbice tra uomini e donne mostra un divario consistente: il 42% degli uomini allena il corpo con costanza, contro il 32% delle donne. Un italiano su cinque invece si definisce completamente sedentario, senza una pratica sportiva abituale, mentre la restante parte pratica movimento solo in modo sporadico e frammentato.

Motivazioni e difficoltà

I motivi dietro questi numeri possono essere riconducibili a diversi fattori, a cominciare dagli impegni di lavoro o famiglia che rendono difficile trovare momenti per l’attività fisica. Per le donne in particolare, si osserva una maggiore difficoltà ad incorporare questa abitudine nella routine quotidiana. Il divario pesa anche a livello di salute generale, tenuto conto che l’attività motoria aiuta a prevenire malattie e migliora l’umore. Nonostante la crescita, l’esercizio fisico resta un obiettivo non ancora alla portata per molte persone.

Equilibrio mentale e fisico: come gli italiani affrontano stress e benessere

Il benessere degli italiani non si basa solo sulle buone abitudini alimentari e sull’attività fisica. Il 41% del campione afferma infatti di cercare di bilanciare lavoro, tempo libero e cura personale, un segno che la qualità della vita viene percepita come un elemento che va gestito con attenzione. Il 40% evita comportamenti considerati dannosi, come il fumo o un uso eccessivo di alcol, mentre il 25% si impegna per un sonno migliore, riconoscendo l’importanza di riposare per mantenersi in salute.

Stato di salute e stress psicologico

Nonostante queste precauzioni, molti italiani non dichiarano uno stato di salute fisica ottimale. Solo il 34% valuta il proprio fisico come molto buono o eccellente. Sul piano psicologico emerge una maggiore difficoltà. Il 21% si definisce infatti in condizioni psicologiche mediocri o pessime. Lo stress campeggia come una delle cause principali di malessere per il 47% degli intervistati, influenzando negativamente sia la salute mentale sia quella fisica.

Questi dati rivelano una realtà in cui lo stress complica la vita quotidiana di una fetta importante di popolazione. La pressione psicologica può influenzare le scelte sul cibo e far calare la motivazione a fare sport o curare il proprio corpo. Il successo di una dieta equilibrata deve quindi affrontare anche il problema più sottile della mente, che incide sull’intero benessere. La sfida delle prossime azioni di salute pubblica riguarderà anche questa dimensione integrata.

Il quadro complessivo dipinto dall’indagine dimostra una convivenza fra ciò che resta saldo, come l’attenzione al mangiare sano, e ciò che si fatica ancora a consolidare, come la pratica regolare di attività fisica e la gestione dello stress in modo efficace. Questo rappresenta il punto su cui si basa oggi il benessere di molti italiani.

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