Mamma di un 14enne multata a rimini per uso pericoloso dell'altalena al parco pertini di miramare

Mamma di un 14enne multata a rimini per uso pericoloso dell’altalena al parco pertini di miramare

Nel parco Pertini di Miramare a Rimini, un ragazzo di 14 anni ha usato pericolosamente un’altalena riservata ai bambini fino a 12 anni, causando una multa da 50 euro alla madre dopo l’intervento dei vigili urbani.
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Al parco Pertini di Miramare a Rimini, un ragazzo di 14 anni è stato multato insieme alla madre per aver usato in modo pericoloso un’altalena riservata ai bambini fino a 12 anni, con l’obiettivo di garantire la sicurezza nelle aree gioco pubbliche. - Gaeta.it

Nel parco pertini di Miramare, a Rimini, un episodio ha attirato l’attenzione durante un controllo dei vigili urbani. Un ragazzo di 14 anni stava utilizzando l’altalena riservata ai bambini fino a 12 anni in modo pericoloso, mettendo a rischio i più piccoli presenti. La madre del ragazzo, presente sul posto, ha reagito con durezza, causando una multa da 50 euro. L’episodio risale al 28 marzo ma è diventato pubblico solo quando la donna ha ricevuto la sanzione.

Controllo dei vigili urbani nel parco pertini di miramare e regolamenti per l’uso delle attrezzature

Durante un servizio di verifica sul territorio, i vigili urbani di Rimini hanno monitorato diverse questioni nel parco pertini di Miramare: dall’ingresso dei cani al divieto di accendere fuochi, dal passaggio di veicoli illecito all’uso corretto delle attrezzature dedicate ai bambini. Questi controlli hanno l’obiettivo di garantire che tutte le norme comunali vengano rispettate e che i visitatori possano godersi gli spazi in sicurezza.

In questo contesto è emersa la presenza di un ragazzo di 14 anni che utilizzava un altalena progettata per i bambini fino a 12 anni. In Italia, in molte aree gioco pubbliche, è frequente che ci siano limiti d’età per accedere ad alcune attrezzature, in modo da evitare pericoli o disagi agli utenti più piccoli. Il superamento di questa età pone in pericolo sia chi usa l’attrezzatura sia gli altri presenti, specie nei casi in cui il mezzo viene usato impropriamente.

Il controllo degli agenti ha preso in considerazione diversi fattori, tra cui la sicurezza dei bambini e il rispetto delle regole di buonsenso che regolano la convivenza negli spazi pubblici. In questa situazione, l’attenzione dei vigili si è concentrata sull’uso scorretto dell’altalena da parte del ragazzino.

Comportamento pericoloso del 14enne e risposta degli agenti sul posto

Il ragazzo ha sollevato in aria e fatto roteare l’altalena sfruttando l’asta orizzontale, poi si sedeva sull’attrezzo spingendosi con forza in avanti e indietro. Un modo di usare la struttura che poteva facilmente provocare cadute o incidenti, soprattutto visto che vicino a lui giocavano bambini più piccoli. Quella manovra rischiava di ferirli seriamente e ha attirato subito l’attenzione degli agenti.

Uno dei vigili si è avvicinato per spiegare al ragazzo che quell’uso non era corretto, invitandolo a smettere immediatamente. A quel punto è intervenuta la madre del giovane. La donna ha ribadito che “non vedeva problemi perché, se si fosse rotta l’altalena, l’avrebbe ripagata.” Questa risposta non ha convinto gli agenti, che hanno evidenziato come il problema fosse la sicurezza e non solo l’integrità del gioco.

La donna ha continuato sostenendo, con una certa ostilità, che “non c’era ragione di fermare il ragazzo” e ha confermato che suo figlio aveva 14 anni, quindi più grande dell’età consentita sulle attrezzature riservate ai bambini piccoli. Nel frattempo, ha detto agli agenti di stare calmi mentre digitava sul cellulare per chiamare il marito, che risulta essere un poliziotto.

Sanzione e reazioni dopo l’episodio al parco

Dopo alcuni minuti di tensione, la situazione si è placata. Nei giorni successivi, la polizia municipale ha notificato alla madre una sanzione amministrativa di 50 euro per aver permesso al ragazzino di usare i giochi destinati ai bambini di età inferiore ai 12 anni. Questa misura vuole scoraggiare l’uso improprio delle attrezzature pubbliche in modo da mantenere la sicurezza nel parco e tutelare i più piccoli.

La mamma ha reso pubblico l’accaduto solo al momento di ricevere la multa, commentandolo con i media locali. L’attenzione su questo episodio ha fatto emergere il tema del rispetto dei regolamenti nelle aree gioco e la responsabilità degli adulti nel vigilare sui ragazzi più grandi. Le autorità comunali hanno ricordato l’importanza di utilizzare le strutture nelle modalità consentite.

I vigili continueranno i controlli per prevenire simili comportamenti e assicurare che i bambini possano giocare in un ambiente sicuro, libero da comportamenti rischiosi o negligenti nella gestione degli spazi pubblici.

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