Una recente vicenda di maltrattamento animale ha scosso il quartiere di Fidene a Roma. Un cane, un Border Collie di 12 anni, è stato trovato in gravi condizioni, abbandonato sul balcone di un appartamento e costretto a indossare una museruola. La denuncia da parte dei residenti ha portato le forze dell’ordine a intervenire, con un esito inaspettato e violento.
L’intervento della polizia
L’allerta è scattata grazie a numerose telefonate da parte dei vicini del presunto padrone del cane, un uomo di 40 anni. Le chiamate segnalavano comportamenti violenti nei confronti dell’animale, il quale, secondo i testimoni, era stato trascinato con forza e senza alcun riguardo. All’arrivo degli agenti, il Border Collie era in condizioni fisiche e psicologiche precarie.
La polizia ha prontamente rimosso la museruola dall’animale e gli ha offerto dell’acqua. Durante il salvataggio, un’azione che avrebbe dovuto risolvere la situazione si è trasformata in un episodio di violenza. Il proprietario del cane, una volta rintracciato, ha reagito in modo aggressivo, colpendo gli agenti con calci e pugni. Il risultato è stato un intervento al pronto soccorso per i poliziotti coinvolti, che hanno riportato lesioni in seguito all’aggressione.
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La testimonianza dei vicini
Un evento tragico è stato notato da una vicina, che, affacciata alla finestra, ha visto l’uomo maltrattare il cane, visibilmente ferito e sanguinante. Preoccupata per il benessere dell’animale, la donna ha deciso di intervenire, portandolo a una fontanella nelle vicinanze. Ha cercato di rinfrescare il cane sotto il getto d’acqua fredda, tentando di pulire le ferite e alleviare il dolore inflitto dal padrone. Questa azione ha contribuito a mettere in luce la situazione di maltrattamento che, purtroppo, non è un caso isolato nella capitale.
Il futuro incerto del Border Collie
Dopo il salvataggio, il cane è stato trasferito al canile della Muratella. Qui gli operatori sperano che possa ricevere le cure necessarie e, auspicabilmente, trovare una nuova famiglia che possa offrirgli affetto e protezione. Tuttavia, la situazione non appare semplice. Essendo un cane anziano di 12 anni e con una storia di maltrattamenti alle spalle, le possibilità di adozione sono ridotte.
La storia del Border Collie sottolinea la crescente necessità di sensibilizzazione sul tema del maltrattamento degli animali, un fenomeno che richiede l’attenzione della società civile e delle istituzioni. Ogni giorno, ci sono molti animali che soffrono in silenzio e che necessitano di aiuto e comprensione. Le azioni dei cittadini, come quella della vicina, possono fare la differenza, ma è fondamentale che la comunità rimanga vigile e pronta a intervenire quando si presentano situazioni di abuso.