L’Italia si prepara a fronteggiare un’ondata di maltempo senza precedenti, colpita da un’intensa fusione di un fronte caldo nordafricano e l’arrivo di un ciclone atlantico. Le previsioni meteo per il 17 ottobre e per i giorni successivi indicano che l’intero Paese potrebbe sperimentare nubifragi, alluvioni e acquazzoni intensi. Gli esperti avvertono della possibilità di accumuli eccezionali di pioggia, che potrebbero superare i 400 millimetri in poche giornate, sollevando preoccupazioni per situazioni critiche ovunque, con particolare attenzione al Nord e alle regioni meridionali.
Temporali e sole polveroso: le previsioni meteo dei prossimi giorni
Andrea Garbinato, responsabile della redazione di www.iLMeteo.it, sottolinea l’impatto di queste due perturbazioni, avvertendo che entro martedì 22 ottobre si potrebbero registrare accumuli di pioggia estremamente elevati, con valori che si avvicinano alla metà della precipitazione annua. Il fronte caldo nordafricano ha già iniziato a invadere i cieli italiani portando con sé particelle di sabbia, contribuendo a aggravare la situazione meteorologica in atto.
Nelle ultime ore, le forti precipitazioni hanno già colpito il Nord-Ovest, in particolare nelle zone dove si incontrano gli effetti dello Scirocco e della Tramontana. Le previsioni indicano che giovedì 19 ottobre il maltempo persistente si concentrerà nuovamente sul Nord-Ovest e sulla Toscana costiera, con piogge abbondanti che si estenderanno anche verso le regioni centrali tirreniche nel pomeriggio e in serata. Anche il Nord-Est non sarà risparmiato: si prevedono acquazzoni intensi in concomitanza con l’ingresso del ciclone atlantico e la formazione di un fronte freddo.
Le condizioni meteorologiche nel venerdì successivo si presenteranno caratterizzate da un maltempo generalizzato su gran parte d’Italia. Il tasso delle temperature subirà un lieve calo, con massime che non supereranno i 25°C, mentre il maltempo si porterà al centro e al sud del Paese.
La minaccia di un ciclone simil-tropicale e le conseguenze
Un particolare interesse destano le previsioni per il weekend, quando è attesa la formazione di un ciclone simil-tropicale, che potrebbe portare piogge straordinarie soprattutto al Sud. I dati attuali stimano accumuli di pioggia che, in alcune aree afflitte, potrebbero superare i 400 litri per metro quadrato. La persistenza di acque calde nel Mar Mediterraneo contribuisce all’intensificazione di questo fenomeno atmosferico, aumentando il rischio di alluvioni nelle regioni meridionali.
Attualmente, la Calabria ionica è identificata come l’area maggiormente a rischio, sebbene la traiettoria precisa del ciclone e l’impatto concreto non possano essere definiti con esattezza a tre o quattro giorni dall’evento. Il maltempo sarà diffuso su quasi tutto il territorio italiano durante il weekend, con il picco di precipitazioni previsto per sabato nelle regioni centro-settentrionali e principalmente domenica nel sud.
Dettaglio delle previsioni per il resto della settimana
Le previsioni dettagliate evidenziano un netto deterioramento delle condizioni meteorologiche a partire da giovedì 17 ottobre. Al Nord, si anticipano piogge in aumento, inizialmente più forti nel Nord-Ovest e successivamente diffuse in direzione del Nord-Est. Per il Centro, il maltempo sarà predominante nel pomeriggio e in serata, colpendo particolarmente Toscana, Umbria e Lazio.
Con l’avvicinarsi di venerdì 18 ottobre, il Nord sarà caratterizzato da forte instabilità , mentre anche il Centro e il Sud subiranno l’influsso delle precipitazioni, inizialmente mitigate, ma destinate a intensificarsi ulteriormente dalla sera. Sabato 19 ottobre, il quadro meteorologico sarà critico in tutto il Paese, con maltempo generalizzato e fenomeni temporaleschi al Sud e al Nord-Est.
Con le avvisaglie di piogge diffuse, le previsioni per domenica 20 ottobre parlano di un ulteriore peggioramento, specialmente nelle regioni meridionali, dove potrebbero riscontrarsi eventi alluvionali che potranno proseguire fino a lunedì e persino martedì prossimo.
Il duplice attacco di perturbazioni dall’Atlantico e dal Nord Africa unito all’innalzamento della temperatura delle acque mediterranee preannuncia una stagione autunnale bagnata e potenzialmente alluvionale in molteplici aree dell’Italia.