Malta impone la prenotazione online per accesso limitato alla blue lagoon di Comino

Malta impone la prenotazione online per accesso limitato alla blue lagoon di Comino

La Blue Lagoon di Comino introduce dal maggio 2025 un sistema di prenotazione obbligatorio per limitare a 4.000 visitatori contemporanei l’accesso, tutelando l’ecosistema e migliorando la gestione turistica coordinata dalla Malta Tourism Authority.
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La Blue Lagoon di Comino ha introdotto dal maggio 2025 un sistema di prenotazione obbligatorio per limitare a 4.000 visitatori contemporanei l’accesso, proteggendo così l’ecosistema fragile e migliorando l’esperienza turistica. - Gaeta.it

La blue lagoon di Comino, una delle mete più amate dell’arcipelago maltese, ha introdotto da maggio 2025 un sistema di prenotazione obbligatorio per regolare l’afflusso di visitatori. Questa decisione si inserisce in un contesto di tutela ambientale e controllo del turismo di massa che rischiava di danneggiare un ecosistema fragile. La nuova misura, coordinata dalla Malta Tourism Authority , punta a bilanciare la protezione dell’area con un’esperienza di visita più ordinata e rispettosa.

La blue lagoon di Comino e le sfide dell’overtourism

La blue lagoon si trova sull’isola di Comino, terza per dimensioni dell’arcipelago maltese, nota per acque turchesi e ambienti naturali protetti. L’area fa parte della rete europea Natura 2000, riconosciuta per la sua rilevanza ambientale e biodiversità. Negli anni, la crescente affluenza turistica ha generato forti pressioni sull’ecosistema, con rischi di degrado dovuti a inquinamento e sovraffollamento.

Durante l’estate 2024 si sono contati fino a 12.000 visitatori contemporaneamente nella stessa fascia oraria, saturando le capacità ricettive del luogo. Questi numeri hanno imposto alle autorità la necessità di una gestione più rigorosa degli accessi, al fine di preservare l’ambiente e garantire la sicurezza delle persone. Il nuovo sistema di prenotazione, quindi, rappresenta una risposta concreta a queste esigenze di tutela che si sommano alla volontà di migliorare la qualità dell’esperienza turistica.

Come funziona il sistema di prenotazione per accedere alla blue lagoon

Dal 1° maggio 2025, per entrare alla blue lagoon con qualsiasi imbarcazione, sia privata sia commerciale, sarà necessario registrarsi anticipatamente tramite il portale online gratuito bluelagooncomino.mt. La procedura genera un codice QR univoco da esibire al personale addetto ai controlli agli ingressi costieri e terrestri.

L’accesso sarà dunque regolato su fasce orarie, durante le quali il numero massimo consentito è stato ridotto a 4.000 visitatori contemporanei. A ogni persona sarà consegnato un braccialetto identificativo valido solo per la fascia oraria prenotata. L’ingresso senza prenotazione o in caso di irregolarità sarà vietato; i trasgressori potranno subire sanzioni da parte delle autorità competenti.

Questo meccanismo di controllo contribuisce anche a mappare in tempo reale l’afflusso dei turisti, favorendo un monitoraggio più efficace e la pianificazione di interventi mirati in caso di anomalie.

Un progetto più ampio per la salvaguardia e la qualità della blue lagoon

Il sistema di prenotazioni rappresenta solo la prima fase di un programma biennale che la Malta Tourism Authority ha avviato, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e del Turismo e altre autorità locali. Oltre al controllo degli ingressi si prevedono:

  • l’ampliamento e la valorizzazione delle zone balneabili per garantire spazi più sicuri e adatti all’uso pubblico;

  • un potenziamento della raccolta e gestione dei rifiuti, per scongiurare l’inquinamento delle acque e delle coste;

  • l’installazione di nuovi servizi igienici e strutture sanitarie sull’isola;

  • un rafforzamento della sorveglianza e dei controlli per prevenire abusi e rischi ambientali.

Queste azioni si svolgono nell’ambito del progetto guidato dal Team Blue Lagoon, che vuole assicurare una crescita sostenibile del turismo locale e una fruizione consapevole e rispettosa dell’area naturale.

Impatti e reazioni alla novità di malta sulla blue lagoon

Il limite di 4.000 visitatori contemporanei nelle fasce orarie decurta significativamente le presenze rispetto agli anni passati, influenzando operatori turistici, gestori di imbarcazioni e visitatori. L’obbligo di prenotazione richiede una nuova organizzazione da parte dei turisti, ma punta anche a prevenire disagi legati al sovraffollamento, come la difficoltà di trovare posto, la congestione e la qualità generale dell’esperienza.

Le autorità maltesi sottolineano come la misura sia indispensabile per mantenere intatta una risorsa preziosa per l’arcipelago e per evitare danni irreparabili al fragile ecosistema. L’adozione del modello “Book, Protect, Enjoy” enfatizza la responsabilità condivisa tra visitatori e istituzioni.

Il sistema non solo tutela l’ambiente ma potrebbe diventare un modello per altre destinazioni particolarmente soggette a turismo intenso e massificato nel Mediterraneo e oltre. Restano in attesa di sviluppi ulteriori le modalità operative e le eventuali estensioni delle regole in base agli esiti della prima stagione estiva con il nuovo sistema.

In definitiva, Malta prende una posizione netta contro la pressione turistica, scegliendo regole chiare e misurate per conservare la blue lagoon, simbolo naturale dell’arcipelago e meta iconica nel panorama turistico internazionale.

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