Dopo il successo della prima parte dello scorso ottobre, Mahmood riprende il suo tour nei palasport italiani con N.L.D.A., uno spettacolo prodotto da Friends & Partners che combina musica e teatro in un formato innovativo. Le nuove date, previste a maggio 2025, toccheranno alcune delle città più grandi del paese, offrendo al pubblico l’occasione di vedere dal vivo sia i successi più noti dell’artista sia i brani tratti dall’ultimo album. Lo show si caratterizza per un impianto visivo e coreografico che racconta attraverso atmosfere variegate la crescita artistica e personale di Mahmood.
Date e location delle nuove tappe del n.l.d.a. tour
La seconda parte del tour N.L.D.A. partirà il 17 maggio dall’Unipol Arena di Bologna, una delle strutture più capienti della regione Emilia-Romagna. Proseguirà il 20 maggio al Palazzo dello Sport di Roma, luogo abituale per concerti e grandi eventi culturali della Capitale. Il 21 maggio la data si sposterà a Napoli, al Palapartenope, mentre il 24 maggio la tournée farà tappa all’Inalpi Arena di Torino, punto di riferimento per spettacoli nella città piemontese. Infine, il 25 maggio il tour si chiuderà all’Unipol Forum di Milano, dove Mahmood già in passato ha ottenuto riscontri importanti dal suo pubblico.
Queste date rappresentano la prosecuzione dell’evento musicale iniziato a ottobre 2024, che nelle prime tappe ha riscosso grande attenzione. I biglietti per i concerti sono disponibili sulle piattaforme ufficiali di Ticketone e Friends & Partners, sia online che nei punti vendita autorizzati. Il pubblico delle varie città avrà così la possibilità di partecipare a un evento che si propone di unire musica, teatro e spettacolo audiovisivo in un format complesso e curato.
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Struttura e caratteristiche dello spettacolo n.l.d.a.
Il concerto di Mahmood si distingue per il suo carattere di “rave teatrale”, una definizione che sintetizza il mix di atmosfere tra sogno e realtà sotterranea, tipiche della scena club europea, ma ricostruite su scala ampiamente più grande. Lo spettacolo si sviluppa in tre segmenti distinti, ognuno caratterizzato da un diverso approccio visivo ed emotivo. La regia creativa è affidata a Type-Ten, che si occupa di coordinare l’insieme di coreografie, luci, visual e costumi.
Ogni quadro presenta elementi scenografici studiati per rafforzare il racconto musicale. I momenti più sognanti convivono con passaggi dai toni più oscuri e pulsanti, in cui il palco si anima per ricreare i ritmi e le sensazioni tipiche dei club clandestini, pur mantenendo un legame forte con la storia personale e artistica di Mahmood. L’obiettivo è mostrare l’evoluzione del cantante attraverso un linguaggio multidisciplinare che coinvolge lo spettatore a più livelli.
In particolare i costumi e le luci vengono usati per amplificare le emozioni insite nei brani, mentre i visual contribuiscono a guidare lo spettatore all’interno di una narrazione visiva coerente. Questa scelta permette di superare il tradizionale concerto musicale e configurare lo show come un’esperienza immersiva, che trasporta gli spettatori dentro un percorso di crescita e trasformazione.
Scaletta e repertorio, tra successi e novità
La scaletta proposta da Mahmood include sia i singoli che hanno segnato la sua carriera negli ultimi anni, sia i brani dell’ultimo album Nei Letti degli Altri. Il disco ha raggiunto il disco di platino e ha accumulato più di 820 milioni di ascolti sulle piattaforme digitali, segno di un successo diffuso e consolidato. Il titolo del tour prende nome proprio da questo album, che rappresenta un momento di svolta nella sua produzione artistica.
In più occasioni durante i concerti, Mahmood ha proposto anche la canzone Sottomarini, un pezzo presentato a sorpresa durante la finale della 75ª edizione del Festival di Sanremo. Proprio in quel contesto, l’artista ha partecipato alla serata cover come co-conduttore insieme a Carlo Conti e Geppi Cucciari, in un apparizione che ha ricevuto attenzione anche per la sua versatilità sul palco.
Mix tra energia e riflessione
Lo show quindi mescola pezzi noti del passato con nuove tracce, offrendo un bilanciamento tra momenti di grande energia e passaggi più riflessivi. Il pubblico può così seguire un percorso musicale e narrativo che si sviluppa tra l’esperienza personale del cantante e i suoni contemporanei che lo accompagnano. Questa impostazione si riflette nell’organizzazione dello spettacolo e nella sua proposta artistica complessiva.