Il magna graecia film festival, uno degli eventi cinematografici più attesi del Sud Italia, ritorna a Soverato, luogo in cui nacque l’idea di promuovere un festival dedicato agli esordienti e ai giovani autori. Dopo aver lasciato Catanzaro lo scorso anno, la manifestazione recupera la sua vocazione originaria, riprendendo vita sul litorale Jonico. Nel 2025 il festival si affida a una nuova edizione ricca di proiezioni, incontri e ospiti importanti, puntando a consolidare il legame tra cinema, cultura e territorio.
Il ritorno a soverato: un’idea nata tra le coste dello jonio
La scelta di riportare il magna graecia film festival a Soverato non è casuale. Qui, anni fa, i fratelli Alessandro e Gianvito Casadonte diedero vita a quello che oggi è un appuntamento fisso per il cinema italiano, soprattutto per chi si affaccia per la prima volta nel settore. Soverato torna così a essere la cornice ideale per una rassegna che punta a costruire un ponte tra passato e futuro, ponendo al centro le opere prime e i registi emergenti.
Il festival si svolgerà nella consueta settimana estiva, dal 26 luglio al 2 agosto, offrendo un programma ricco e variegato, che coinvolge talento e scenari locali. Secondo gli organizzatori la manifestazione mantiene la sua caratteristica itinerante, capace di abbracciare spazi diversi e valorizzare il contesto ambientale e culturale in cui si svolge. Il legame con la città è forte e si traduce in una collaborazione che coinvolge istituzioni e realtà locali, garantendo un clima di partecipazione attiva.
Leggi anche:
Denise capezza ambassador del festival
L’edizione 2025 del magna graecia film festival ha scelto Denise Capezza come ambassador, un volto che negli ultimi tempi ha guadagnato attenzione nel panorama cinematografico italiano ed internazionale. Con ruoli significativi come quello di Moana in “Diva futura”, presentato alla 79ª mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e una partecipazione in “Crimes of future” di David Cronenberg, Capezza rappresenta la nuova generazione di attori in crescita.
Il ruolo di ambassador sottolinea la volontà di dare risalto a chi si sta facendo strada nel mondo del cinema, sia attraverso la recitazione che con la partecipazione attiva agli eventi forti della manifestazione. Denise capezza accompagnerà il pubblico e gli ospiti lungo tutta la settimana del festival, partecipando a incontri, dibattiti e proiezioni, offrendo una presenza fresca e legata alle nuove tendenze del settore.
Valore culturale e impatto sul territorio secondo il sindaco di soverato
Daniele Vacca, sindaco di Soverato, ha espresso con chiarezza il significato che il ritorno del magna graecia film festival riveste per la città. Secondo il primo cittadino, ospitare nuovamente un evento che ha portato nelle passate edizioni nomi di rilievo del cinema nazionale e internazionale restituisce alla comunità un’occasione di crescita sociale e culturale. Il festival rappresenta un momento per accendere nuove luci sul territorio Jonico, un invito a scoprire la ricchezza locale attraverso il cinema.
Vaccà ha sottolineato che la manifestazione non si limita ad un evento culturale, ma diventa un’occasione concreta per favorire turismo e attività economiche locali, con benefici evidenti al tessuto cittadino. L’impatto del festival, spiega, si osserva nell’aumento delle presenze e nella valorizzazione del patrimonio turistico. Così, grazie a questa iniziativa, Soverato si riappropria di una parte importante della sua storia recente, rafforzando la sua attrattiva anche fuori stagione.
Il percorso del magna graecia film festival tra grandi maestri e stelle internazionali
Nato e cresciuto a Soverato, il magna graecia film festival si è distinto nel tempo per la capacità di ospitare personalità di rilievo nel mondo del cinema. Nei primi anni la manifestazione fu supportata da figure come Ettore Scola, Mario Monicelli, Citto Maselli, Ugo Gregoretti e Giorgio Arlorio, che hanno contribuito a delineare un profilo riconosciuto a livello nazionale. Questo sostegno ha permesso al festival di crescere, portando sullo Jonio i registi emergenti e consolidando un’identità riconoscibile.
Col passare delle edizioni, il festival ha ampliato la sua presenza, richiamando anche star provenienti da Hollywood e altri centri cinematografici di rilievo. L’integrazione di nuovi contenuti ha arricchito le proposte, creando occasioni di incontro tra professionisti, critici e pubblico appassionato. La manifestazione si presenta oggi come un crocevia dove si intrecciano talenti emergenti e grandi nomi, con un programma calibrato sulla scoperta di nuove storie da raccontare sul grande schermo.
Le proiezioni coprono un ventaglio ampio di generi e stili, con particolare attenzione alle opere prime e alla valorizzazione di chi si affaccia per la prima volta nel mondo del cinema. Restare a Soverato riconferma il legame con le radici del festival, che continuerà a svolgersi in una località che da sempre ha un rapporto stretto con il cinema e la cultura.