Per la giornata internazionale della donna, il mondo dello sport si unisce per una causa significativa. Nella partita di Serie A2 tra Carpegna Prosciutto Basket Pesaro e Rieti, i giocatori indosseranno maglie speciali su cui saranno stampati i cognomi delle loro madri, piuttosto che quelli dei padri. Questa idea originale ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche legate all’uguaglianza di genere e alla parità dei diritti, in particolare sul riconoscimento dei cognomi di entrambi i genitori per i figli, in riferimento alla sentenza 131 del 2022 della Corte Costituzionale italiana. L’iniziativa è sostenuta da Alpitour World, che promuove l’evento con la tagline “equal not less“.
La sensibilizzazione attraverso il basket
Il 9 marzo, giorno della partita, non si tratterà solo di sport, ma di un messaggio potente su un tema di rilevanza sociale. L’uso dei cognomi materni sulle maglie è una chiara presa di posizione verso la parità, in linea con le nuove normative che permettono a entrambi i genitori di decidere su come nominare i propri figli. Il prezzo delle maglie celebrative sarà di 131 euro, esattamente il numero della sentenza che ha aperto un dibattito su un argomento così cruciale.
Questo gesto non è solo simbolico, ma ha il potere di generare un dialogo importante tra le nuove generazioni e l’idea di una società più equa. È una riflessione su quanti passi siano stati fatti e su quanto strada bisogna ancora percorrere per garantire diritti paritari, specialmente nella famiglia. Le maglie saranno indossate non soltanto per onorare le madri, ma per rendere concrete le battaglie quotidiane che molte donne affrontano.
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Sostegno a chi ne ha bisogno
Il ricavato dalle vendite delle maglie sarà interamente devoluto all’associazione Percorso Donna di Pesaro. Questa realtà locale si dedica al sostegno delle donne vittime di violenza, offrendo aiuto pratico e psicologico. Il progetto “Futura” è in prima linea per fornire un supporto economico e garantire a queste donne opportunità volte a costruire un futuro migliore. La partita quindi si trasformerà in un’importante occasione per raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica su fenomeni che, purtroppo, ancora oggi colpiscono molte persone.
Anche le parole di Tommaso Bertini, Chief Marketing Officer di Alpitour World, rimarcano l’importanza di questo evento. “Il match del 9 marzo ci consente di sensibilizzare un pubblico diversificato su temi di fondamentale importanza come l’uguaglianza sociale e la parità di genere“, afferma. Il potere dello sport di fungere da veicolo di cambiamento culturale non va sottovalutato, ed è in questo spirito che si è deciso di dare una forma tangibile a valori fondamentali.
Il ruolo dello sport nella lotta per i diritti
Andrea Vialli, presidente della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro, ha espresso il proprio entusiasmo per l’iniziativa. La sua affermazione è chiara: “Vogliamo dare voce e supporto a chi subisce discriminazioni o violenze“. Questo richiamo all’azione si traduce in un impegno concreto a fronteggiare situazioni di disagio e ingiustizia. L’unione di sport e impegno sociale rappresenta un modello positivo per tutti, inspirando non solo i tifosi, ma l’intera comunità.
La gara del 9 marzo quindi non sarà solo un evento sportivo, ma un inno alla dignità e al rispetto dei diritti delle donne. Quanti più eventi del genere si terranno, tanto maggiore sarà la possibilità di portare alla luce problematiche urgenti e costruire un tessuto sociale più intriso di giustizia e parità. Così, lo sport assume un ruolo che va oltre il campo, diventando un catalizzatore di cambiamenti sociali fondamentali.