Il Madreterra Fest ha riscosso un grande successo durante il primo weekend di eventi a Capitanata, registrando il sold out. Questa manifestazione è stata creata per celebrare e valorizzare le tradizioni culturali e gastronomiche della regione, offrendo un palinsesto ricco di attività. Ideato da Salvatore Di Matteo di One Eventi e sostenuto da Pugliapromozione, il festival è dedicato al territorio dell’Alto Tavoliere, proponendo un viaggio tra sapori, cultura e natura.
Evento di successo tra cultura e tradizione
Il Madreterra Fest, svoltosi il 9 e 10 novembre presso Masseria Zaccagnino, rappresenta un importante momento di riscoperta delle tradizioni locali. La masseria, nota per il suo valore storico e culturale, ha ospitato un “silent tour” condotto dalla guida Valentina De Biase. Durante questo tour, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare non solo il complesso architettonico, ma anche di apprendere la storia di Vincenzo Zaccagnino, un benefattore che ha contribuito significativamente alla comunità locale.
Questa esperienza ha permesso di coniugare la cultura enogastronomica con l’immersione nella storia rurale, favorendo un’esperienza formativa e coinvolgente per i visitatori. La masseria, sita nel comune di San Nicandro Garganico, funge da porta per il Gargano, rendendo il luogo ideale per una manifestazione che celebra le radici del territorio.
Leggi anche:
Masterclass sui vini e momenti di benessere
Una parte centrale del festival è stata dedicata all’enogastronomia, con particolare attenzione ai vini novelli di Puglia. Nella masterclass, condotta dal sommelier Nicola Dattoli di AIS Puglia, i partecipanti hanno potuto degustare quattro varietà differenti, abbinate a cibi tipici della tradizione contadina. Le etichette incluse nella degustazione sono state Natìo, Cantalupi, Novello e Primo Bacio, ognuna rappresentativa della qualità delle produzioni vinicole locali.
Ma il festival non si è limitato solo al cibo e al vino. Un altro momento significativo è stato l’incontro con Irene Marchese, che ha guidato una sessione di yoga immersi nella bellezza naturale della masseria. Questa attività ha permesso ai partecipanti di riconnettersi con se stessi e con l’ambiente circostante, integrando così la dimensione culturale con il benessere fisico e mentale.
Prossimi appuntamenti del festival
Il secondo weekend di Madreterra Fest si svolgerà dal 15 al 17 novembre, con un tema avvincente: “La terra plasmata”. L’apertura delle attività è prevista al MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, dove si terrà un laboratorio dedicato alle ceramiche daune. A seguire, una visita immersiva del museo offrirà ai partecipanti l’opportunità di approfondire la storia dell’artigianato locale.
Il 17 novembre, il Museo Civico di San Paolo di Civitate ospiterà ulteriori attività che includeranno un concerto di musica tradizionale, laboratori creativi e degustazioni di pietanze evocative della cultura contadina. Queste programmazioni continueranno a valorizzare le tradizioni locali e a coinvolgere la comunità in esperienze autentiche e significative.
I futuri weekend all’insegna della cultura gastronomica
Negli ultimi due weekend di novembre, il festival proseguirà con temi specifici legati alla cultura gastronomica della Capitanata. Il 23 e 24 novembre l’evento si concentrerà su “La terra custode dei sapori e San Severo sotterranea“. I visitatori avranno accesso a itinerari immersivi e degustazioni di bollicine locali, culminando in masterclass esperienziali dedicate ai migliori abbinamenti tra cibo e vino.
Infine, l’ultimo weekend del Madreterra Fest, dedicato al tema “Da terra faremo pane”, offrirà laboratori e spettacoli musicali che riflettono l’importanza del pane nella vita quotidiana delle comunità locali. Sarà un’opportunità per esplorare le tradizioni culinarie dei vari paesi della Capitanata, garantendo un’esperienza completa e coinvolgente fino alla conclusione del festival.
Madreterra Fest non è solo un evento: è un modo per riscoprire e celebrare la bellezza e la varietà della cultura e gastronomia di Capitanata, rendendo omaggio alla terra e alle sue risorse.