Una notte di caos e paura sulla strada regionale 630, nel territorio di Pignataro Interamna, ha segnato un violento incidente che ha coinvolto una madre e suo figlio. Entrambi, feriti in modo serio, sono stati trasportati d’urgenza a Roma con l’elicottero del 118. Nel frattempo, sempre nelle stesse ore, un altro sinistro ha portato alla morte di un anziano di 81 anni ricoverato a Cassino.
La morte dell’81enne dopo un incidente sulla casilina a colfelice
Sempre nella notte tra sabato e domenica, l’ospedale Santa Scolastica ha registrato la morte di un uomo di 81 anni, residente ad Arce. Era stato coinvolto in un’altra collisione avvenuta lungo la strada statale Casilina, nella frazione di Villafelice a Colfelice. L’incidente ha riguardato una Fiat Panda bianca, sulla quale viaggiava l’anziano, e una Mini.
La dinamica racconta che la Panda stava effettuando una manovra di inversione di marcia quando la Mini l’ha investita in pieno, causando l’uscita di strada della piccola utilitaria che finì dentro una cunetta. L’uomo è rimasto intrappolato nell’abitacolo, bloccato fino all’intervento dei vigili del fuoco, che hanno lavorato con i mezzi di estrazione per liberarlo.
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Il ferito è stato trasportato dal 118 al pronto soccorso di Cassino in condizioni critiche. Nonostante le cure, le sue condizioni sono peggiorate durante la notte ed è deceduto poco dopo il ricovero. L’episodio aggiunge un altro caso tragico sugli aspri tornanti della Casilina, strada più volte indicata come pericolosa per la scarsa visibilità e le curve strette.
Scontro frontale sulla sr 630 a pignataro interamna
La notte tra sabato e domenica ha visto un grave impatto lungo la strada regionale 630, nel tratto di Pignataro Interamna. La vittima principale è una donna di 66 anni insieme al figlio di 45, entrambi a bordo di una Fiat Punto coinvolta in uno scontro frontale con un altro veicolo. Le dinamiche esatte dell’incidente sono ancora al vaglio dei carabinieri, impegnati a ricostruire la sequenza dei fatti che ha portato alla collisione.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco di Cassino, che hanno aiutato a liberare i feriti e mettere in sicurezza la zona dell’incidente, e del personale medico del 118. Dopo i primi soccorsi sul posto, madre e figlio sono stati trasferiti con urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino. La gravità delle loro condizioni ha richiesto il trasferimento immediato a Roma. Per questo è stato fatto atterrare un elicottero medicalizzato direttamente sul piazzale dell’ospedale per il trasporto sanitario d’emergenza verso una struttura specializzata.
La strada regionale 630 è un punto cruciale per il traffico tra Cassino e Formia, ma negli anni ha raccolto vari episodi di incidenti gravi e spesso mortali. Il territorio di Pignataro Interamna è stato teatro di interventi di emergenza ripetuti negli ultimi giorni, con forti ripercussioni sulla viabilità locale.
Intervento di vigili del fuoco e soccorritori nelle emergenze del cassinate
Le operazioni di soccorso coordinate nella notte hanno visto un impiego massiccio dei vigili del fuoco di Cassino. In entrambi i casi, i pompieri hanno avuto un ruolo chiave nel liberare i feriti intrappolati tra le lamiere, garantendo che potessero essere messi in sicurezza rapidamente e portati in ospedale.
Il personale sanitario del 118 ha agito con prontezza, soprattutto per il trasferimento degli infortunati in elicottero. Questo tipo di trasporto è riservato alle emergenze più gravi per raggiungere più velocemente strutture ospedaliere dotate di reparti specializzati.
Gli incidenti hanno richiamato ancora una volta l’attenzione sulle condizioni di sicurezza delle strade di questa zona della provincia di Frosinone. Sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine sulle cause dei sinistri, che potrebbero essere legate a fattori come velocità e distrazioni alla guida.
Verifiche e risposte delle autorità sugli incidenti
Subito dopo gli incidenti, carabinieri e polizia stradale hanno avviato i controlli nei luoghi di entrambi i sinistri. Le prime verifiche puntano a capire se ci siano responsabilità dirette dei conducenti o eventuali fattori esterni come condizioni metereologiche o problemi tecnici ai veicoli.
Gli agenti hanno raccolto testimonianze e hanno proceduto a una serie di rilievi tecnici per ricostruire la dinamica esatta dell’impatto. Il caso della donna e del figlio, con il trasferimento in elicottero, evidenzia la gravità dell’impatto mentre il sinistro fatale di Colfelice sta già alimentando discussioni sulla sicurezza della Casilina.
Le istituzioni comunali e provinciali hanno auspicato un approfondimento e l’adozione di misure che possano limitare il numero di incidenti su queste strade. Tra proposte di segnaletica più chiara e interventi di manutenzione, è alta la pressione per evitare nuove tragedie nel territorio del cassinate.