Macron ha avviato a Valsamoggia, nel bolognese, i lavori per il secondo centro di distribuzione all’interno del suo campus principale. Questo progetto amplia lo spazio complessivo del quartier generale a più di 150 mila metri quadrati. L’investimento supera i 15 milioni e mira a potenziare la capacità produttiva e logistica del marchio bolognese, noto per l’abbigliamento sportivo.
Il nuovo macron distribution center 2: spazi e tempistiche
La costruzione del Macron distribution center 2 rappresenta una tappa importante per la crescita del gruppo. Il nuovo edificio si inserisce all’interno del campus di Valsamoggia e punta a migliorare la gestione della logistica, che per un marchio di abbigliamento sportivo è fondamentale. L’area totale dell’intera struttura raggiungerà oltre 150 mila metri quadrati, un’estensione significativa rispetto a prima.
La data di apertura è prevista entro fine gennaio 2025. Il centro andrà a fianco del distribution center 1, che continuerà ad essere utilizzato e che sarà interessato da una serie di interventi di riqualificazione. Grazie a questo ampliamento, Macron potrà gestire un maggior volume di prodotti, ottimizzando tempi e processi legati alla distribuzione.
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L’investimento complessivo supera i 15 milioni di euro. Questi fondi sono stati destinati non solo alla costruzione delle nuove strutture ma anche al potenziamento delle tecnologie e degli spazi di supporto, fondamentali per mantenere competitività nel mercato globale dell’abbigliamento sportivo.
L’innovation lab e gli spazi per il benessere dei dipendenti
Accanto al nuovo centro di distribuzione verrà realizzato un innovation lab di oltre 2.500 metri quadrati, uno spazio dedicato alla ricerca e sviluppo e alla personalizzazione dei prodotti destinati ai club sportivi. L’attuale laboratorio sarà quindi quadruplicato, per affrontare nuove sfide tecnologiche e di design.
Il progetto include anche interventi per migliorare il benessere dei lavoratori all’interno del campus. È prevista la costruzione di una palestra da 500 metri quadrati e di campi da padel, a disposizione di dipendenti, collaboratori e partner. Questi spazi concorrono a creare un ambiente più equilibrato, dove la salute e la socializzazione trovano un ruolo importante.
Queste scelte riflettono un’attenzione crescente verso il welfare aziendale. Macron ha dimostrato come l’investimento in strutture sportive e ricreative possa contribuire a migliorare la qualità del lavoro e la soddisfazione del personale.
Politiche di welfare e supporto ai lavoratori al campus di valsamoggia
Macron ha introdotto varie misure di welfare per chi lavora nel campus. Uno degli ultimi interventi riguarda il miglioramento della qualità del ristorante interno che è gratuito per tutti i dipendenti. Questa scelta mira a favorire pause più comode e a garantire un’alimentazione equilibrata durante l’orario di lavoro.
Oltre al ristorante, sono previsti contributi per la genitorialità, facilitazioni legate alla mobilità, incentivi per la formazione e supporti per organizzare il tempo libero. Macron offre inoltre flessibilità negli orari di lavoro e ha introdotto un’opzione di part-time indirizzata alle lavoratrici madri.
A questo si aggiungono servizi che riguardano la salute dei dipendenti e iniziative per promuovere l’equità di genere. L’azienda ha posto attenzione anche a temi ambientali, inserendo protocolli dedicati alla sostenibilità all’interno delle attività giornaliere.
Tutte queste cure puntano a creare un ambiente dove i lavoratori possano sentirsi supportati sia dal punto di vista pratico sia personale. Macron sembra voler coniugare crescita produttiva e attenzione al capitale umano nel contesto bolognese.
Strategia di espansione e attenzione al capitale umano
L’espansione del campus, con la sua nuova struttura logistica e i servizi annessi, indica una strategia precisa del marchio. Oltre a rafforzare la presenza sul territorio, Macron mostra un’interesse concreto verso chi vive e lavora ogni giorno nei propri spazi.