Cristina Doretto, un’insegnante di San Michele al Tagliamento, è deceduta a seguito di un malore improvviso. L’evento è accaduto sabato 8 marzo, mentre si apprestava a partecipare a una gita con la sua classe. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo nelle comunità scolastiche di Veneto e Friuli, dove era nota per il suo spirito vivace e la dedizione verso gli studenti. La notizia ha rapidamente fatto il giro, suscitando commozione e ricordi tra chi l’ha conosciuta.
La tragedia nei corridoi della scuola
Nella mattinata di sabato, Cristina era al lavoro nella scuola media di San Michele al Tagliamento. Erano circa le 8 quando ha accusato un grave malessere, il quale ha immediatamente allertato colleghi e studenti. A quanto riportato, Cristina stava per accompagnare i suoi alunni a una gita, segno della sua continua voglia di coinvolgere e di ispirare i ragazzi anche al di fuori dell’aula. Le reazioni sono state immediate: i presenti si sono mobilitati rapidamente per chiederne soccorso, permettendo così l’intervento dei servizi sanitari.
L’ambulanza è giunta tempestivamente e gli operatori del 118 hanno fatto il possibile per stabilizzarla, trasportandola d’urgenza all’ospedale di Udine. Nonostante gli sforzi, poco dopo il suo arrivo, il suo cuore ha smesso di battere, segnando un tragico epilogo per una persona che aveva dedicato la sua vita all’insegnamento e alla cura dei giovani.
Un ricordo affettuoso di chi l’ha conosciuta
Cristina Doretto lascia nel dolore il marito Davide, i genitori e il figlio di 15 anni, attualmente studente a Latisana. Il suo improvviso addio ha scatenato un’ondata di dolore tra amici, colleghi e studenti, numerosi i messaggi di cordoglio che sono stati condivisi sui social media. “Cristina eri una forza, sempre disponibile ad aiutare le persone a cui volevi bene e non solo“, ha scritto Alberto in un post toccante, evocando momenti trascorsi insieme e la gioia di stare in sua compagnia.
La comunità scolastica la ricorda come una figura sempre presente, fonte d’ispirazione e sostegno sia per i ragazzi che per i colleghi. La sua dedizione e il suo entusiasmo per l’insegnamento l’hanno resa una figura amatissima, capace di creare legami speciali con tutti coloro che le stavano attorno.
L’impatto sulla comunità locale
La morte di Cristina ha colpito profondamente non solo la sua famiglia, ma anche l’intera comunità locale. In Friuli e in Veneto, la sua memoria è celebrata non solo attraverso ricordi personali, ma anche in eventi commemorativi e incontri di solidarietà tra ex allievi e colleghi. La scuola in cui lavorava si unisce nel commemorare i valori che lei ha sempre rappresentato: amicizia, diplomazia e grande amore per il sapere.
Oltre a esprimere il cordoglio, i docenti e gli alunni stanno iniziando a organizzare attività che possano onorare la sua memoria, come incontri e scambi culturali, proseguendo in quel percorso che lei tanto amava trasmettere. Cristina Doretto continuerà a vivere nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerla e di imparare da lei, la sua eredità rimarrà per generazioni a seguire.