L’università cattolica porta il piano africa al meeting di rimini con interventi e mostre dal 22 al 27 agosto

L’università cattolica porta il piano africa al meeting di rimini con interventi e mostre dal 22 al 27 agosto

l’università cattolica partecipa al meeting di rimini 2025 con il piano africa, iniziative culturali e tecnologiche, coinvolgendo studenti e docenti in progetti di cooperazione, formazione e sviluppo sostenibile.
Le28099Universitc3A0 Cattolica Porta I Le28099Universitc3A0 Cattolica Porta I
L’Università Cattolica partecipa al Meeting di Rimini 2025 presentando il Piano Africa, progetti culturali e innovazioni tecnologiche, con eventi dedicati a giovani, formazione e sviluppo sostenibile. - Gaeta.it

l’università cattolica sarà presente al meeting di rimini, in programma dal 22 al 27 agosto 2025, con un’ampia partecipazione tra stand, relazioni e mostre. l’ateneo presenta il suo piano africa, un progetto che coinvolge 123 iniziative sparse in 40 paesi diversi, ponendo al centro forme di cooperazione e sviluppo sostenibile soprattutto legate a formazione e imprenditorialità. l’impegno dell’università al meeting dimostra un’intenzione chiara: portare all’attenzione del pubblico temi cruciali legati all’educazione, alla cultura e alle sfide globali in un contesto di confronto diretto con studenti e visitatori.

La presenza della rettrice elena beccalli e gli appuntamenti chiave per i giovani

la rettrice dell’università cattolica, elena beccalli, assume un ruolo centrale durante gli eventi del meeting. il 23 agosto parteciperà a due appuntamenti che coinvolgono direttamente il pubblico giovane. la mattina sarà impegnata nell’incontro dal titolo “università, una presenza che costruisci”, dove dialogherà con giovani studenti insieme a giovanna iannantuoni, presidente della conferenza dei rettori e rettrice dell’università di milano bicocca. questo confronto ha l’obiettivo di evidenziare il valore concreto dell’università come spazio di crescita culturale e sociale. la sera, beccalli interverrà all’incontro dedicato a “i giovani e l’africa: formazione e imprenditorialità per uno sviluppo sostenibile”, un dibattito che mette a fuoco il legame tra formazione e possibilità di crescita economica in paesi africani, seguendo la linea del piano africa, fulcro delle strategie dell’ateneo. questa doppia presenza conferma la volontà di coinvolgere direttamente il pubblico studentesco nelle questioni che oggi definiscono gli sviluppi globali.

Il piano africa, cuore delle attività e delle strategie presentate al meeting

il piano africa dell’università cattolica rappresenta una delle tre direttrici strategiche presenti allo stand di sessanta metri quadrati al meeting di rimini. questo progetto complesso segue 123 iniziative distribuite in 40 paesi, con l’obiettivo di costruire partnership e programmi formativi che favoriscano uno sviluppo più equo e sostenibile. al piano africa si affiancano due altri temi principali: il ruolo dell’intelligenza artificiale nei percorsi formativi e professionali, e l’approfondimento culturale sviluppato durante il giubileo della speranza che ha coinvolto tutte le dodici facoltà dell’ateneo. questo approccio multidimensionale mostra come l’università guardi a orizzonti ampi, cogliendo le sfide legate sia al progresso tecnologico, sia alle radici culturali e sociali più profonde. lo stand diventa così uno spazio di dialogo e scoperta che invita a conoscere da vicino il lavoro e le idee dell’ateneo.

I contributi culturali e artistici dei docenti al meeting di rimini

diversi docenti dell’università cattolica sono protagonisti nei vari eventi del meeting, portando contributi culturali e artistici. alessandro rovetta, docente di museologia e critica artistica, è tra i curatori della mostra “pietre viventi: l’europa romanica si veste di bellezza”. questa esposizione si concentra sull’architettura e l’arte romanica a partire dall’anno mille, diffondendo conoscenze su un periodo cruciale per il patrimonio europeo. anna bonola e maurizia calusio, esperte di lingue slave, partecipano all’organizzazione della mostra “vasilij grossman. la forza dell’umano nell’uomo”, dedicata alla figura dello scrittore e giornalista russo, riconosciuto per il suo impegno e il valore umano delle sue opere. accanto a queste iniziative, alcune studentesse e studenti dell’ateneo si sono fatti coinvolgere in “non si può morire per un dollaro: la rivoluzione di amadeo peter giannini”, percorso espositivo focalizzato sul fondatore della bank of italy e successivamente della bank of america. questa mostra racconta come le intuizioni di giannini abbiano cambiato il sistema del credito, introducendo metodi più accessibili e innovativi nel settore finanziario.

Lo stand della cattolica, un punto di riferimento tra cultura, tecnologia e cooperazione

lo stand dell’università cattolica al meeting di rimini si estende su sessanta metri quadrati e diventa un punto di riferimento dove incontrare progetti, idee e persone legate a diversi ambiti. si va dalla riflessione sull’intelligenza artificiale, che l’ateneo affronta con attenzione in relazione ai nuovi scenari formativi e lavorativi, alla promozione dei valori culturali messi in luce nel giubileo della speranza, fino agli aspetti concreti della cooperazione internazionale attraverso il piano africa. la varietà delle attività presenti nello spazio espositivo spinge a vedere l’università come un organismo vivo, che si confronta con realtà diverse e propone soluzioni e conoscenze condivise. quella della cattolica non è solo una vetrina, ma un dialogo aperto che coinvolge studenti, professori e visitatori, in una cornice che valorizza il sapere come strumento di crescita per la società.

Change privacy settings
×