Luiss Guido Carli: Un anno accademico all'insegna dell'intelligenza artificiale

Luiss Guido Carli: Un anno accademico all’insegna dell’intelligenza artificiale

L’Università Luiss inaugura l’Anno Accademico 2024-2025 con un focus sull’Intelligenza Artificiale, ospitando James Manyika di Google e presentando il nuovo Centro di Ricerca ‘AI4Society’.
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Luiss Guido Carli: Un anno accademico all'insegna dell'intelligenza artificiale - Gaeta.it

Oggi, 13 dicembre, l’Università Luiss Guido Carli ha inaugurato ufficialmente l’Anno Accademico 2024-2025, ospitando nell’Aula Magna del Campus di Viale Pola una cerimonia ricca di contenuti. L’evento, presieduto dai rappresentanti accademici, ha visto la partecipazione di James Manyika, president Research, Technology & Society di Google, come ospite d’onore. Il punto focale della cerimonia è stato il significativo tema dell’Intelligenza Artificiale, esplorato attraverso le opportunità e le sfide educative, nonché le implicazioni etiche, in un dialogo profondo tra Manyika e Padre Paolo Benanti, presidente della Commissione AI per l’Informazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’importanza dell’intelligenza artificiale nell’educazione

Il rettore della Luiss, Paolo Boccardelli, ha aperto la cerimonia evidenziando l’influenza trasformativa dell’Intelligenza Artificiale nei sistemi di istruzione superiore a livello globale. “Disegnare l’Università di domani implica considerare queste trasformazioni mentre si valorizzano i benefici per la didattica e la ricerca,” ha affermato Boccardelli. Egli ha sottolineato come il mondo accademico debba occuparsi di costruire modelli di apprendimento che integrino le macchine con le capacità umane. L’obiettivo è promuovere abilità di riflessione e pensiero critico.

La Luiss, con un forte sostegno di Confindustria, si pone come protagonista nella formazione di leader in grado di affrontare la rivoluzione digitale. Questa responsabilità include l’adozione di metodologie che adattino l’AI alle esigenze delle persone, puntando a una formazione che prioritizzi non solo la conoscenza tecnica, ma anche lo sviluppo di competenze etiche e sociali.

Coinvolgimento della società nell’evoluzione dell’ai

James Manyika ha esposto l’importanza del coinvolgimento collettivo nella società per sviluppare l’Intelligenza Artificiale. Ha sottolineato che il futuro dell’AI non deve coinvolgere solo esperti del settore, ma deve includere anche figure di diverse aree, come gli scienziati e gli educatori. “Le studentesse e gli studenti sono fondamentali per garantire che i benefici dell’AI siano massimizzati per tutti,” ha dichiarato Manyika. Questa visione inclusiva rappresenta un passo importante per affrontare le complessità e i rischi associati all’Intelligenza Artificiale, rendendo così la formazione universitaria centrale nella preparazione delle nuove generazioni.

Creazione del centro di ricerca ‘ai4society’

Un altro punto rilevante della cerimonia è stata la presentazione del Centro di Ricerca ‘AI4Society’, il quale si propone come un polo di riflessione internazionale sulle implicazioni dell’Intelligenza Artificiale. Giuseppe Italiano, recentemente nominato prorettore per l’Intelligenza Artificiale e le Competenze Digitali, ha illustrato come questo nuovo centro analizzerà gli impatti dell’AI attraverso una doppia lente: quella scientifica e quella delle scienze sociali.

Il centro si propone di affrontare non solo gli aspetti tecnici dell’AI, ma anche le questioni etiche e sociali, rendendolo un osservatorio privilegiato per comprendere come tecnologia e società possano interagire in modo costruttivo. La Luiss, così, si conferma all’avanguardia in una transizione che cerca di armonizzare innovazione tecnologica e progresso sociale.

Programmi accademici e collaborazioni internazionali

L’Università Luiss ha attuato un programma educativo che riflette le richieste del mondo contemporaneo. Oltre il 50% dei corsi sono offerti in lingua inglese e il 28% degli studenti proviene dall’estero, rendendo l’ateneo sempre più internazionale. La Luiss ha stipulato 360 accordi di partenariato con università di 73 Paesi, consentendo agli studenti di intraprendere percorsi di mobilità internazionale e di conseguire lauree congiunte.

In aggiunta, l’Università ha recentemente introdotto il Certificato di ‘AI Literacy’, obbligatorio per tutti i laureati magistrali, garantendo un controllo sulle competenze digitali acquisite. Questo badge è destinato a espandersi anche ai corsi triennali, evidenziando un impegno nella formazione completa degli studenti.

Riconoscimenti e futuro dell’università

L’Università Luiss ha ottenuto riconoscimenti importanti, come il primo posto in Italia e una posizione nella Top 20 mondiale per quanto riguarda gli Studi Politici e Internazionali nel QS Ranking by Subject 2024. Ha inoltre raggiunto ottimi risultati in aree come Marketing e Business & Management, confermando una competitività internazionale.

Il tasso di occupazione dei laureati si attesta a un elevato 96% a un anno dal conseguimento del titolo, attestando l’efficacia del collegamento tra formazione accademica e mercato del lavoro. L’Università si propone quindi non solo come un luogo di apprendimento, ma anche come un ente dinamico in grado di rispondere alle sfide economiche e sociali di un mondo in continua evoluzione.

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