Lucie Horsch in concerto a Bologna: un viaggio sonoro attraverso il flauto dolce

Lucie Horsch in concerto a Bologna: un viaggio sonoro attraverso il flauto dolce

Lucie Horsch incanta Bologna il 15 ottobre con “Metamorphosis”, un concerto che esplora la versatilità del flauto dolce attraverso opere di vari compositori, da Bach a Britten.
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Lucie Horsch in concerto a Bologna: un viaggio sonoro attraverso il flauto dolce - (Credit: www.ansa.it)

La venticinquenne flautista Lucie Horsch si prepara a incantare il pubblico bolognese con una performance straordinaria, prevista per il 15 ottobre alle 20.30 presso l’Oratorio di San Filippo Neri. Parte della rassegna “Il Nuovo, l’Antico, l’Altrove” del Bologna Festival, il concerto promette di mostrare la versatilità e la ricchezza interpretativa del flauto dolce, uno strumento spesso sottovalutato ma capace di espressioni profonde e variegate.

La carriera di Lucie Horsch

Lucie Horsch si è avvicinata alla musica in tenera età, cominciando a suonare il flauto dolce all’età di cinque anni. La sua passione e il suo talento innato l’hanno portata a tenere il suo primo concerto in diretta televisiva all’età di nove anni, segnando così l’inizio di una carriera brillante. Originaria dei Paesi Bassi, Horsch è accreditata di aver riportato alla ribalta il flauto dolce, dimostrando che si tratta di uno strumento capace di esprimere un’ampia gamma di emozioni e stili musicali.

La giovane flautista ha collaborato con prestigiose orchestre e ha partecipato a festival di fama internazionale, affermandosi come una delle interpreti più promettenti della sua generazione. Horsch ha iniziato a esplorare repertori che spaziano dal barocco al contemporaneo, rendendo omaggio ai grandi compositori e proponendo anche opere meno convenzionali.

Nel corso degli anni, ha accumulato numerosi riconoscimenti e premi, consolidando la sua posizione nel panorama musicale europeo. La sua tecnica impeccabile e la raffinata sensibilità artistica la rendono un punto di riferimento nel panorama della musica classica contemporanea, nonché una fonte di ispirazione per giovani musicisti.

Un repertorio sconfinato e innovativo

Il concerto “Metamorphosis” di Lucie Horsch è un viaggio attraverso diverse epoche e stili musicali. Il programma include composizioni che spaziano dalla musica popolare olandese a capolavori di grandi maestri come Johann Sebastian Bach, Georg Philipp Telemann, Igor Stravinskij e Louis Andriessen. Non mancheranno opere contemporanee, come quelle di György Kurtág e Luciano Berio, dimostrando ancora una volta la versatilità dello strumento.

Uno degli highlights della serata sarà l’esecuzione per la prima volta delle “Six Metamorphoses after Ovid” di Benjamin Britten, una composizione che esplora il tema della trasformazione attraverso una serie di ritratti sonori. La trascrizione per flauto dolce offre una nuova dimensione a queste opere, mostrando come il flauto possa raccontare storie complesse e sfumate.

Horsch utilizza anche dieci varianti del flauto dolce, scegliendo lo strumento più adatto a ciascun brano, grazie a un’attenta ricerca sonora. La sua abilità di passare da un flauto soprano rinascimentale a un flauto tenore, fino al “flauto di voce“, arricchisce l’esperienza musicale con tonalità e timbri unici.

Un concerto di metamorfosi sonore

L’esibizione di Lucie Horsch non è solo una serie di brani musicali, ma una vera e propria esperienza immersiva. Le diverse sonorità generate dai flauti e l’estro interpretativo della flautista creano un ambiente che trasporta il pubblico in un viaggio sonoro. Durante il concerto, l’ascoltatore verrà coinvolto in un continuo trascolorare di tonalità e atmosfere, che ricorda le metamorfosi narrate nelle opere di Ovidio.

Con una presenza scenica magnetica e una comunicativa mai scontata, Lucie Horsch saprà incantare i presenti, portandoli in un mondo dove il flauto dolce rivela tutto il suo potenziale espressivo. Il concerto di Bologna sarà un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica classica, un’occasione per riscoprire un strumento non solo come veicolo di tradizione, ma anche come strumento di innovazione e creatività musicale.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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