L’idea di portare lucas tagliafico alla roma si fa largo nelle trattative a Trigoria. A 33 anni e con il contratto in scadenza col Lione, retrocesso in Ligue 2 per problemi economici, il difensore argentino potrebbe arrivare a parametro zero. Un’occasione di mercato che offre anche soluzioni tattiche interessanti per il tecnico Gasperini, visto il ruolo versatile del giocatore. Il nome di tagliafico entra nel dibattito come possibile rinnovo delle soluzioni in difesa, sfruttando la sua esperienza internazionale e la recente partecipazione alle qualificazioni mondiali.
Lucas tagliafico: un profilo vecchio e nuovo nella difesa
Lucas tagliafico è soprattutto un terzino sinistro, ma spesso durante la carriera è stato schierato come difensore centrale mancino. Proprio questa caratteristica lo rende simile al profilo di Kolasinac, che Gasperini ha valorizzato all’Atalanta partendo da una posizione tattica più centrale. Il paragone tra i due è naturale: Kolasinac arrivò a Bergamo a 30 anni dal Marsiglia ed è stato spostato al centro dalla difesa per favorire il possesso e l’uscita palla. Tagliafico, pur essendo più basso , ha dimostrato qualità e senso tattico che potrebbero integrarsi bene con le idee di Gasperini, offrendo manovra e copertura sulla sinistra. Questo ruolo ibrido potrebbe essere importante in una squadra chiamata a cambiare assetto difensivo.
I vantaggi e le criticità per la roma
Il giocatore argentino possiede anche il passaporto italiano, grazie alle origini genovesi della famiglia, una carta non da poco per il mercato italiano. Questo facilita la trattativa e l’inserimento senza vincoli di extracomunitario. C’è però un’incognita legata alla struttura fisica: tagliafico è un difensore basso rispetto al prototipo dei calciatori cercati da Gasperini, che spesso preferisce elementi più robusti. L’attenzione resta alta sulla qualità tecnica e l’esperienza del giocatore, che resta un punto fisso della nazionale argentina e campione del mondo da poco tempo. La roma sta perciò valutando con attenzione, d’accordo con intermediari, la velocità nell’eventuale chiusura dell’operazione, anche perché si è inserito in corsa il Siviglia con un’offerta triennale per tagliafico.
Leggi anche:
Strategie difensive e mercato in uscita
L’arrivo di tagliafico non esclude altri movimenti in difesa. Se Celik, adattato a centrale, dovesse partire , servirebbe un altro specialista in difesa. Hermoso e Kumbulla sono dati per partenti, perciò la roma cerca un rinforzo affidabile. Già in passato la società, sotto la guida di Ghisolfi, aveva provato a prendere Lucumì dal Bologna, ma la clausola rescissoria di 28 milioni ha bloccato la trattativa. Anche Solet dell’Udinese è stato nel mirino, ma l’Udinese difficilmente lo cederà dopo la vendita di Bijol al Leeds. Nel frattempo si valuta anche Cresswell, inglese del Tolosa, che ha brillato agli europei under 21 e già conosciuto da Massara per il campionato di Ligue 1.
Gli altri rinforzi sul tavolo per gasperini
Oltre al discorso difensivo, la roma guarda anche agli altri reparti. Gasperini pretende almeno quattro innesti entro la fine del mercato. L’attenzione principale è dedicata a un esterno destro, considerata la ridotta scelta attuale, limitata all’olandese Rensch, centrocampista centrale o elementi simili per quel ruolo e una seconda punta. Anche l’inglese Anjorin, accostato alla roma in passato, sembra vicino al Torino per 5 milioni, lasciando aperto il puzzle degli esterni d’attacco. Tra i giovani profilati spicca il danese Boving dello Sturm Graz, con contratto fino al 2026 e stimato intorno ai 7-8 milioni, un nome che potrebbe presto entrare nella lista acquisti.
Lucas tagliafico potrebbe rappresentare per la roma una possibilità concreta per rimediare alle difficoltà difensive e inserire esperienza internazionale in rosa. Trigoria resta all’erta, sapendo che il mercato non aspetta e che concorrenti come il Siviglia si muovono con decisione. Le scelte di Gasperini saranno fondamentali per definire assetti e ambizioni della squadra nel campionato che sta per iniziare.