La 26ª edizione del lucania film festival si svolgerà dal 6 al 10 agosto 2025 a pisticci, in provincia di matera. Quest’anno la direzione artistica è affidata a un duo inedito: la regista iraniana hana makhmalbaf e l’attivista Claudia fauzia. L’evento si annuncia come un momento di confronto culturale, capace di unire proiezioni cinematografiche, incontri pubblici e concerti a tema. Il festival si concentrerà sull’idea della bugia, intesa sia come elemento narrativo sia come stimolo per riflettere sulla società e sulle sue costruzioni.
Direzione artistica e concept del festival in dialogo tra cinema e attivismo
La collaborazione tra hana makhmalbaf e Claudia fauzia segna una svolta nel formato del lucania film festival. La regista iraniana, nota per un cinema impegnato e sensibile alle realtà sociali, si unisce a un’attivista culturale che da anni punta a smascherare le verità precostituite attraverso la parola e l’arte. Questo binomio ha dato vita a un programma che mira a coinvolgere il pubblico non solo nella fruizione di film indipendenti, ma anche nel dialogo su temi attuali e spesso controversi.
Il festival assume il ruolo di “Babilonia internazionale”, un luogo di incontri e scontri di idee, fortemente ancorato al territorio di pisticci, cittadina sullo jonio lucano. La scelta della bugia come filo conduttore riflette la volontà di esplorare la menzogna come strumento narrativo, poetico e anche politico. In questo contesto si incrociano cinema, musica e dibattiti, offrendo uno spazio aperto dove mettere in discussione le convinzioni sociali e culturali più radicate.
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Il talk di bugia: riflessioni su femminismo, identità e religione
Tra le novità più significative della 26ª edizione spicca il “talk di bugia”, ideato dalla co-direttrice Claudia fauzia. Questo ciclo di incontri si propone di svelare i meccanismi nascosti dietro alla finzione, indagando la bugia come elemento creativo e di rottura. Il dibattito spazierà su temi di rilevanza contemporanea, come le questioni legate al femminismo, alle identità culturali, e al rapporto tra religione e identità queer.
L’approccio scelto mira a demolire verità date per scontate, evidenziando come ogni costruzione sociale su ciò che è “vero” o “giusto” sia in realtà frutto di dinamiche complesse e mutevoli. Claudia fauzia sottolinea come la bugia non sia solo inganno, ma occasione per rafforzare la riflessione critica e l’apertura alla diversità. Il talk porterà in scena esperti, artisti e attivisti che metteranno a confronto le proprie esperienze e visioni, contribuendo a un dialogo plurale e coinvolgente.
Ospiti, proiezioni e anteprima: un festival che valorizza il cinema indipendente
Tra gli ospiti confermati si segnalano i manetti bros, registi particolarmente noti nel panorama italiano, insieme a figure come mimmo paladino, artista visivo di rilievo, e interpreti come marianna fontana. Sul versante musicale e performativo, ci saranno Giulio beranek, Frida bollani magoni, Roberto angelini e Pier cortese, che animeranno le serate con concerti e altre performance.
L’anteprima, prevista per il 3 agosto, sarà un evento suggestivo sulla spiaggia di pisticci, con un concerto all’alba. Rocco mentissi curerà la sonorizzazione live, mentre Manola rotunno proporrà letture performative ispirate alla figura di Frankenstein. Il festival, organizzato dall’Associazione Allelammie in collaborazione con CineParco Tilt, ha consolidato negli anni una reputazione solida come luogo di riferimento per il cinema indipendente, capace di raccontare storie globali con sensibilità e originalità.
Il cinema come testimonianza
Hana makhmalbaf ha evidenziato come il cinema stia mostrando, attraverso narrazioni provenienti da diverse parti del mondo, le trasformazioni e i conflitti del presente. Questi film rappresentano testimonianze necessarie di realtà spesso ignorate o marginalizzate. Il lucania film festival si propone quindi come piattaforma di ascolto e confronto per queste voci, attraverso un programma ricco di contenuti e iniziative che coinvolgono direttamente il pubblico.
Con questa edizione, pisticci diventerà un punto di incontro per chi cerca un dialogo aperto sulle sfide culturali del nostro tempo, mettendo in luce le contraddizioni e le provocazioni insite nella ricerca della verità.