Luca Varone, volto noto della serie Mare fuori, si apre in un’intervista a proposito della sua carriera e del legame con il fratellino Antonio, anche lui impegnato nel mondo della recitazione fin da piccolo. Originario di Napoli, città dove è ambientata la fiction che gli ha dato fama, Luca vive oggi a Roma, dove affronta la vita tra set, famiglia e la sua storia d’amore con Cartisia, anche lei attrice e figlia di Sebastiano Somma. Il racconto invita a conoscere gli aspetti più personali di un attore giovane, che sta costruendo il proprio percorso tra impegni artistici e legami familiari.
La passione per la recitazione tra fratelli e l’esordio precoce
Antonio, fratello di Luca, ha solo nove anni ma condivide con lui il desiderio di recitare. Per il piccolo la recitazione è un gioco, ma la passione è evidente e alimentata dall’ambiente familiare. Luca ricorda che fu la madre a iscriverli giovanissimi a un’agenzia televisiva a Napoli, senza che lui sapesse bene cosa aspettarsi. Gli anni successivi, durante provini e piccole parti, hanno svelato cosa significa stare davanti alle telecamere. Il racconto mostra come la famiglia abbia supportato queste scelte sin da subito, nonostante le difficoltà economiche vissute in passato. Il fatto di potersi mantenere grazie al lavoro nel cinema e nella tv ha dato un riscontro concreto a questo impegno.
Il legame tra i fratelli
Luca sottolinea quanto vivere con i fratelli e il legame saldo siano fonte di responsabilità e di cura reciproca. Spesso dorme con Antonio e cerca di non usare parolacce per non influenzarlo, consapevole del ruolo di modello che riveste nei confronti del più piccolo. I due hanno avuto modo di lavorare sulla stessa serie, I bastardi di Pizzofalcone, dove però Antonio è risultato protagonista di un ruolo importante, mentre Luca aveva una comparsa. L’episodio ha rafforzato il loro legame, tra scherzi e orgoglio reciproco.
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La vita a roma dopo l’infanzia a napoli e l’impatto con la notorietà televisiva
Nato a Napoli e trasferitosi a Roma a dieci anni, Luca descrive con nostalgia i momenti vissuti in Campania, dove seguivano la squadra del Napoli e gustavano la pizza in famiglia. La capitale, però, rappresenta il presente e il futuro, grazie alla vicinanza ai set e ai contatti nel mondo dello spettacolo. Qui racconta anche come la fama abbia cambiato le sue giornate, specie dopo il successo di Mare fuori. A Napoli la riconoscevano in pochi, ora in strada a via Toledo gli fan lo fermano spesso per salutarlo o chiedere un autografo.
Il personaggio di angelo
Riguardo al ruolo da lui interpretato, Angelo, dice di aver superato senza rancore l’aver perso il ruolo di Cucciolo, assegnato invece a un altro attore. È convinto che un pizzico di fortuna si debba aiutare con l’impegno, ma non spiega mai dettagliatamente i motivi delle scelte. Il personaggio di Angelo gli sta più a cuore: un ragazzo di buona famiglia finito al riformatorio per un incidente con una donna investita. Aggiunge qualche dettaglio sul suo carattere, sulla guida dell’auto che usa per rilassarsi ma sempre in modo prudente e attento, soprattutto per la preoccupazione di sua madre.
L’amore con cartisia e il rapporto con la famiglia d’origine
La relazione di Luca con Cartisia, a sua volta attrice e figlia di Sebastiano Somma, procede con serietà e impegno. Racconta con un sorriso l’inizio della frequentazione, con messaggi e timidezza prima dell’incontro vero e proprio davanti a un bar sotto casa sua. Gli ostacoli iniziali, come aspettare per un’ora e telefonarle mentre lei si preparava, fanno parte di questo racconto che si ferma sulla quotidianità , lontano da eccessi o drammatizzazioni.
Il rapporto con sebastiano somma
Il rapporto con il padre di Cartisia è tranquillo e positivo. Sebastiano Somma ha accolto Luca con apertura, mostrando di apprezzare la cura e la dedizione che il giovane dedica alla figlia. Luca definisce sé stesso come un ragazzo romantico e ricorda il modello familiare in cui è cresciuto: i suoi genitori si sono conosciuti giovanissimi e sono rimasti insieme. Il valore dell’educazione viene evidenziato come elemento fondamentale nell’affetto che lega la coppia. Luca ammette che più degli apprezzamenti sull’aspetto, contano per lui i modi educati e rispettosi.
Un intreccio di impegno professionale e affetti quotidiani nel mondo della fiction
La testimonianza di Luca Varone mette in luce un percorso fatto di passi concreti nella recitazione, ma anche di gesti semplici come stare accanto a un fratello o rispettare le regole di buona educazione. Tra casting, serie televisive di successo e relazioni personali, emerge la figura di un ragazzo che vive la notorietà con moderazione e dedizione.
Il continuo contatto con la famiglia, l’appoggio dei genitori e la complicità con Cartisia contribuiscono a stabilire un equilibrio in un ambiente che può risultare frenetico e a tratti competitivo. Luca sembra orientarsi verso un futuro in cui ruolo e affetti coesistano, attraverso scelte che parlano di normalità e concretezza a dispetto dei riflettori.