L’undicesima edizione del love film festival, il primo evento cinematografico italiano dedicato all’amore in tutte le sue forme, si svolge tra Perugia e Magione dal 13 al 15 giugno 2025. Il festival amplia il suo ambito tematico includendo anche la sostenibilità e le questioni sociali, puntando a coinvolgere realtà locali e promuovere il dialogo sul green e i diritti civili attraverso il cinema. Tra ospiti e proiezioni, la manifestazione propone un programma volto a valorizzare la cultura e le produzioni italiane e internazionali.
Un festival che intreccia amore, ambiente e impegno sociale
La formula del love film festival ruota intorno a un concetto ampio di amore, che include l’attenzione verso la natura e la società. Perugia conferma il suo ruolo centrale, mentre Magione si aggiunge come seconda sede ospitante per dare spazio a iniziative sul territorio regionale. Durante i tre giorni sono previsti incontri con esperti, artisti e registi che hanno sviluppato opere incentrate su tematiche ecologiche e diritti umani. Il direttore artistico daniele corvi ha sottolineato “l’intenzione di rafforzare il legame con le associazioni locali, mettendo al centro la collaborazione e la formazione nel settore cinematografico.”
L’attenzione verso questi temi si traduce anche nel coinvolgimento di sponsor sensibili alla sostenibilità, come enel, che assegnerà un premio per i contenuti green, a sottolineare l’importanza crescente che queste questioni hanno in ambito culturale ed economico. La scelta del programma riflette la volontà del festival di rappresentare una realtà in trasformazione, capace di parlare a un pubblico che cerca una narrazione capace di far riflettere sui grandi dilemmi contemporanei.
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Premi, ospiti e masterclass: i punti forti dell’edizione 2025
Il love film festival riconosce il valore delle opere uscite nelle sale italiane durante l’anno precedente assegnando il “grifone d’oro” nelle principali categorie cinematografiche: miglior film, migliore regia, miglior attrice, miglior attore, miglior sceneggiatura e miglior cortometraggio. Giulia schiavo, attrice nota al pubblico, sarà la madrina di questa edizione, portando un volto giovane a rappresentare la manifestazione.
Tra i nomi attesi ci sono il regista davide ferrario, l’attrice isabelle adriani, e gli attori edoardo pesce, filippo contri, astrid meloni, e filippo tirabassi. Un evento di rilievo sarà l’anteprima mondiale di “fellinesque – l’eterna danza di fellini” di federico mancuso, un documentario in tecnica mista che racconta la vita e l’opera di federico fellini con contributi di personalità come dante ferretti e liana orfei.
Le masterclass offriranno un approfondimento sui mestieri del cinema, rivolte a giovani e professionisti, rafforzando il carattere formativo del festival. Il documentario “titanus 1904” di giuseppe rossi porterà l’attenzione sulla storia di una delle più antiche case di produzione italiane, mentre “gaucci: quando passa l’uragano” di giacomo del buono racconterà la figura del presidente dell’AC Perugia, legando cultura e territorio.
Il ruolo del territorio e delle scuole nella programmazione
Il coinvolgimento del territorio si traduce nel patrocinio della Regione Umbria e dei comuni di Perugia e Magione, a conferma della rilevanza culturale e sociale della manifestazione in ambito regionale. Oltre agli eventi pubblici e alle proiezioni, il festival ha inserito una competizione particolare rivolta alle scuole della provincia di Perugia. In collaborazione con Confapid, verranno premiati i cortometraggi realizzati dagli studenti sul tema del ruolo della donna e della parità di genere.
Questo progetto intende stimolare la sensibilità delle nuove generazioni su temi attuali, fornendo spazi creativi per raccontare storie che spesso rimangono meno visibili. Il festival fa così un passo oltre il semplice evento cinematografico, assumendo una funzione educativa e sociale ben precisa. L’attenzione per la sostenibilità e i diritti si riflette pure in una selezione attenta ai contenuti proposti, con un occhio sempre puntato sul messaggio trasmesso.
Esperienze diverse unite nel cuore dell’Umbria
Si conferma dunque un appuntamento capace di unire esperienze diverse, dal cinema d’autore al documentario storico, fino alle voci emergenti dei giovani creativi. Il love film festival 2025 si svolge così come un momento di confronto culturale aperto, inserito in un contesto che valorizza la Regione Umbria e il suo patrimonio artistico e sociale.