L’ottava edizione del premio monsignor francesco sannino si concentra sul valore della porta santa nel giubileo

L’ottava edizione del premio monsignor francesco sannino si concentra sul valore della porta santa nel giubileo

L’evento del 2 luglio 2025 al Circolo Nautico Torre del Greco approfondisce il significato spirituale della Porta Santa nel Giubileo, coinvolgendo istituzioni, esperti e la scuola per promuovere valori di rinnovamento e solidarietà.
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L’evento culturale organizzato dall’associazione Monsignor Francesco Sannino e dai Lions Club Torre del Greco, il 2 luglio 2025, riflette sul significato spirituale della porta santa nel Giubileo, coinvolgendo istituzioni, esperti e scuole, e premia studenti meritevoli per il loro impegno sociale e formativo. - Gaeta.it

L’evento culturale organizzato dall’associazione monsignor francesco sannino e dai lions club torre del greco ritorna con un incontro che riflette sul significato della porta santa durante il giubileo. L’appuntamento, fissato per il 2 luglio 2025 presso il circolo nautico torre del greco, coinvolge esponenti istituzionali, esperti di liturgia e rappresentanti del mondo scolastico. Il confronto si propone di approfondire un tema di grande rilevanza spirituale e sociale, aperto a una platea attenta alle radici della tradizione cattolica e al ruolo della scuola nella formazione giovanile.

Il contesto e lo svolgimento dell’incontro a torre del greco

La manifestazione dell’8° premio monsignor francesco sannino si terrà alle 18.30 del 2 luglio 2025 nella sede del circolo nautico torre del greco, collocato in via spiaggia del fronte 40. L’apertura dei lavori spetta alle autorità locali e ai rappresentanti delle istituzioni coinvolte: il sindaco luigi mennella, il presidente del circolo nautico gianluigi ascione e il dirigente scolastico dell’istituto cristoforo colombo pasquale mirone. Questi saluti daranno il via a una serie di interventi successivi, studiati per affrontare il tema centrale della porta santa nel giubileo.

I relatori e i temi trattati

Tra i relatori figurano personalità impegnate nell’ambito religioso e accademico. Maria pisciuneri, dirigente del quarto circolo cesaro di torre annunziata, offrirà una prospettiva educativa. Monsignor gaetano di palma, docente di scienze bibliche alla pontificia facoltà teologica dell’italia meridionale , presenterà analisi teologiche. Giuseppe falanga, docente di liturgia presso la pontificia università della santa croce di roma, esporrà dettagli sulla funzione liturgica e simbolica della porta santa. Il giornalista salvatore perillo curerà la moderazione del dibattito, garantendo il dialogo tra i relatori e il pubblico.

La porta santa come simbolo di rinnovamento e riconciliazione nel giubileo

La porta santa assume un significato profondo durante il giubileo, rappresentando per i fedeli cattolici un passaggio sacro verso la grazia divina. Attraverso questo varco si compie una sorta di viaggio spirituale che consente di lasciare alle spalle la condizione di peccato e ricominciare con un’anima rinnovata. La valenza simbolica non si limita a una semplice soglia fisica, ma diventa metafora di perdono, rinascita interiore e riconciliazione con Dio.

Ogni giubileo, l’apertura della porta santa richiama un invito alla riflessione, all’ascolto della propria coscienza e a un gesto concreto di pentimento. La partecipazione a questo momento specifico acquista valore come testimonianza di fede e desiderio di rinnovamento. Lo scopo è metter in luce la misericordia di Dio, invitando i credenti a cogliere l’occasione per risanare il proprio cammino spirituale. La porta diventa così il simbolo di una speranza che si rinnova, pronta a illuminare i passi di chi vi si avvicina con sincero spirito di conversione.

La valenza spirituale della porta santa

Non è solo un passaggio fisico, ma un invito a un rinnovamento interiore profondo. “Attraversare la porta santa significa abbracciare la misericordia divina e ricominciare un cammino di fede con cuore puro.” Questo messaggio si riflette nelle celebrazioni liturgiche e nell’esperienza personale di ogni fedele.

Il ruolo della scuola e i valori promossi durante il premio monsignor sannino

La scuola figura al centro della riflessione dell’evento, vista come luogo fondamentale per seminare i valori della pace e della solidarietà tra i giovani. Giovanna romano, presidente dell’associazione culturale monsignor francesco sannino e dei lions club torre del greco, sottolinea come l’educazione debba instillare fin dall’infanzia il rispetto e la convivenza pacifica, valori necessari soprattutto in un periodo segnato da guerre e conflitti globali che causano morte e devastazioni.

Il premio e il suo significato

Il premio istituito in memoria di monsignor sannino celebra due studenti dell’istituto cristoforo colombo con meriti non solo accademici ma anche legati all’altruismo e alla generosità. Monsignor sannino, docente di religione presso l’istituto nautico, rappresenta per la comunità un esempio di dedizione formativa e spirituale. Attraverso questo riconoscimento si vuole mantenere viva la sua eredità educativa, orientata alla formazione di persone consapevoli e impegnate nel sociale.

L’impegno sociale e educativo come messaggio

La scelta di valorizzare studenti impegnati concretamente nella propria realtà dimostra come l’evento non sia solo un momento di analisi simbolica, ma anche un’occasione pratica per stimolare la crescita personale e civile delle nuove generazioni, in linea con la missione educativa della scuola e dell’associazione organizzatrice.

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