L’ospedale di l’aquila aumenta gli interventi per l’obesità grazie alla chirurgia robotica

L’ospedale di l’aquila aumenta gli interventi per l’obesità grazie alla chirurgia robotica

L’ospedale San Salvatore di L’Aquila potenzia la chirurgia bariatrica con la robotica, attirando pazienti da altre regioni grazie a un’équipe multidisciplinare e tecnologie avanzate per interventi più precisi e meno invasivi.
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L’ospedale San Salvatore di L’Aquila ha potenziato la chirurgia bariatrica grazie all’uso della robotica, migliorando la qualità delle cure e attirando pazienti da tutta la regione con un approccio multidisciplinare e tecnologie avanzate. - Gaeta.it

Negli ultimi diciotto mesi l’ospedale San Salvatore di l’aquila ha registrato un aumento significativo degli interventi chirurgici per pazienti obesi, merito soprattutto dell’utilizzo della chirurgia robotica. Questo sviluppo ha migliorato l’offerta sanitaria locale, attirando pazienti non solo dalla provincia ma anche da altre regioni italiane. Il percorso di cura, coordinato da un’équipe multidisciplinare, ora può contare su tecnologie all’avanguardia che hanno cambiato il volto della chirurgia bariatrica nel territorio abruzzese.

La crescita della chirurgia bariatrica robotica a l’aquila

Il reparto di chirurgia bariatrica dell’ospedale San Salvatore, guidato dal dottor giovanni cianca e inserito nell’area della Chirurgia Generale Universitaria sotto la direzione del professor fabio vistoli, ha ampliato il proprio raggio d’azione. Nel corso dell’ultimo anno e mezzo sono state effettuate 40 operazioni con il supporto del sistema robotico, che rappresentano quasi la metà delle 95 procedure bariatriche totali eseguite.

Questa specializzazione rappresenta l’unica realtà pubblica abruzzese riconosciuta come centro affiliato dalla Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche . Il riconoscimento rafforza la posizione dell’ospedale a livello regionale e garantisce che i trattamenti seguano rigorose linee guida nazionali e internazionali. Qui i pazienti incontrano un percorso chirurgico personalizzato, pensato per adattarsi alle loro condizioni cliniche specifiche.

I vantaggi della chirurgia robotica

L’introduzione della chirurgia robotica ha portato a una trasformazione nel modo di curare l’obesità grave. Grazie a questa tecnologia, gli interventi possono essere eseguiti con incisioni più piccole, riducendo il trauma per il paziente e facilitandone il recupero. Inoltre, la precisione di movimento offerta dal robot permette ai chirurghi di operare con una visuale tridimensionale, che migliora la qualità degli interventi.

Un modello di assistenza che punta su precisione e multidisciplinarietà

Il reparto di chirurgia bariatrica dell’ospedale San Salvatore ha raggiunto alti standard in tempi brevi, grazie a una collaborazione intensa tra diversi professionisti. Non solo chirurghi, ma anche anestesisti, infermieri e personale dedicato alla preospedalizzazione hanno contribuito a ottimizzare l’intero percorso di cura.

Non si tratta solamente dell’operazione principale. Il centro fornisce servizi collegati come la rimozione di bendaggi, interventi di addominoplastica e programmi di follow-up. Questi passaggi sono fondamentali per assicurare la stabilità delle condizioni del paziente e prevenire complicazioni a lungo termine.

La mobilità attiva dei pazienti

La capacità del reparto di attrarre pazienti da altre province e persino da fuori regione rappresenta un segnale della qualità dell’assistenza offerta. Attualmente circa il 50% dei pazienti operati arriva grazie a questa mobilità attiva verso l’aquila, mostrando fiducia nelle cure proposte e la volontà di rivolgersi a strutture pubbliche attrezzate.

L’importanza della robotica per la sanità pubblica abruzzese

Il dottor carmine viola, direttore sanitario facente funzioni della Asl 1 Abruzzo, sottolinea come l’azienda abbia creduto nella chirurgia robotica da diversi anni. Tra le prime strutture in regione, San Salvatore ha applicato in anticipo questa tecnologia, con l’obiettivo di alzare i livelli di assistenza e qualità dei servizi. L’adozione tempestiva della robotica distingue l’ospedale anche a livello nazionale.

L’impiego del braccio meccanico gestito dal chirurgo, non sostituisce le operazioni tradizionali manuali ma le affianca. Questo permette di offrire ai pazienti soluzioni più precise e meno invasive. Oltre alla visualizzazione 3D, il robot consente movimenti calibrati che riducono al minimo errori e danni. Il risultato riguarda tempi di degenza più brevi e un recupero più veloce dopo l’intervento.

Lavoro di squadra e sinergia tra specialisti nel reparto

Il professor fabio vistoli mette in evidenza come i risultati ottenuti siano il frutto di un esercizio di squadra tra diverse professionalità. L’evoluzione positiva del reparto non dipende solo dall’uso della tecnologia robotica ma dall’apporto coordinato di tutti gli operatori.

Anestesisti, personale di sala operatoria e infermieri operano in sintonia per accompagnare il paziente in ogni fase dell’intervento e del post-operatorio. Anche la preospedalizzazione ha svolto un ruolo chiave, preparando al meglio i pazienti prima dell’intervento chirurgico. La condivisione del lavoro e delle responsabilità ha garantito procedure più sicure e ottimi risultati in tempi ridotti.

L’ospedale San Salvatore rappresenta un esempio nel panorama pubblico abruzzese per la chirurgia bariatrica. La spinta data dalla robotica ha favorito una crescita evidente degli interventi e un aumento della mobilità attiva. Questi elementi spiegano come una struttura territoriale possa diventare riferimento anche a scala più ampia, grazie a servizi completi e tecnologie di ultima generazione.

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