L’Orient Express la Dolce Vita porta in scena un progetto unico dove la nostalgia degli anni ’60 incontra il turismo lento e il lusso su rotaia. Nato dalla collaborazione tra Arsenale, il brand Orient Express, Trenitalia e altri partner, questo treno speciale offre un’esperienza che va oltre la semplice mobilità. Il viaggio parte da Roma con destinazioni storiche come Venezia e Siena, con un occhio di riguardo all’eleganza e alla valorizzazione delle eccellenze italiane, sia a bordo che a terra.
L’accoglienza esclusiva alla stazione di roma ostiense
Prima di salire a bordo, i viaggiatori possono rilassarsi nella lounge esclusiva allestita presso la stazione di Roma Ostiense. Progettata da Hugo Toro, questa zona di attesa unisce comfort e servizi pensati per agevolare ogni ospite. Si trova un cocktail bar, musica dal vivo e spazi adatti anche a chi arriva da lunghi viaggi in aereo o in treno: non mancano persino le docce per rinfrescarsi prima della partenza. Il personale si occupa del check-in e del deposito bagagli, lasciando liberi i passeggeri di godersi la preparazione al viaggio senza stress.
Questa anticipazione del viaggio crea un’atmosfera di calma e di eleganza, un preludio che ben si riflette nel resto della giornata a bordo. L’esperienza dell’attesa è curata nei minimi dettagli per accompagnare gli ospiti nel mood di un’epoca ormai lontana, quella della Dolce Vita, ma con comfort moderni e funzionali.
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Restauro e design: le carrozze degli anni ’60 rivisitate da dimorestudio
Il treno conta oggi nove carrozze, recuperate nei cantieri Arsenale di Brindisi, trasformate da Dimorestudio in ambienti raffinati che ricordano i grandi maestri del design italiano come Gio Ponti e Carlo Scarpa. Interni caldi e avvolgenti accompagnano i passeggeri attraverso legni pregiati, velluti morbidi e colori come il terracotta, che dominano gli arredi.
Le carrozze sono state pensate per garantire una sistemazione esclusiva. Ci sono 12 cabine Deluxe e 18 Suite in programma quando il treno raggiungerà i 16 convogli previsti in tre anni. Un elemento distintivo sta nel fatto che tutte le cabine – anche quelle di categoria Deluxe – dispongono di bagno privato, cosa rara per un treno di questo livello.
Gli accessori riflettono un legame forte con l’artigianato e la produzione italiana: Ginori 1735 per la porcellana, biancheria firmata Carmignani e prodotti da bagno Eredi Zucca. Lo spazio resta quello tipico delle carrozze, quindi il progetto si è focalizzato su accorgimenti visivi come specchi fumé e soluzioni su misura, per ampliare la percezione degli ambienti senza perdere funzionalità.
Sfide e soluzioni per un’esperienza di viaggio autentica
La natura stessa del treno impone limitazioni di spazio che vanno affrontate con una certa capacità di adattamento. Le cabine Deluxe, per esempio, cercano di ottimizzare lo spazio trasformando il divano in letto matrimoniale. I bagni, pur presenti in tutte le sistemazioni, sono raccolti e realizzati in modo da non sacrificare il comfort minimo necessario.
A bordo, la cucina rappresenta un altro aspetto complesso: il team, guidato dal tre stelle Michelin Heinz Beck, opera in una cucina molto ridotta. Il fatto che riescano ogni giorno a servire piatti di alta qualità dimostra un lavoro attento e ben organizzato. I pasti vengono consumati in movimento, nella carrozza ristorante, valorizzando prodotti stagionali dei territori attraversati.
Dormire su un treno in movimento presenta poi un’abitudine da prendere: il convoglio si ferma per circa quattro ore ogni notte, ma la lieve oscillazione e i suoni della strada ferrata possono richiedere un po’ di tempo per abituarsi a chi non ha mai fatto questo tipo di viaggio.
L’esperienza culinaria firmata da heinz beck nella carrozza ristorante
La carrozza ristorante presenta pareti color salvia e un ambiente intimo che favorisce un’esperienza gastronomica ricca e ben coordinata. Heinz Beck ha curato i menu per ogni itinerario, scegliendo piatti e abbinamenti di vino che raccontano i luoghi attraversati dal treno. I prodotti sono sempre locali e stagionali, con un’attenzione forte verso la qualità e l’autenticità italiana.
Ogni pasto diventa un momento durante cui lo sguardo può spaziare verso i paesaggi che scorrono oltre al finestrino, tra bellezze naturali e città d’arte. La combinazione di gusto e vedute crea un’esperienza a tutto tondo che lascia il viaggiatore coinvolto in più sensi.
Musica e socialità nella carrozza bar con spettacoli dal vivo
Dopo cena la carrozza bar ospita musicisti dal vivo: il pianoforte a mezza coda accompagna il sax e una voce soul per creare un clima rilassato. Qui i passeggeri si ritrovano per condividere un aperitivo e farsi coinvolgere dal ritmo del viaggio. Il bicchiere in mano, gli incontri e le chiacchiere si mescolano con la musica, facendo emergere la dimensione sociale e conviviale dell’esperienza.
La carrozza bar diventa un punto di incontro tra ospiti di diverse nazionalità, favorendo scambio e nuove conoscenze, con la giusta atmosfera per concludere una giornata di viaggio.
Le esperienze a terra tra venezia e siena, due tappe di grande fascino
Durante l’itinerario si fermano a Venezia e Siena per permettere agli ospiti di vivere momenti unici fuori dal treno. A Venezia, una imbarcazione di lusso attende i viaggiatori per una navigazione sul Canal Grande fino a Palazzo Nani Bernardo, una dimora storica ancora della famiglia originale. Una cena privata in questo ambiente, con l’accompagnamento di un’arpa, trasporta i presenti in epoche passate.
A Siena l’incontro è con Dino Pes, detto “Velluto“, fantino vincitore dell’ultimo Palio. Questa visita rompe con le celebrazioni ufficiali e svela la passione dietro la corsa, offrendo una visione più intima del rapporto tra le contrade e la comunità senese. Il Palio si mostra non solo come competizione, ma come rituale che ancora oggi coinvolge tutta la città, mantenendo viva una tradizione radicata dal 1283.
Prezzi e interesse internazionale verso un viaggio nel passato
Il costo base per questa esperienza parte da circa 4.500 euro a notte per persona, senza contare le attività opzionali a terra. I viaggi attirano principalmente visitatori da Stati Uniti, Francia e Regno Unito, alla ricerca di qualcosa che supera il semplice spostamento. Qui si tratta di un’immersione completa nello stile di vita italiano di quegli anni, richiamando la celebre Dolce Vita di Fellini. Un ritmo più lento, l’attenzione al dettaglio, la contemplazione del paesaggio prendono il posto della fretta e del turismo di massa.