L’evento annuale l’Oréal for the future day, svoltosi oggi presso l’università iulm di Milano, ha richiamato i principali protagonisti impegnati sul fronte della sostenibilità ambientale e sociale. Tra istituzioni, ong, imprenditori e media, la giornata ha rappresentato un momento per fare il punto sui traguardi raggiunti e confermare gli obiettivi futuri del programma dedicato al cambiamento concreto entro il 2030. Questo appuntamento è una tappa centrale nel percorso di l’Oréal Italia verso pratiche più responsabili e sostenibili, in linea con richieste scientifiche e sociali attuali.
Partecipanti e protagonisti dell’evento l’oréal for the future day
La manifestazione ha visto la presenza di esponenti di spicco del mondo istituzionale, accademico e aziendale, confermando l’importanza di un confronto collettivo su temi ambientali e sociali. Tra gli interlocutori principali sono intervenuti elena grandi, assessora all’ambiente e al verde del comune di Milano, e giorgio maione, assessore all’ambiente e al clima della regione Lombardia. Da parte dell’università iulm, la rettrice valentina garavaglia ha ricordato l’impegno dell’ateneo nel favorire la ricerca e la formazione sulla sostenibilità.
Protagonisti dal mondo aziendale
Sul fronte aziendale, ninell sobiecka, presidente e ad di l’Oréal Italia, ha ribadito il valore del percorso intrapreso dall’azienda. Iñigo larraya tejero, chief sustainability officer europe l’Oréal groupe e simone targetti ferri, sustainability director l’Oréal Italia, hanno illustrato i dettagli della roadmap ambientale. Altri intervenuti sono stati rappresentanti di istituti di ricerca e esperti come andrea alemanno di Ipsos, federica ricceri dell’università iulm, luca musicco di Italgen, oltre a giornalisti e influencer attivi nella comunicazione ambientale. La partecipazione di questi diversi attori ha permesso di affrontare il tema della sostenibilità da diverse prospettive, evidenziando sfide e opportunità.
Leggi anche:
Il programma l’oréal for the future e i suoi obiettivi concreti al 2030
L’Oréal ha strutturato una strategia con scadenze ben definite, orientata a ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche più responsabili in tutti i settori produttivi e commerciali. Il programma si concentra su quattro ambiti principali: clima, acqua, biodiversità e risorse naturali. Ad esempio, l’azienda punta a ottenere il 100% di energia da fonti rinnovabili nei propri siti e negozi e a tagliare le emissioni di gas serra in modo significativo, considerando anche le emissioni indirette legate alla catena di fornitura e ai trasporti.
Gestione delle risorse idriche e materie prime
Sul fronte della gestione delle risorse idriche, l’Oréal prevede di utilizzare esclusivamente acqua riciclata o riutilizzata per scopi produttivi, oltre a sviluppare prodotti con un impatto idrico ridotto, destinati in particolare ai mercati soggetti a scarsità d’acqua. Per quanto riguarda la provenienza delle materie prime, è previsto che oltre il 75% degli ingredienti usati provenga da fonti naturali o riciclate, con almeno il 90% di materiali biobased certificati sostenibili.
Un aspetto fondamentale della strategia riguarda anche i materiali di imballaggio. L’azienda ha programmato una riduzione del 50% dell’uso di plastica vergine entro il 2030 e vuole assicurare che almeno la metà dei materiali usati per i packaging provenga da fonti riciclate o biologiche. Le soluzioni di imballaggio ricaricabili e riutilizzabili sono parte integrante di questa trasformazione, pensata per limitare sprechi e rifiuti.
Impegni sociali di l’oréal e risultati raggiunti nel 2024
L’Oréal sottolinea l’importanza dell’impatto positivo che un’azienda può avere nella società, soprattutto nelle comunità dove opera. Tra gli obiettivi indicati c’è quello di aiutare 100.000 persone in condizioni svantaggiate a trovare lavoro, mentre tutti i fornitori strategici devono impegnarsi a garantire salari dignitosi con programmi calendarizzati. I marchi del gruppo promuovono inoltre iniziative sociali che hanno già coinvolto 10 milioni di persone a livello globale.
Alcuni numeri del 2024 evidenziano i progressi concreti raggiunti. La quota di energia rinnovabile arriva al 97% nei siti gestiti dal gruppo, e oltre la metà dell’acqua impiegata nei processi industriali viene recuperata per ulteriori usi. La tracciabilità e sostenibilità degli ingredienti ha superato il 90%, con una consistente parte di formule realizzate con materiali biobased o riciclati. Il 49% del packaging è composto da materiali ricaricabili o compostabili e quasi tre quarti dei rifiuti prodotti negli stabilimenti sono stati reimpostati in circuiti di recupero o riciclo.
Riconoscimenti internazionali e avanzamenti negli ultimi anni
Tra il 2020 e il 2024, il fondo l’Oréal fund for women ha dispiegato 70 milioni di euro per sostenere donne e ragazze in condizioni di vulnerabilità, raggiungendo più di 2,2 milioni di beneficiarie. Nel 2025, il gruppo è stato premiato per la nona volta consecutiva dall’organizzazione no-profit CDP, inserito nella “lista A” per la trasparenza e le performance ambientali.
Questo risultato unico testimonia la permanenza di l’Oréal ai vertici mondiali per quanto riguarda trasparenza sui cambiamenti climatici, gestione delle foreste e risorse idriche.
La presenza costante in liste di eccellenza internazionale conferma la posizione di leadership del gruppo anche in un contesto globale sempre più attento alla responsabilità sociale e ambientale. Il riconoscimento rappresenta un incentivo a mantenere saldi gli impegni presi e di sviluppare ulteriormente progetti integrati con i valori di sostenibilità e inclusione.