Lombardia premia 66 storiche attività di Milano e provincia: tradizione e innovazione nel commercio

Lombardia premia 66 storiche attività di Milano e provincia: tradizione e innovazione nel commercio

La Regione Lombardia premia 66 attività storiche a Milano, valorizzando il commercio locale e sostenendo la longevità delle imprese attraverso riconoscimenti e fondi per investimenti e innovazione.
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Lombardia premia 66 storiche attività di Milano e provincia: tradizione e innovazione nel commercio - Gaeta.it

Il riconoscimento delle attività storiche ha una grande importanza nella valorizzazione del commercio locale in Lombardia. Quest’anno, la Regione ha premiato 66 negozi e botteghe artigiane di Milano e nelle zone limitrofe, sottolineando il valore della longevità e dell’impatto economico di queste imprese nella comunità. Tra le attività premiate, spicca la Ferramenta Negri di Binasco, che vanta 113 anni di attività. Questi premi non solo celebrano il passato, ma segnano anche un impegno a sostenere il futuro di queste storiche imprese.

I premiati e il significato del riconoscimento

La Regione Lombardia ha collaborato con le Camere di Commercio per riconoscere le attività che operano da almeno 40 anni. In particolare, tra le 66 realtà premiate ci sono 15 botteghe artigiane storiche, 10 locali storici e 41 negozi. Ogni attività selezionata rappresenta un pezzo della storia economica e culturale della regione. A Milano, risultano particolarmente significativi il negozio di intimo Fini, situato in Corso Magenta, che ha compiuto 110 anni, e il Calzaturificio Pavesi di Viale Monza, che ha raggiunto i 103 anni.

L’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, ha sottolineato quanto queste attività siano fondamentali per l’economia locale. Durante una cerimonia di premiazione, ha affermato che “il marchio conferito dalla Regione rappresenta un gesto di gratitudine verso quelle imprese che costituiscono il motore delle comunità locali.” Queste botteghe non solo offrono beni e servizi, ma anche storia e tradizione, elementi che arricchiscono il tessuto sociale delle città lombarde.

Sostegno alle imprese storiche tramite bandi

Accanto al riconoscimento formale, Regione Lombardia ha avviato un bando specifico per supportare le imprese che figurano nell’albo delle attività storiche. Questa iniziativa mira a incentivare investimenti in vari ambiti, dalla riqualificazione degli spazi commerciali agli interventi di restauro, fino a sostenere processi di innovazione. Guidesi ha specificato che, grazie a questo bando, “le aziende storiche possono ricevere significativi contributi destinati a migliorare la loro offerta commerciale.”

Recentemente, è stata pubblicata la graduatoria relativa a questo bando, che ha visto 71 attività beneficare di oltre 1,3 milioni di euro in fondi. Queste risorse consentiranno non solo di preservare la memoria storica delle botteghe, ma anche di favorire la loro evoluzione in un contesto economico in continua trasformazione. L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso la valorizzazione del patrimonio commerciale lombardo.

Il valore del marchio ‘Attività storica’

Dal 2004, anno in cui è stato introdotto il marchio ‘Attività storica’, ben 756 piccole imprese della provincia di Milano hanno ottenuto questo riconoscimento. Questo marchio non è solo un simbolo di anzianità, ma anche un attestato di qualità e fiducia da parte dei consumatori. Riconoscere e celebrare le imprese storiche significa valorizzare l’artigianato locale e sostenere una cultura economica sostenibile.

Il marchio, infatti, funge da garante della tradizione e dell’autenticità delle offerte commerciali, “incoraggiando i cittadini a sostenere il commercio locale.” Le attività storiche, con la loro esperienza e la loro dedizione, rappresentano un importante tesoro per Milano e la sua provincia, e il riconoscimento da parte della Regione ne è la chiara dimostrazione. Con l’impegno delle istituzioni e il sostegno da parte del pubblico, queste storiche realtà possono continuare a prosperare e a trasmettere un patrimonio unico di conoscenze e tradizioni alle generazioni future.

Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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