Lombardia: il 43,2% dei residenti pratica sport, crescita significativa e numeri record

Lombardia: il 43,2% dei residenti pratica sport, crescita significativa e numeri record

La Lombardia si conferma leader nello sport in Italia, con il 43,2% della popolazione attiva. Nonostante l’aumento della sedentarietà, la regione investe in infrastrutture e inclusione sociale attraverso lo sport.
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Lombardia: il 43,2% dei residenti pratica sport, crescita significativa e numeri record - (Credit: www.ansa.it)

Lombardia si conferma come una delle regioni italiane leader nel panorama sportivo. Con il 43,2% della popolazione impegnato in attività sportive, il dato evidenzia un incremento rispetto all’anno precedente e supera di gran lunga la media nazionale di 36,9%. Tuttavia, il tasso di cittadini sedentarietà è aumentato dell’1,2%, un aspetto che richiede attenzione. Queste informazioni derivano dall’indagine “Sport Plan 2024“, che ha analizzato il sistema sportivo regionale attraverso 1.203 interviste.

Impianti sportivi e opportunità di praticare sport

La Lombardia vanta un’infrastruttura sportiva notevole, con un totale di 13.283 impianti sportivi e ben 41.359 spazi dedicati alle attività fisiche. Di questi, il 98% è attivo, confermando l’impegno della regione nella promozione dello sport. L’età media degli impianti è di 46 anni, con un quarto di essi costruito dopo il 2000.

La provincia di Milano, in particolare, detiene il record per il numero di spazi destinati alle attività sportive, seguono Brescia e Bergamo in questa particolare classifica. Tra le discipline più praticate emergono il calcio e il calcio a 5, che combinati rappresentano il 23,9% della partecipazione. A seguire, la pallavolo e il beach volley contribuiscono con il 14%, mentre la pallacanestro attrae il 12,9% degli sportivi. Altre attività come ginnastica, tennis e padel si attestano rispettivamente al 9,5% e al 7,9%. Inoltre, la Lombardia offre 1.839 aree outdoor per sport liberi e 626 piste da sci, arricchite da 281 impianti di risalita.

Impatto sociale dello sport nella comunità

Lo sport in Lombardia non è solo un’attività fisica, ma ricopre un ruolo sociale significativo. Federica Picchi, sottosegretaria della Regione Lombardia a Sport e Giovani, sottolinea che “la politica dello sport non è fatta solo di numeri e di percentuali”. Secondo la Picchi, è fondamentale avere una visione condivisa del futuro dello sport, che vada oltre la mera partecipazione e si focalizzi sulla formazione dei giovani e sull’inclusione degli individui più fragili.

Lo sport ha, infatti, una funzione educativa e di formazione basilare nella crescita dei ragazzi. Ci si aspetta che promuovendo stili di vita sani si possa influenzare positivamente anche gli adulti e gli anziani. Il coinvolgimento della popolazione attraverso la pratica sportiva favorisce una società più coesa e inclusiva.

Ruolo delle associazioni sportive e delle famiglie

Federico Romani, presidente del Consiglio regionale, evidenzia l’importanza delle associazioni sportive e delle famiglie nel contesto comunitario. “In una comunità, lo sport riveste un ruolo sociale di grande rilevanza,” afferma Romani, evidenziando il compito educativo e responsabile che ricade su di esse. Le infrastrutture e le opportunità di praticare sport devono quindi integrarsi con le iniziative delle famiglie e delle società sportive, affinché possano essere formate generazioni che non solo competono, ma che apprendono anche valori fondamentali come il rispetto, la cooperazione e l’inclusione.

La Lombardia si prepara così a continuare il suo percorso di crescita e sviluppo nel settore sportivo, con l’obiettivo di rendere la pratica sportiva un elemento chiave del benessere collettivo.

Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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