Lobotka dal ritiro slovacco: "sto bene a napoli ma il mercato è lungo e valuterò il futuro"

Lobotka dal ritiro slovacco: “sto bene a napoli ma il mercato è lungo e valuterò il futuro”

Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli e della nazionale slovacca, parla del suo recupero dall’infortunio, della volontà di restare al Napoli e delle possibili opzioni di mercato in vista della nuova stagione.
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Stanislav Lobotka, dal ritiro della Slovacchia, conferma la volontà di restare al Napoli nonostante un recente infortunio, evidenziando la sua importanza nel progetto degli azzurri e la possibilità di valutare offerte migliori. - Gaeta.it

Stanislav Lobotka ha parlato dal ritiro della nazionale slovacca, dove si prepara ai prossimi impegni contro Grecia e Israele. Il centrocampista del Napoli ha fatto il punto sulla sua condizione fisica e ha toccato il tema futuro, confermando la sua volontà di restare ma senza escludere altre opzioni, visto che il mercato si estende ancora per diverse settimane.

La situazione attuale di lobotka con il napoli

Lobotka è approdato a Napoli nel gennaio del 2020 e da allora ha trascorso più di cinque stagioni con gli azzurri. Ha contribuito in modo significativo alla conquista di due scudetti e ha visto alzare alla guida della squadra l’allenatore Antonio Conte, confermato anche per il prossimo anno. Durante il ritiro con la nazionale slovacca, il regista ha ricordato come sta vivendo il suo ruolo all’interno del club: ha un contratto fino a giugno 2027 e si sente parte del progetto. “Ho un contratto, abbiamo vinto lo scudetto e Conte è rimasto”, ha detto con chiarezza. Questo conferma la sua volontà di rimanere, salvo offerte che possano rappresentare un miglioramento rispetto alla sua attuale situazione. La sua esperienza e la continuità con la squadra hanno garantito una certa stabilità, malgrado qualche difficoltà, soprattutto fisica.

Le condizioni fisiche e l’infortunio recente

Le ultime settimane di Lobotka sono state complicate a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori dalle ultime due gare della stagione. Al ritiro della nazionale ha descritto la sua condizione parlando in modo concreto: “Fisicamente mi sento meglio e riesco a camminare, ma non corro da quando mi sono infortunato con il Napoli”. Sta attendendo una risonanza magnetica prevista per il giorno successivo per avere informazioni più precise sulla sua caviglia. Ha spiegato come la stagione sia stata molto intensa anche sotto il profilo mentale: non poter giocare alcune partite lo ha penalizzato dal punto di vista emotivo. Per ora non ha ancora la certezza sul livello di recupero e sulla possibilità di tornare al cento per cento. Non a caso ha detto che la caviglia ha resistito perfino durante i festeggiamenti per lo scudetto, dunque la parte emotiva è stata forte e intensa. Questi aspetti fisici e mentali rappresentano un passaggio importante nel suo percorso di ritorno in campo.

L’emozione per lo scudetto e il rapporto con il napoli

Durante la parola con i giornalisti dal ritiro slovacco, Lobotka ha raccontato anche il lato emozionale legato alla vittoria della Serie A con il Napoli. Ha definito l’atmosfera dei festeggiamenti “incredibile” e le celebrazioni “uniche”. Il giocatore ha detto di essere ancora impegnato a metabolizzare quanto ottenuto dalla squadra, esperienza che definisce difficile da spiegare con le parole. Questo rapporto profondo con il club, la città e la squadra si percepisce anche quando espone i suoi pensieri sul futuro: pur non escludendo un cambiamento di maglia, sottolinea che qualsiasi scelta dovrà considerare miglioramenti evidenti rispetto alla situazione attuale. Lo sappiamo, la carriera di un atleta è fatta di momenti e possibilità da cogliere, e Lobotka lascia aperta qualche porta pur rimanendo saldo nei legami con Napoli.

Sviluppi sul recupero fisico e il mercato

Gli sviluppi sul recupero fisico di Lobotka e le sue scelte sul mercato rimangono al centro dell’attenzione in questa fase che precede l’inizio della nuova stagione. Dal ritiro slovacco, le sue parole tracciano una linea netta tra presenza e incertezza, tra volontà di conferma e valutazione d’eventuali proposte. Restare nel progetto Napoli sembra la priorità, ma il centrocampista mantiene la porta aperta al futuro.

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