L’Italia esclusa dal palmarès a Cannes mentre un blackout colpisce la regione

L’Italia esclusa dal palmarès a Cannes mentre un blackout colpisce la regione

Un blackout durante la cerimonia finale del festival di Cannes 2025 ha oscurato l’evento e l’Italia, con il film “Fuori” di Mario Martone senza premi e assenza ufficiale alla premiazione.
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Al festival di Cannes 2025, un blackout ha oscurato la cerimonia di chiusura, mentre il film italiano "Fuori" di Mario Martone, nonostante l’apprezzamento, è rimasto escluso dai premi, segnando un momento difficile per il cinema italiano. - Gaeta.it

Negli ultimi momenti del festival di Cannes 2025, un evento inatteso ha segnato la scena cinematografica e la vita quotidiana della regione. In contemporanea alla cerimonia di chiusura, un blackout serio ha coinvolto vaste aree, gettando nell’ombra non solo le luci del festival, ma anche la partecipazione italiana. Il film “Fuori” di Mario Martone, in concorso, non ha infatti ricevuto riconoscimenti ufficiali. Questa esclusione si aggiunge al clima di disagio legato all’interruzione elettrica, che ha causato disagi diffusi nel territorio colpito.

Il blackout e il contesto del festival di cannes 2025

Il blackout che ha investito la regione intorno a Cannes si è manifestato proprio nelle ore cruciali della cerimonia finale del festival. La mancanza di energia ha creato disagi in varie zone, complicando l’organizzazione e la copertura mediatica dell’evento. Molti spettatori e partecipanti hanno dovuto fare i conti con l’assenza di elettricità, che ha limitato diversi servizi, ma senza provocare incidenti gravi. La situazione ha richiesto l’intervento rapido delle squadre tecniche locali per cercare di ripristinare la corrente e garantire la sicurezza.

Il festival di Cannes, nel corso degli anni, è sempre stato sinonimo di eventi e celebrazioni di altissimo livello. Quest’anno, l’emergenza ha guastato parzialmente l’atmosfera, mettendo in secondo piano alcuni momenti chiave della manifestazione, soprattutto il momento della premiazione. Le autorità locali hanno lavorato per ripristinare il normale svolgimento delle attività, ma il blackout ha segnato un episodio raro e sgradito in un contesto tanto prestigioso.

L’esclusione dell’Italia dal palmarès con il film “Fuori”

Il film “Fuori” diretto da Mario Martone, che ha ricevuto particolare attenzione grazie alla presenza di Valeria Golino nei panni di Goliarda Sapienza, era fra i concorrenti più attesi al festival. Nonostante l’accoglienza positiva di pubblico e critica, il progetto non ha ottenuto alcun premio. Secondo fonti dell’ANSA, inoltre, l’Italia non ha inviato nessun rappresentante alla cerimonia di premiazione come previsto dal protocollo ufficiale, un fatto significativo che ha alimentato le discussioni intorno all’esclusione dal palmarès.

“Fuori” debutta nelle sale italiane sotto l’etichetta di 01 Distribution, ma la mancata chiamata ufficiale a ritirare premi o riconoscimenti ha lasciato un senso di vuoto tra gli addetti ai lavori. La scelta di non partecipare formalmente alla cerimonia, insieme al blackout, ha contribuito a oscurare la presenza italiana in uno degli appuntamenti più importanti del cinema mondiale.

Impatto dell’evento sulla scena culturale e le prospettive future

L’assenza dell’Italia dal premio del festival di Cannes rappresenta un momento delicato per il cinema nazionale, che da sempre cerca una posizione di rilievo a livello internazionale. Non essendo stato possibile aggiudicarsi alcun riconoscimento e con la concomitanza di un blackout che ha disturbato la manifestazione, la situazione si presta a riflessioni sullo stato attuale del cinema italiano e sulle strategie da adottare per i prossimi eventi.

La figura di Valeria Golino, passata anche lei sotto i riflettori grazie al ruolo in “Fuori”, rimane un punto di forza riconosciuto. Il film porta sullo schermo una storia intensa, ma l’assenza di premi a Cannes limita la visibilità che avrebbe potuto ottenere. Gli addetti ai lavori analizzeranno quanto accaduto per capire quali passi intraprendere, sia in termini di promozione dei titoli italiani all’estero, sia per garantire una presenza più solida in contesti internazionali così competitivi.

In definitiva, la combinazione tra problema tecnico e mancato successo nelle valutazioni ufficiali mette in evidenza le difficoltà incontrate quest’anno dall’Italia nel contesto del festival di Cannes, lasciando aperti molti interrogativi per il futuro del cinema tricolore.

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