L’Italia conferma la partecipazione con il sistema di difesa Samp-T in estonia entro il 2025

L’Italia conferma la partecipazione con il sistema di difesa Samp-T in estonia entro il 2025

L’Italia schiera il sistema missilistico Samp-T nella base di Amari, Estonia, rafforzando la missione NATO Baltic Air Policing e la cooperazione italo-estone per la difesa collettiva nel Baltico.
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L’Italia schiera in Estonia il sistema missilistico Samp-T per rafforzare la difesa aerea NATO nel Baltico, potenziando la missione Baltic Air Policing e la cooperazione con le forze alleate. - Gaeta.it

L’Italia ha ufficializzato l’impegno a schierare quest’anno in Estonia il sistema di difesa aerea e missilistica a lungo raggio Samp-T. Il costume fa parte del modello di rotazione NATO e va a integrare la missione di polizia aerea rafforzata nel paese baltico. La decisione è stata annunciata attraverso una dichiarazione congiunta dei ministri della Difesa di Italia ed Estonia, Guido Crosetto e Hanno Pevkur. Lo schieramento del sistema si inserisce in un contesto di cooperazione che rafforza i legami bilaterali e punta a migliorare la prontezza e l’interoperabilità delle forze alleate nella regione.

Il sistema Samp-T e la base aerea di amari

Il sistema Samp-T sarà installato presso la base aerea di Amari, in Estonia, punto di riferimento strategico per le attività Nato nel Baltico. I ministri Crosetto e Pevkur hanno definito l’operazione una manifestazione concreta di unità e solidarietà tra gli alleati, sottolineando come questa presenza rafforzi la difesa collettiva con una visione a 360 gradi. La scelta di impiegare proprio Samp-T arriva dopo la guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina che ha rimarcato l’urgenza di mantenere alta la guardia. Il sistema Samp-T è un assetto missilistico avanzato in grado di intercettare minacce aeree e proteggere ampie aree con tempestività, un elemento chiave nella strategia di difesa NATO nella regione baltica.

Solidarietà e interoperabilità come fondamenti

Oltre all’aspetto operativo, i due ministri hanno rimarcato la necessità di restare uniti e solidali di fronte alle aggressioni esterne. Da qui, hanno ribadito l’importanza della NATO come forum essenziale per dialogare e coordinare azioni di sicurezza sia individuali che collettive. L’intenzione comune è di consolidare ulteriormente deterrenza e difesa nel quadrante, portando le forze a un livello di prontezza superiore e investendo nelle capacità necessarie per affrontare qualsiasi rischio imminente. Il dispiegamento del sistema Samp-T a Amari si configura dunque come un passo che valorizza la collaborazione italo-estone e rafforza l’intero fronte alleato.

Il contributo italiano alla missione baltic air policing

L’annuncio sull’arrivo del sistema Samp-T si somma alla partecipazione italiana nella missione Baltic Air Policing, attiva dal 2004 in continuità per garantire la sorveglianza dello spazio aereo delle repubbliche baltiche: Estonia, Lettonia e Lituania. Questa missione NATO nasce per compensare le capacità di difesa aerea che questi paesi non possiedono autonomamente. Attraverso questa azione collettiva, le forze NATO assicurano presenza e controllo permanenti in un’area strategica, dimostrando la determinazione degli alleati a mantenere una postura difensiva e di deterrenza.

Ruolo e partecipazione dell’Italia

Ad oggi sono stati 17 i paesi NATO che hanno rotato forze aeree in questa missione, e l’Italia figura tra quelli più attivi nel garantire questa copertura attraverso piloti, velivoli e mezzi di supporto. Il ruolo italiano contribuisce a rendere più difficile qualsiasi tentativo di violazione o aggressione dello spazio aereo baltico. Baltic Air Policing si conferma una componente importante della sicurezza europea, una rete che garantisce sorveglianza costante e risposta rapida a ogni potenziale minaccia nella regione a rischio geopolitico.

L’impegno dell’Italia, combinato con il dispiegamento di sistemi missilistici come Samp-T, sottolinea il valore attribuito alla difesa collettiva e alla protezione del territorio alleato. Questa duplice presenza rafforza la postura militare della NATO in Estonia, segnando una tappa importante nel rafforzamento delle capacità operative e nella stabilità regionale. Le attività sul terreno di Amari e la sorveglianza aerea confermano l’attenzione costante verso il Baltico come area strategica dell’Alleanza.

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