L’assemblea dell’istituto poligrafico e zecca dello stato s.p.a., riunita di recente, ha ufficializzato la nomina del dottor michele sciscioli come nuovo amministratore delegato. La decisione è arrivata a seguito della proposta del socio unico ministero dell’economia e delle finanze . Questa scelta segna un passaggio importante per l’ente, che da alcuni anni è impegnato nel rilancio e nel rafforzamento del suo ruolo nel panorama istituzionale e tecnologico nazionale.
Il dottor sciscioli, con un’esperienza consolidata nell’ambito delle politiche giovanili e del servizio civile universale, assume il ruolo dopo l’uscita dell’avvocato francesco soro. Il passaggio rappresenta non solo un cambio di leadership, ma una conferma della continuità nel progetto di sviluppo strutturale dell’istituto, soprattutto legato alla digitalizzazione del sistema paese.
La nomina di michele sciscioli e il contesto istituzionale
La nomina di michele sciscioli come amministratore delegato si inscrive in un processo voluto fortemente dal ministero dell’economia e delle finanze, titolare della proprietà dell’istituto poligrafico e zecca dello stato. Sciscioli è noto per aver guidato come capo dipartimento le politiche giovanili e il servizio civile universale all’interno della presidenza del consiglio dei ministri. Questo background lo rende particolarmente adatto a gestire un ente complesso che unisce funzioni legate alla sicurezza, produzione di documenti di Stato e digitalizzazione.
Leggi anche:
L’istituto poligrafico e zecca dello stato, fondato con l’obiettivo di garantire l’autenticità e la sicurezza di documenti ufficiali, monete e altri strumenti pubblici, sta vivendo una fase di profonda trasformazione. La digitalizzazione e il riposizionamento strategico rappresentano cuore delle attività, e la scelta del nuovo amministratore punta a confermare questa direzione.
Al momento della nomina, il dottor sciscioli ha preso il posto di francesco soro, che dallo scorso 28 maggio è diventato direttore generale dell’economia, incarico che lo ha spostato su un’altra funzione all’interno del ministero.
Il ruolo chiave dell’istituto nella digitalizzazione dello stato
Negli ultimi anni, l’istituto poligrafico e zecca dello stato ha incrementato il proprio impegno nella digitalizzazione di servizi e processi legati alla pubblica amministrazione. Questo si traduce non solo nella stampa di documenti tradizionali, ma anche nello sviluppo di piattaforme digitali per la gestione di dati sensibili e certificazioni dello stato.
Il presidente dell’istituto, paolo perrone, ha sottolineato come la nomina di michele sciscioli vada esattamente nel segno della continuità con le iniziative avviate, da ormai due anni, per rafforzare il ruolo dell’ente nel processo digitale nazionale. Il lavoro compiuto punta a garantire sicurezza informatica, innovare le modalità di rilascio dei documenti e modernizzare le procedure operative.
L’istituto quindi non rappresenta solo una fabbrica di carta o monete, ma è diventato un punto di riferimento per lo sviluppo tecnologico e sicurezza dei servizi pubblici digitali. L’arrivo di un amministratore con un passato ministeriale in ambiti sociali dimostra l’intenzione di mantenere un approccio integrato tra funzioni tecnologiche e attenzione ai processi sociali e istituzionali.
I cambiamenti nella leadership e le prospettive future
Il passaggio dalla guida di francesco soro a michele sciscioli racconta di una fase di transizione ben definita. Soro ha lasciato la carica per occuparsi, da direttore generale dell’economia, di ruoli strategici all’interno del ministero. La sua permanenza nei ranghi istituzionali assicura comunque un legame forte tra l’istituto e il ministero dell’economia.
Michele sciscioli eredita un progetto che punta a confermare e rafforzare il peso dell’ente nel panorama nazionale, in particolare sui temi della sicurezza documentale e della digitalizzazione. L’istituto, infatti, rappresenta una garanzia per lo stato italiano nel controllo di documenti sensibili e monete, ma anche nel fornire servizi digitali affidabili.
La continuità indicata dal presidente perrone lascia intendere che non ci saranno cambiamenti radicali, ma una prosecuzione coerente con quanto fatto finora. Il ruolo di amministratore delegato restituirà al dottor sciscioli il compito di portare avanti i progetti e affrontare le nuove sfide legate alla tecnologia e alla gestione delle risorse pubbliche.
Un ruolo strategico nella trasformazione digitale
In definitiva, questa nomina non è solo un passaggio formale ma si inserisce in un quadro più ampio, dove le istituzioni italiane stanno cercando di assumere sempre di più ruoli chiave nella trasformazione digitale e nella sicurezza delle informazioni pubbliche. Questi aspetti saranno centrali nel futuro dell’istituto poligrafico e zecca dello stato.