L'importanza dei regali di qualità: cosa spenderanno gli italiani a Natale nel 2023

L’importanza dei regali di qualità: cosa spenderanno gli italiani a Natale nel 2023

Nonostante le difficoltà economiche, gli italiani pianificano spese natalizie focalizzate su alimenti di qualità e prodotti di marca, mantenendo viva la tradizione dei regali durante le festività.
L27Importanza Dei Regali Di Qua L27Importanza Dei Regali Di Qua
L'importanza dei regali di qualità: cosa spenderanno gli italiani a Natale nel 2023 - Gaeta.it

Con l’avvicinarsi delle festività, gli italiani sono già al lavoro per definire le loro spese natalizie. Un recente studio condotto da Swg per Centromarca offre uno spaccato chiaro delle tendenze di spesa per il periodo festivo. Nonostante il potere d’acquisto di molti sia in fase di contrazione, gli italiani sembrano pronti a investire in regali e cibo, mantenendo una certa attenzione alla qualità, specialmente dei prodotti di marca. Scopriamo nel dettaglio come si muoveranno gli acquisti natalizi.

Le preferenze di spesa degli italiani

Secondo la rilevazione di Swg, emerge che ben il 36% degli italiani intende dedicare parte del proprio budget ai generi alimentari e alle beverage. Questo è il gruppo di spesa più ampio, seguito dall’acquisto di abbigliamento, che si attesta al 33%. Anche i libri e i giochi restano nelle preferenze con una scelta del 32%, seguiti da prodotti per la cura della persona al 30% e articoli per la casa al 23%. Solo il 17% delle spese sarà destinato ai dispositivi elettronici. Questo quadro rivela una chiara inclinazione verso regali pratici e utili, segno di un consumo attento e rispondente alle esigenze quotidiane.

Nonostante il 65% degli intervistati presenti un potere d’acquisto in difficoltà, la voglia di mantenere viva la tradizione del regalo natalizio rimane forte, con una maggioranza degli intervistati che prevede di mantenere o addirittura aumentare la spesa rispetto all’anno precedente. Si stima che il 40% di quelli che investiranno di più si concentreranno sui prodotti alimentari, per i quali il 55% ricerca attivamente qualità.

Al contrario, il 35% dei consumatori prevede tagli significativi nel budget, con percentuali elevate che indicano una riduzione dei regali , delle decorazioni e della quantità di acquisti . Questo porta a una riflessione sull’equilibrio tra desideri e possibilità economiche, un tema particolarmente acuto per le famiglie italiane.

La centralità della marca nella scelta dei regali

Il valore attribuito ai prodotti di marca emerge chiaramente da questo studio, con il 43% degli intervistati che afferma di considerare le marche un punto di riferimento quando si tratta di regali. Questo approccio è accentuato nel settore alimentare, dove la qualità e il prestigio conferiti da una marca riconosciuta giocano un ruolo cruciale. Mentre il 50% degli acquirenti seleziona prodotti di marca per l’alimentazione, la cura della casa e della persona mantiene percentuali significative, rispettivamente al 48% e 47%.

La preferenza verso le marche è così forte che il 65% dei consumatori ha dichiarato di cercare il prodotto desiderato in altri punti vendita se non lo trova nel negozio abituale. È evidente che l’affidabilità e la qualità percepita sono valori determinanti nei consumi durante il periodo festivo.

Il valore della qualità e della tradizione

La rilevazione ha messo in luce come la maggior parte dei consumatori attribuisca al brand un’importanza significativa, evidenziando fattori come alta qualità , reputazione e tradizione . Ciò suggerisce una sorta di legame emotivo nei confronti dei marchi, che si traduce in acquisti carichi di significato e storia. La qualità del packaging e altri valori legati alla responsabilità sociale d’impresa, come l’approccio etico al mercato e la sostenibilità, incidono anch’essi sulle scelte di acquisto, con il 19% degli italiani che ne tiene conto attivamente.

Vittorio Cino, direttore di Centromarca, sottolinea l’importanza di riconoscere il tentativo degli italiani di associare la propria esperienza gastronomica e di dono a prodotti di marca di alta qualità. I prodotti di marca non solo rappresentano un investimento in cibo di qualità, ma vengono percepiti anche come simboli di prestigio e attenzione verso i destinatari dei regali.

Impatto economico e occupazionale del settore

Le circa 200 aziende associate a Centromarca, attive nel mercato italiano, commercializzano un ampio portafoglio di 2.400 brand, generando un fatturato omnichannel di 67 miliardi di euro. Questa rete occupa 97.000 persone e contribuisce in modo significativo all’economia, generando un valore condiviso di 87,2 miliardi di euro, pari al 4,2% del PIL. L’impatto fiscale è notevole, con una contribuzione di 28,7 miliardi, rappresentando circa il 5% delle entrate fiscali del Paese.

Alessandra Dragotto, Head of Research di Swg, conferma che, nonostante le sfide economiche, gli italiani mantengono alta l’importanza della spesa per l’alimentazione di qualità durante le festività. Questo supporto al mercato di beni di consumo segna un segnale positivo, attestando come le famiglie siano pronte a investire in scelte che migliorano la qualità della loro vita, anche in un contesto di budget ridotto.

Le festività natalizie si avvicinano e, mentre le famiglie italiane pianificano le loro spese, si delinea un chiaro parallelismo tra qualità e marca, candidati a diventare i protagonisti indiscussi di questo Natale.

Change privacy settings
×