Il mondo dell’agroalimentare italiano continua a spingere su trasparenza e sicurezza. Limmi, azienda specializzata nel succo di limone, ha adottato la blockchain per tracciare con precisione il percorso del suo prodotto, dalle coltivazioni al consumatore. Una mossa che conferma l’attenzione alla qualità e alla tutela del consumatore, ma soprattutto rafforza la credibilità del marchio nel mercato nazionale e internazionale. Il sistema offre a chi acquista Limmi Succo di Limoni Siracusa IGP e Limmi Succo di Limoni BIO la possibilità di verificare ogni dettaglio della produzione, favorendo un rapporto più diretto e sicuro.
Come funziona la tracciabilità del succo di limoni limmi con la blockchain
La tecnologia blockchain permette di registrare ogni fase della produzione del succo in modo immutabile e trasparente. Nel caso di Limmi, la filiera del limone italiano viene documentata grazie alla piattaforma Trusty, sviluppata dalla startup Apio con la tecnologia IBM Food Trust. Questo sistema consente di collegare un codice QR a ogni lotto di prodotto, così da consentire al cliente finale di accedere con un semplice smartphone a tutte le informazioni disponibili.
Scansionando il QR-code riportato sulla confezione, si possono conoscere tutte le tappe della filiera: partendo dall’origine delle materie prime, si verifica la provenienza dei limoni, che sono coltivati nelle regioni a vocazione agrumicola della Sicilia, Calabria e Campania. Vengono poi evidenziati i processi di lavorazione, le verifiche di sicurezza alimentare e i controlli di qualità effettuati durante tutta la produzione.
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Questa tracciatura è uno strumento concreto per garantire non solo la qualità del prodotto ma anche per dimostrare l’attenzione dell’azienda nel rispettare gli standard di produzione e nell’evitare responsabilità lungo il percorso. Nel contesto attuale, dove i consumatori cercano sempre più trasparenza, la blockchain diventa una garanzia tangibile della provenienza e delle condizioni di lavorazione di un alimento.
Un sistema immutabile e trasparente
“La blockchain permette di certificare ogni fase produttiva, garantendo al consumatore la massima trasparenza.”
Il progetto trackit blockchain e il sostegno dell’agenzia ice alle imprese italiane
Il percorso di Limmi si inserisce nel più ampio progetto “TrackIT Blockchain”, un’iniziativa partita dall’Agenzia ICE per supportare le aziende italiane nell’adozione di strumenti digitali che certificano la filiera produttiva. L’obiettivo, oltre alla sicurezza, è far riconoscere il valore del Made in Italy sui mercati esteri, dove la tutela contro le contraffazioni diventa cruciale.
Attraverso questo progetto, le imprese possono adottare tecnologie come la blockchain per mostrare in modo trasparente e certo ogni fase di produzione e distribuzione dei loro prodotti. Limmi ha scelto di partecipare a questa iniziativa, mettendo la trasparenza al centro del proprio modello produttivo. L’uso di piattaforme digitali e certificate favorisce un dialogo diretto con i consumatori e rafforza la reputazione del brand.
Inoltre, la collaborazione con startup come Apio evidenzia come anche realtà italiane emergenti possano contribuire a modernizzare il settore agroalimentare. Il coinvolgimento dell’Agenzia ICE aiuta le aziende ad affrontare i mercati internazionali con strumenti tecnologici, garantendo più sicurezza e affidabilità. Per prodotti come il succo di limone, una filiera certificata costituisce un elemento importante per tutelare la qualità genuina italiana e il lavoro dei produttori locali.
Il valore della filiera certificata
“Garantire la tracciabilità digitale significa offrire al consumatore un prodotto di cui può fidarsi completamente.”
Il prodotto limmi e le caratteristiche del packaging innovativo che conserva freschezza e aroma
Limmi è conosciuto per la qualità del succo di limoni provenienti da territori con una lunga tradizione agrumicola, come Sicilia, Calabria e Campania. Il succo, disponibile nelle versioni Siracusa IGP e BIO, è confezionato in un flacone realizzato in RPet, plastica riciclata che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale.
Il packaging si distingue per un sistema che permette di mescolare l’olio essenziale estratto dalla buccia con il succo solo al momento dell’utilizzo. Questo meccanismo conserva l’aroma e la freschezza del limone come se fosse appena spremuto. Il design del contenitore, oltre a essere pratico, mantiene intatte le caratteristiche organolettiche del prodotto offrendo un’esperienza più autentica rispetto ai succhi tradizionali.
Questa soluzione si adatta a diversi usi in cucina e a tavola: il succo può insaporire piatti, essere ingrediente per ricette o un’aggiunta gustosa a bevande fredde e calde. L’attenzione al packaging riflette la volontà dell’azienda di offrire un prodotto che non perde fragranza e sapore nel tempo, valorizzando le proprietà del limone dal momento della raccolta fino al consumo. Un dettaglio apprezzato da chi cerca una qualità elevata e un prodotto versatile.
Freschezza e sostenibilità nel design
“Il nostro packaging innovativo unisce qualità e rispetto per l’ambiente, garantendo sempre un’esperienza sensoriale unica.”