Limehome amplia la sua presenza in Italia con due nuove strutture che verranno inaugurate nel centro storico di Bari, mentre cresce anche il suo impegno in Spagna e Germania con importanti aperture e conversioni alberghiere. Nei prossimi anni il portfolio complessivo della società arriverà quasi a 200 unità distribuite tra vari Paesi europei. Le iniziative riflettono la strategia di Limehome focalizzata su modernizzazione e efficienza di strutture esistenti spesso datate. Il contesto evidenzia come questa tendenza sia necessaria per recuperare redditività e rispondere ai cambiamenti del mercato turistico.
Ampliamento europeo: aperture a benidorm, berlino e jena nel 2025
Oltre all’Italia, Limehome sta investendo anche in Spagna e Germania con aperture previste entro il 2025. Sulla Costa Blanca riaprirà entro ottobre l’ex Hotel Centro Mar, situato in via Calle Major, affacciato direttamente sulla spiaggia di Benidorm. Questa posizione offre un punto di forza per attrarre ospiti interessati al turismo balneare di qualità, con accesso diretto al mare e ambienti rinnovati. Il progetto punta a rilanciare la struttura sotto il brand Limehome, offrendo unità abitative allineate agli standard della compagnia.
In Germania, stage importanti si evidenziano a Berlino e Jena. Nella capitale, all’interno del Gold Hotel situato nel quartiere Friedrichshain, Limehome ha rilevato 42 unità nel 2024 e le renderà disponibili a partire dall’autunno 2025. Si tratta di un quartiere molto vivace, adatto a ospitare sia turisti che lavoratori in trasferta. Sempre in territorio tedesco, nella città di Jena, è in atto la conversione di un ex hotel Ibis. La struttura verrà trasformata in un albergo di design con soluzioni funzionali, pronto a ricevere i primi ospiti dall’estate 2025. Il recupero di vecchi immobili alberghieri rappresenta una scelta mirata a rinnovare l’offerta ricettiva conservando una forte identità urbana.
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Strategia di limehome: modernizzare per migliorare redditività e contenimento costi
La nuova ondata di investimenti riflette una strategia coerente, indirizzata a innovare un comparto che in Europa conta numerose strutture obsolete. Secondo il co-fondatore e co-ceo Josef Vollmayr, circa 7-8 milioni di camere alberghiere in Europa risultano datate e faticano a sostenere i costi crescenti, che negli ultimi anni sono aumentati circa del 40%. In questo scenario, molti contratti di locazione in scadenza obbligano i gestori a rivedere i modelli operativi.
Limehome si propone di abbattere i costi operativi fino al 40% rispetto agli hotel familiari tradizionali, grazie soprattutto a una gestione più snella, meno dipendente da canali OTA e basata su una tecnologia efficiente. Il country manager per l’Italia, Alessandro Giuffrè, spiega come l’azienda riesca a incrementare i ricavi locali e allo stesso tempo a contenere gli oneri di gestione. “L’uso di sistemi digitali che automatizzano processi e comunicazioni contribuisce a svincolare le strutture da costi fissi elevati e a offrire al turista un servizio affidabile e personalizzato.”
Il modello Limehome accoglie sia soluzioni di conversione che nuove costruzioni, permettendo un equilibrio tra recupero e innovazione.
Nuovi hotel limehome nel cuore di bari: dettagli e tempistiche
In Italia Limehome ha acquisito due immobili storici nel centro urbanistico di Bari. La prima struttura è in fase di allestimento e dovrebbe aprire nel 2026, la seconda seguirà pochi anni dopo e sarà pronta nel 2028. Entrambi i progetti punteranno a offrire agli ospiti sistemazioni moderne all’interno di contesti architettonici di pregio. La scelta di Bari risponde alle potenzialità turistiche della città pugliese, valorizzando l’area storica e integrandola con standard ricettivi innovativi. Saranno rispettati i vincoli paesaggistici e urbanistici per mantenere il fascino autentico e al contempo garantire comfort e servizi.
Gli hotel si inseriscono nella filosofia di Limehome di recuperare edifici esistenti, adeguandoli alle nuove esigenze del turismo urbano e offrendo soluzioni che permettano una gestione più snella rispetto ai modelli alberghieri tradizionali. L’obiettivo è quello di proporre alloggi indipendenti ma coordinati, capaci di attrarre sia turismo leisure che soggiorni business. Bari, con la sua posizione strategica e attrattive culturali, rappresenta un mercato interessante per questa formula.
Nuovi progetti europei e sviluppo nel turismo urbano e turistico
Oltre al consolidamento nei centri urbani, Limehome ha in lavoro progetti importanti di nuova costruzione in Spagna. Le località privilegiate sono Madrid e Barcellona, che ospiteranno complessivamente quasi 400 unità. Forte attenzione è dedicata anche a Burgos, città che si colloca lungo il Cammino di Santiago e che costituisce una meta interessante per soggiorni brevi e turisti che apprezzano il patrimonio culturale e le esperienze in natura.
La rete europea di Limehome cresce in città come Barcellona, Basilea, Berlino e Praga, dove vengono recuperate e valorizzate strutture alberghiere obsolete. L’attenzione si focalizza sulle potenzialità turistiche di ogni contesto, abbinando la modernità degli spazi alla flessibilità delle offerte ricettive.
L’approccio è coerente con le richieste attuali di ospitalità, che richiedono spazi comodi, servizi digitalizzati e un buon rapporto qualità-prezzo. La possibilità di alloggiare in unità indipendenti con standard di hotel tradizionali risponde a un profilo di cliente eterogeneo, che va dal viaggiatore singolo al gruppo e dalla famiglia al business.
La strategia prevede un continuo ampliamento che va di pari passo con il miglioramento della qualità delle strutture e una gestione orientata a risultati economici sostenibili.