L’estate astronomica si apre in liguria con record di umidità e temperature elevate in provincia

L’estate astronomica si apre in liguria con record di umidità e temperature elevate in provincia

L’estate astronomica 2025 in Liguria inizia con livelli record di umidità fino al 98% nell’entroterra di Genova, temperature sopra i 30 gradi e un caldo percepito più intenso che crea disagi soprattutto per anziani e bambini.
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Il 21 giugno 2025 l’estate astronomica in Liguria è iniziata con livelli record di umidità, soprattutto nell’entroterra genovese, e temperature oltre i 30°C, causando una forte sensazione di caldo afoso e disagi per la popolazione. - Gaeta.it

Oggi, 21 giugno 2025, l’estate astronomica in Liguria ha preso avvio segnando un picco di umidità senza precedenti in diverse zone della regione. I dati raccolti dall’Osservatorio meteo idrologico della Regione Liguria raccontano un quadro di aria quasi satura soprattutto nell’entroterra di Genova e nelle aree collinari, con valori che sfiorano il 98%. Contemporaneamente, le temperature hanno raggiunto punte superiori ai 30 gradi in numerosi centri, anche se l’alta umidità fa percepire un caldo più intenso rispetto ai valori reali.

L’umidità raggiunge livelli record in località dell’entroterra ligure

Nelle prime ore pomeridiane di oggi il lago di Giacopiane, a Borzonasca in provincia di Genova, ha registrato un’umidità dell’aria pari al 98%, mentre Pratomollo, sempre a Borzonasca, si è attestata al 97%. Questi dati indicano un’atmosfera quasi satura di vapore acqueo, situazione che rende l’aria pesante e difficoltosa da respirare. Altre località dell’entroterra ligure hanno evidenziato livelli ugualmente alti con Santo Stefano d’Aveto e Triora al 95%. Anche nelle città capoluogo si sono misurati valori significativi: 82% a Savona, 72% alla Spezia, 71% a Genova e 57% a Imperia.

Umidità diffusa tra costa e entroterra

L’umidità si mantiene elevata anche nel genovese con Torriglia che raggiunge l’88% e Neirone all’82%, mentre nel savonese Osiglia tocca l’85%. Nell’imperiese Pigna registra un 89% e Montegrosso Pian Latte un 82%. Nel territorio spezzino, infine, Framura raggiunge l’80%. Questi numeri raccontano un quadro di umidità diffusa, non limitata a poche aree, ma distribuita tra costa e entroterra, contribuendo a rendere l’estate ligure di fatto più afosa rispetto a quanto suggerirebbero le temperature.

Temperature elevate ma percepite più alte per l’umidità

Le temperature registrate alle ore 15:00 indicano punte di caldo intenso in diverse località della regione. Rocchetta Nervina e Riccò del Golfo hanno segnato i valori massimi di 32,6 gradi, portando la colonnina di mercurio oltre la soglia di comfort. Nei capoluoghi di provincia, invece, i termometri hanno misurato 28,5 gradi a Genova, 28,2 a Savona, 27,4 alla Spezia e 26,8 a Imperia.

Sensazione di caldo accentuata dall’umidità

Tuttavia, la presenza di un’alta umidità fa aumentare la temperatura percepita. L’aria carica di umidità impedisce una corretta evaporazione del sudore e amplifica la sensazione di calore, rendendo più difficili le attività all’aperto e chiedendo maggiore attenzione alle condizioni di rischio caldo.

Nel dettaglio del genovese Orero ha toccato i 31,3 gradi, Rapallo 30,6. In provincia di Imperia Dolceacqua ha segnato 31,8 gradi, Airole 31,7 e Ventimiglia 31,4. Nel savonese Onzo ha raggiunto 31 gradi e Albisola Superiore 30,7. Nel comprensorio della Spezia, Castelnuovo Magra ha fatto registrare 31 gradi.

Questi dati evidenziano come l’estate ligure si sia aperta con condizioni climatiche particolarmente pesanti in molte zone, spesso interne, dove l’alta pressione favorisce la permanenza di aria calda e umida.

Impatto su attività quotidiane e consigli per la popolazione locale

L’aumento combinato di umidità e temperatura porta disagi nella vita quotidiana, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione come anziani, bambini e persone con problemi respiratori o cardiaci. Chi vive o lavora in queste zone deve quindi fare attenzione, scegliendo orari più freschi per evitare l’esposizione diretta al sole.

Le condizioni che si stanno verificando oggi 21 giugno provocano un aumento dello stress termico, che può portare a colpi di calore o disidratazione se non si prestano le giuste precauzioni. È consigliabile, per esempio, bere regolarmente acqua anche se non si avverte sete, limitare sforzi fisici eccessivi e cercare sistemi di refrigerio, soprattutto nelle ore più calde.

Umidità elevata anche nelle zone di montagna

Le zone di montagna, pur godendo di temperature notturne più basse, vedono comunque un’umidità molto elevata e quindi una minore percezione di fresco rispetto alle aspettative. Il dato mette in evidenza come l’estate ligure, specialmente nei tratti interni, possa rivelarsi particolarmente difficile da affrontare sotto il profilo climatico.

Nel corso dei prossimi giorni, le previsioni meteorologiche suggeriscono una persistenza di queste condizioni nelle ore diurne, con possibili lievi attenuazioni nella sera. Questo porta a immaginare una stagione estiva 2025 caratterizzata da una forte componente umida, con possibili conseguenze anche sul turismo e sulle attività agricole.

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