L’estate 2025 in italia sarà un banco di prova per le famiglie tra bollette, viaggi e spese domestiche

L’estate 2025 in italia sarà un banco di prova per le famiglie tra bollette, viaggi e spese domestiche

L’estate 2025 in Italia mette a dura prova le famiglie con bollette energetiche in aumento, costi più alti per trasporti e vacanze, spese per bambini e tempo libero che incidono pesantemente sul bilancio domestico.
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L’estate 2025 in Italia sarà segnata da un aumento dei costi per famiglie, tra bollette energetiche, trasporti più cari e spese quotidiane in crescita, con un impatto significativo su bilanci domestici e vacanze. - Gaeta.it

L’estate 2025 in italia si profila come una stagione complessa per tante famiglie, strette tra bollette più salate, costi dei trasporti in crescita e spese quotidiane da sostenere. Le nuove rilevazioni di Facile.it e Consumerismo No Profit mostrano come, oltre al caldo stagionale, a infuocare i bilanci domestici saranno diversi fattori, dalla gestione dell’energia ai prezzi dei viaggi fino al caro spese per i bambini e il tempo libero. In questo quadro, è importante andare oltre l’apparenza di qualche leggero calo e capire bene come i conti rischiano di lievitare rapidamente nelle prossime settimane.

L’energia elettrica e l’aumento dei consumi estivi

Uno dei maggiori problemi per le famiglie italiane sarà l’aumento dei costi legati all’energia elettrica. Nonostante le offerte a prezzo fisso di giugno 2025 siano inferiori del 2% rispetto all’anno precedente, l’uso intenso dei condizionatori rischia di far schizzare le bollette ben oltre le aspettative. Per esempio, un condizionatore con efficienza in classe B, funzionante per 5-6 ore al giorno durante l’estate, può far salire la spesa in bolletta di circa 140 euro.

Piccoli interventi estivi e consumi d’acqua

Non finisce qui. I piccoli interventi necessari in casa nei mesi estivi hanno un peso non trascurabile. Riparazioni come quelle di zanzariere o tapparelle, oppure la manutenzione di impianti di raffreddamento, possono aggiungere da 100 a 300 euro alle uscite domestiche. Anche i consumi d’acqua salgono, per docce più frequenti e irrigazione di giardini o piante. Il conto idrico può aumentare di 20-30 euro al mese, una spesa che si somma al resto e incide soprattutto nelle famiglie con consumi elevati. Questi numeri spiegano come la stagione calda spinga i costi in avanti al di là dei prezzi dell’energia pura.

Trasporti e vacanze sempre più care, tra voli, traghetti e assicurazioni

Viaggiare durante l’estate, soprattutto a Ferragosto, comporterà un aumento sensibile delle spese. I voli nazionali hanno segnato rincari fino al 21%, mentre quelli destinati all’Europa crescono di circa il 7%. Anche i traghetti con auto al seguito costeranno il 9,7% in più. Il treno non subisce aumenti tariffari, ma le offerte più economiche si esauriscono rapidamente nei periodi di maggior richiesta, lasciando poche alternative ai viaggiatori.

Il ricorso all’assicurazione viaggio è in crescita: le ricerche online per polizze estive sono aumentate del 7% rispetto al 2024. I costi medi sono allineati tra 36 euro per due settimane in Europa e circa 55 euro per destinazioni oltreoceano come Usa, Canada e Caraibi. Un fenomeno che si fa notare è l’uso frequente delle vacanze a rate. Nei primi cinque mesi del 2025, i finanziamenti personali destinati a viaggi hanno toccato quota 220 milioni di euro, con una crescita del 5% sull’anno precedente. Questo indica la difficoltà delle famiglie a sostenere la spesa al momento, con rate che diluiscono la spesa nel tempo.

Costi dell’auto e carburanti: segnali contrastanti e tensioni sul mercato

L’auto resta un mezzo molto usato in estate, ma i costi non si sono mossi in un solo senso. I prezzi dei carburanti mostrano segnali di riduzione, con la benzina che cala del 9% e il diesel del 6% rispetto al 2024. Questo permette di risparmiare fino a 20 euro su un viaggio da Milano a Bari andata e ritorno, rispettivamente 195 euro a benzina e 152 a diesel. Ma le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, tra Iran e Israele, potrebbero cambiare presto lo scenario, facendo risalire i prezzi.

I pedaggi autostradali continuano a salire: Autostrade per l’Italia ha applicato un +1,8% nelle tariffe. Le assicurazioni auto evidenziano oscillazioni: l’Rc auto segna un +1,1% su base annuale ma è scesa del 5,5% rispetto a sei mesi fa; la Rc moto invece ha visto il premio medio salire di circa il 6% dall’inizio dell’anno. Questi dati mostrano una certa incertezza e confermano come alcuni costi legati all’auto restano da monitorare con attenzione in vista delle partenze estive.

Spese estive per famiglie, figli e attività: il peso dei costi nella quotidianità

In città o in vacanza, l’estate comporta una serie di spese che pesano sulle famiglie. Consumerismo No Profit segnala che tra giugno e settembre si possono spendere da 1.500 a 3.000 euro in più, senza contare costi di vacanze e centri estivi. Questi ultimi, nelle strutture private, possono arrivare a 700 euro al mese per ogni bambino; nelle strutture pubbliche si scende intorno ai 400 euro, ma le differenze territoriali e l’Isee influiscono sul prezzo.

Una possibilità alternativa sono le baby-sitter, il cui compenso oscilla tra 7 e 10 euro all’ora, con spese mensili che possono raggiungere anche 1.200 euro. Per l’abbigliamento estivo dei figli invece si stimano uscite comprese tra 150 e 250 euro. Le uscite per intrattenimento familiare si aggirano tra 300 e 600 euro nei mesi estivi e includono anche gite fuori porta, noleggio biciclette, con costi tra 200 e 400 euro.

La spesa alimentare estiva è un capitolo a parte: tra frutta fresca, gelati e grigliate casalinghe, si spendono altri 200-400 euro. Sono presenti anche costi per prodotti di salute e cura personale, come creme solari e prodotti dopopuntura, con un peso sul bilancio familiare di 80-150 euro. Infine, il gelato, simbolo dell’estate, è diventato più caro: i prezzi sono aumentati del 9% in generale, con punte del 23-24% per vari tipi di confezioni. Il rincaro è legato all’aumento del prezzo delle materie prime, soprattutto latte e zucchero, che hanno registrato incrementi fino al 100%. Lo scenario consiglia alle famiglie di valutare con attenzione ogni spesa per affrontare un’estate impegnativa.

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