L’estate 2024 si è rivelata particolarmente favorevole per gli albergatori parte del network Italy Family Hotels. I dati emersi da un sondaggio realizzato dall’agenzia Area38 evidenziano un’occupazione media delle strutture del consorzio in crescita, attestandosi all’82,1% nei mesi di giugno, luglio e agosto. Questo risultato è il segno di un ritorno di fiamma per il settore turistico, con picchi di presenze che, nei mesi di alta stagione, hanno raggiunto il 92% a luglio e addirittura il 93,3% ad agosto nelle località marine.
Aumento delle prenotazioni e incremento del fatturato
Oltre alla crescita dell’occupazione, il sondaggio ha messo in luce un aumento significativo del fatturato medio registrato dalle strutture alberghiere. Questo incremento è attribuibile a un rialzo generale dei prezzi, che ha permesso agli albergatori di massimizzare i profitti senza scoraggiare i vacanzieri.
Le prenotazioni effettuate tramite Italy Family Hotels hanno mostrato una tendenza crescente, evidenziando un particolare aumento per soggiorni di cinque e sei notti, rispettivamente del 44% e del 42% rispetto all’anno precedente. Questo è un segnale che suggerisce una maggiore inclinazione delle famiglie a prenotare una vacanza, sebbene sia leggermente accorciata, piuttosto che rinunciare del tutto a esse se i prezzi non consentono un soggiorno completo di una settimana.
Sebbene le richieste per soggiorni più lunghi, di almeno sette notti, abbiano registrato un incremento totale del 21,5%, le prenotazioni per vacanze di durata superiore a una settimana segnano un aumento del 33,3%. Ciò dimostra che molte famiglie continuano a scegliere di rimanere più a lungo, nonostante le sfide economiche.
Prenotazioni anticipate e last-minute
Un altro aspetto interessante emerso dal sondaggio riguarda la modalità di prenotazione. Un notevole 57% delle prenotazioni effettuate attraverso Italy Family Hotels è avvenuto tra gennaio e maggio, con un anticipo di oltre tre mesi rispetto alla data di partenza. Ciò ha portato a un fatturato medio generato per prenotazione di circa 1.800 euro.
D’altro canto, il mercato last-minute non va sottovalutato: rappresenta ben il 43% delle prenotazioni totali effettuate tra giugno e agosto, con un fatturato medio di circa 1.770 euro. Questi dati evidenziano come le famiglie che decidono di prenotare all’ultimo momento costituiscano una parte significativa del mercato per i family hotel, rivelandosi una fonte di ricavi interessante e dinamica.
Con l’estate che si chiude e i dati che continuano a confortare, gli albergatori e il consorzio Italy Family Hotels possono guardare al futuro con ottimismo, confermando il ruolo chiave del turismo familiare nel panorama turistico italiano.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Marco Mintillo