Lepida Tv, la piattaforma on demand che documenta la realtà dell’Emilia-Romagna e i suoi numerosi aspetti culturali e sociali, ha riscontrato un aumento significativo di visualizzazioni nei primi quattro mesi del 2025. Il incremento riguarda sia il sito web che il canale YouTube, con un’offerta che spazia da cortometraggi a interventi istituzionali, rendendo la piattaforma un punto di riferimento per contenuti regionali e tematiche di attualità.
L’aumento delle visualizzazioni e l’intensa attività di produzione video
Nei primi quattro mesi del 2025, Lepida Tv ha superato quota 730mila visualizzazioni tra portale e canale YouTube. Il dato rappresenta un balzo in avanti di 280mila visualizzazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una crescita pari al 62%. Questo risultato conferma l’interesse crescente verso contenuti che raccontano aspetti della vita e dell’innovazione in Emilia-Romagna.
Quest’anno sono stati caricati oltre 80 nuovi video, realizzati anche negli spazi multimediali istituiti proprio in Regione, in viale Aldo Moro 50 a Bologna. I nuovi ambienti permettono la produzione di materiali video aggiornati e di qualità, utilizzati per diffondere eventi, iniziative e approfondimenti che riguardano la regione.
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Cortometraggi e contenuti significativi per la piattaforma
Tra i video più recenti spicca Takla, un cortometraggio che affronta il tema drammatico del dolore delle madri che hanno perso i figli durante il massacro di Gaza. Il lavoro è stato realizzato dagli studenti della Cesena Film Academy sotto la regia di Gian Paolo Mai. Questo documento audiovisivo aggiunge valore alla piattaforma offrendo una testimonianza intensa e concreta, parte di un racconto più ampio che si intreccia con i temi della cronaca internazionale e della sensibilità civica.
Oltre a questo, sono presenti 17 video con interventi dagli esperti che hanno partecipato agli Stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza, organizzati dalla Regione dal 22 maggio al 6 giugno. Le registrazioni documentano le riflessioni e le proposte emerse in occasione di questo importante appuntamento istituzionale dedicato a minori e famiglie.
Programmi e rubriche puntuali sulle tematiche regionali
Lepida Tv ha diffuso anche la prima puntata di ‘MdP’, un video podcast con il presidente Michele de Pascale. Il format mira a mantenere un dialogo aperto con la cittadinanza, riportando aggiornamenti e commenti su questioni locali. Non mancano le puntate di ‘Risposte’, una serie di video con assessori della Giunta regionale che mettono a fuoco diverse questioni e sfide che toccano direttamente la comunità.
Da segnalare pure le prime due puntate di ‘Senza Ricetta’, una rubrica dedicata alla salute e al benessere, particolarmente seguita per l’approccio semplice e informativo. Accanto a questa si trova ‘Parliamo di’, una serie in collaborazione con il Dipartimento Dicam dell’Università di Bologna, che approfondisce temi scientifici e didattici.
Spettacoli, concerti e approfondimenti culturali a portata di click
Tra i contenuti multimediali disponibili spicca la registrazione integrale del concerto dell’orchestra Arturo Toscanini tenuto al teatro Manzoni di Bologna. L’evento è stato organizzato in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione e viene proposto integralmente ai visitatori della piattaforma. Si tratta di un’operazione culturale che coniuga musica e memoria storica, arricchendo l’offerta di Lepida Tv.
Il pubblico ha accesso anche alla categoria tematica ‘Data Valley’, dedicata a video realizzati nel Tecnopolo Dama, che raccontano le attività di ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie digitali in Emilia-Romagna. Parallelamente, la piattaforma mette a disposizione le edizioni del Tg in Lingua dei segni italiana, che permettono un accesso più inclusivo alle informazioni.
Lepida Tv continua a espandere la propria proposta audiovisiva, offrendo un quadro aggiornato e dettagliato della realtà emiliana, con contenuti variegati che abbracciano cronaca, cultura e temi sociali. Il numero crescente di visualizzazioni testimonia l’interesse concreto verso una narrazione regionale che non si limita a informare, ma racconta aspetti spesso poco visibili.