L’ente bilaterale territoriale turismo della provincia di Savona ha aggiornato i suoi vertici con una nuova guida e un rinnovato impegno a favore del settore turistico locale. Questo organismo si propone di sostenere sia le imprese sia i lavoratori attraverso un’offerta mirata di servizi, con particolare attenzione alla formazione e alla gestione delle relazioni sindacali. Il rinnovo della squadra dirigente arriva in un momento cruciale per un comparto che vive cambiamenti significativi e richiede risposte concrete a diverse sfide.
Nuovo assetto dirigenziale e composizione del comitato esecutivo
Durante l’assemblea tenutasi recentemente nel savonese, è stato eletto presidente Roberto Fallara, rappresentante della UILTUCS Liguria. A lui si affianca Fabio Raimondo, indicato come vice presidente e in quota Federalberghi – Confcommercio di Savona. La composizione del comitato esecutivo completa il quadro con nominativi di rilievo: Wilma Pennino della FIAVET, Barbara Bugini della FAITA, Giorgio Vento della FISASCAT CISL e Giovanni Tiglio della FILCAMS CGIL. La presenza di rappresentanti di diverse sigle testimonia la pluralità delle istanze coinvolte nelle attività dell’ente.
Questa squadra punta a consolidare il ruolo dell’ente bilaterale, garantendo un dialogo efficace tra parti sociali e capacità di fornire risposte concrete alle necessità di aziende e lavoratori in ambito turistico. Il fatto che siano stati scelti esponenti di settori diversi rende l’organizzazione più equilibrata e rappresentativa delle diverse componenti del sistema lavoro e impresa della provincia di Savona.
Leggi anche:
Ruolo e funzioni dell’ente bilaterale nel turismo locale
L’ente bilaterale territoriale turismo è nato come strumento per gestire e sviluppare rapporti tra imprese e lavoratori senza limitare la loro autonomia. Le attività offerte riguardano principalmente la formazione professionale, la promozione di istituti contrattuali e l’assistenza diretta per risolvere problemi concreti sul territorio. L’obiettivo consiste nel creare un ambiente favorevole in cui aziende e dipendenti possano collaborare per migliorare le condizioni di lavoro e rafforzare la competitività.
Si tratta di un modello che valorizza la negoziazione e il confronto, invitando le parti a “camminare insieme per il lavoro”, come ribadito dai responsabili. Questo approccio consente di costruire soluzioni calibrate sulle esigenze reali, evitando interventi imposti o rigidi. L’ente si propone come punto di riferimento per chi opera nell’ambito del turismo, offrendo strumenti pratici per superare le difficoltà di un mercato in continua evoluzione.
Le attività previste includono corsi di formazione, consulenze e interventi mirati a migliorare l’organizzazione del lavoro, puntando soprattutto a favorire l’ingresso dei giovani e la valorizzazione delle professionalità già presenti.
Sfide attuali del turismo secondo il presidente roberto fallara
Roberto Fallara ha sottolineato come il settore del turismo stia vivendo una fase di cambiamento. Questi mutamenti interessano non solo l’offerta turistica ma anche il mercato del lavoro, che deve rispondere a nuove esigenze di flessibilità e competenza. Fallara ha posto l’accento sull’importanza del supporto fornito dall’ente bilaterale, soprattutto nei campi della formazione e dei contratti di lavoro.
Secondo il presidente, è necessario rendere il comparto più attrattivo, per permettere sia ai giovani sia a chi cerca un’occupazione stabile di trovare spazio in bar, ristoranti, stabilimenti balneari e alberghi. Non si tratta solo di garantire posti di lavoro, ma anche di assicurare qualità, capacità di aggiornamento e condizioni di lavoro dignitose che inducano a restare nel settore.
Il punto di vista di Fallara mette in evidenza i nodi che le imprese e i lavoratori devono affrontare per mantenere viva l’economia turistica del territorio. La formazione continua e una buona gestione delle relazioni sindacali sembrano per lui strumenti indispensabili per superare le difficoltà legate a una domanda sempre più esigente e a un mercato del personale sottoposto a tensioni.
L’importanza della bilateralità nella gestione del lavoro turistico secondo fabio raimondo
Fabio Raimondo, vicepresidente, ha evidenziato come la bilateralità rappresenti oggi una soluzione concreta ai problemi del mercato del lavoro, specie nel settore turistico. L’attenzione alle imprese e ai lavoratori passa attraverso un’offerta di servizi specifici, con un occhio particolare alla formazione. Così si va incontro a problemi come la carenza di personale e la necessità di aggiornare competenze richieste da un mercato sempre più competitivo.
Il settore turistico riveste un peso importante nel territorio savonese e, per questo motivo, i servizi offerti dall’ente sono fondamentali per mantenere una rete di imprese e lavoratori più preparati e pronti ad affrontare le sfide quotidiane. Raimondo ha sottolineato che, senza un supporto adeguato e l’accesso a opportunità di crescita, molte imprese rischiano di non reggere agli urti provocati da cambiamenti strutturali e congiunturali.
Attraverso programmi formativi gratuiti e assistenza diretta, l’ente bilaterale valorizza la professionalità e incentiva un dialogo continuo tra le parti per superare le tensioni del mercato.
Come accedere ai servizi offerti e informazioni pratiche sull’ente bilaterale turismo savona
Chiunque voglia conoscere le attività gratuite promosse dall’ente bilaterale territoriale turismo della provincia di Savona può rivolgersi direttamente agli uffici in corso Ricci 14, quarto piano, a Savona. È possibile anche contattare telefonicamente il numero 019/8331343 per avere informazioni dettagliate sulle iniziative in corso e sulle modalità di partecipazione.
Il sito www.ebtturismo.it offre ulteriori dettagli sulle offerte disponibili e sulle ultime novità. I servizi sono rivolti a tutte le realtà del comparto turistico locale, pensati per supportare lavoratori e imprese nella formazione e nell’aggiornamento continuo.
Questo punto di riferimento si propone come un canale diretto per ottenere supporto e strumenti concreti, favorendo così l’inserimento e la crescita professionale sul territorio della provincia di Savona.