L’interesse del mercato turistico cinese per l’Italia è in crescita, come dimostrano i dati recenti e la partecipazione attiva di Enit alla fiera ITB China di Shanghai. L’evento, il più importante dedicato al turismo cinese, riunisce centinaia di espositori internazionali e si è rivelato un’occasione per presentare le opportunità per le strutture ricettive e i territori italiani. Gli arrivi, le motivazioni di viaggio e le preferenze culturali dei turisti dalla Cina confermano un trend positivo che interessa sia il 2024 che il 2025.
Lo scenario attuale del turismo cinese in italia nel 2024
Nel 2024, il turismo cinese verso l’estero ha segnato una crescita complessiva del 44,6% rispetto all’anno precedente, un dato che riflette un ritorno deciso alla mobilità internazionale dopo anni difficili. L’Italia si conferma come una delle destinazioni preferite, attirando circa 176 mila viaggiatori cinesi, con un incremento del 24,7%. Questi turisti hanno generato 2,4 milioni di pernottamenti e una spesa complessiva valutata in 226,6 milioni di euro . I dati mettono in evidenza un aumento consistente e un contributo economico rilevante per il settore turistico italiano.
Motivazioni e preferenze dei turisti
I viaggiatori cinesi in Italia scelgono prevalentemente la vacanza personale, che rappresenta oltre il 53% delle motivazioni. Seguono visite a parenti con il 16,2% e finalità di studio o formazione con il 12%. Le preferenze si concentrano fortemente sulle città d’arte, scelte dal 70% dei turisti, le quali generano circa l’81% delle spese turistiche e il 78,4% dei pernottamenti. La componente professionale riguarda il 21% degli arrivi, segnalando un segmento di turismo business in crescita.
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Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit, ha sottolineato come “l’Italia offra esperienze differenziate: valori culturali, sportivi, enogastronomici, ma anche opportunità legate allo shopping e al benessere attraggono in misura crescente i visitatori cinesi.” Il 2025 conferma questa tendenza con prospettive di espansione per tutta la seconda parte dell’anno.
Partecipazione di enit all’itb china di shanghai e strategia di promozione
L’evento ITB China a Shanghai rappresenta una vetrina esclusiva per presentare l’Italia come meta turistica attrattiva. La partecipazione di Enit si è svolta con uno stand inaugurato insieme all’ambasciatore d’Italia in Cina, Massimo Ambrosetti, a testimonianza dell’importanza strategica attribuita al mercato cinese. La fiera riunisce oltre 700 espositori provenienti da più di 80 Paesi diversi e permette di incontrare operatori turistici, agenzie di viaggio e investitori.
Obiettivi e risultati raggiunti
La presenza di Enit si è concentrata sul rafforzamento delle relazioni commerciali e sulla valorizzazione delle offerte italiane, con particolare attenzione ai segmenti in crescita come cultura, sport, enogastronomia, shopping e lusso. La finalità è aumentare la visibilità di Italia, favorire l’incontro tra domanda e offerta e supportare gli operatori italiani nell’accesso a clienti potenziali sempre più numerosi.
Il riscontro ottenuto è stato positivo, considerando anche il trend crescente degli arrivi dall’inizio del 2025, con segnali concreti che confermano le previsioni di sviluppo del turismo cinese verso il nostro Paese.
Andamento degli arrivi dalla cina in italia nel primo quadrimestre 2025
Il monitoraggio dei dati sugli arrivi via aeroporti dall’inizio del 2025 conferma una crescita del turismo cinese in Italia. Tra gennaio e aprile, i passeggeri registrati sono stati 67.680, con un incremento del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La quasi totalità di questi viaggiatori si sposta per motivi turistici.
Le città di partenza prevalenti sono Shanghai e Pechino, da cui partono oltre la metà dei voli diretti per Italia. La durata media dei soggiorni si concentra su due fasce principali: quelle di 4-7 notti e quelle di circa due settimane . I dati indicano dunque una preferenza per soggiorni di media durata, compatibili con esperienze che combinano cultura, relax e visite approfondite.
Le stime per la stagione estiva e autunnale 2025 indicano un previsto aumento degli arrivi del 27% rispetto allo stesso periodo del 2024. Secondo Enit, il settore turistico cinese ha mostrato un aumento medio delle vendite per Italia del 22%, con picchi fino al 50% in alcune aree di mercato. Tra le offerte più richieste spiccano i pacchetti che combinano arte, leisure e attività in famiglia, con una crescita del 30% per soggiorni medio-lunghi, e i prodotti incentrati su sport e wellness .
Le destinazioni più frequentate nella primavera-estate 2025 sono Milano, Torino, le Cinque Terre, Cortina, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Pompei, oltre alla Puglia, Sicilia e Dolomiti. Questo elenco evidenzia un interesse diversificato tra grandi centri culturali, località di montagna, coste e regioni meno note ma apprezzate per le loro unicità.
Caratteristiche e preferenze dei turisti cinesi in italia
L’analisi approfondita delle motivazioni e dei comportamenti dei turisti cinesi mostra come le esperienze culturali siano al centro delle loro scelte. La maggioranza degli arrivi è spinta dalla curiosità per l’arte, la storia e il patrimonio architettonico delle città italiane. Le città d’arte rappresentano una calamita naturale, non a caso generano la quota maggiore della spesa e dei pernottamenti.
Gli interessi si estendono anche al settore enogastronomico, allo shopping di lusso e alle attività sportive. L’Italia offre prodotti e servizi apprezzati in tutto il mondo, e il pubblico cinese dimostra una propensione crescente per queste esperienze. Molti viaggiatori associano il viaggio in Italia a momenti di relax e benessere in strutture di alta qualità.
L’elemento familiare del viaggio è forte: oltre la metà dei turisti si sposta per vacanza personale, una quota rilevante visita parenti o prosegue esperienze formative. La componente business rimane significativa ma minoritaria, confermando la prevalenza del turismo leisure.
Previsioni e impatto economico del turismo cinese in italia nel 2025
L’andamento dei primi mesi del 2025 e le previsioni di Enit indicano un’ulteriore espansione dei flussi turistici dalla Cina verso l’Italia. L’estate e la seconda parte dell’anno sono attese con numeri in crescita, in linea con la dinamica intrapresa dal 2024. Gli investimenti dei visitatori in strutture ricettive e nei territori contribuiranno a creare valore per le economie locali.
Gli incrementi delle vendite di pacchetti turistici riflettono un’offerta in espansione e più mirata, che risponde alle esigenze di un pubblico esigente e variegato. Gli operatori del settore si preparano ad accogliere un aumento della domanda, con la consapevolezza che il mercato cinese resta tra i più rilevanti per popolarità e capacità di spesa.
La sinergia tra eventi fieristici, promozione diretta, investimenti pubblici e privati e un’offerta turistica diversificata costituiscono le basi per uno sviluppo nei prossimi anni. L’Italia, con le sue ricchezze culturali, naturali e gastronomiche, è pronta a consolidare il suo ruolo tra le destinazioni europee più scelte dai viaggiatori provenienti dalla Cina.