Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, il Parlamento ha avviato una serie di misure destinate a dare nuova linfa vitale al settore primario italiano. Questi interventi mirano a sostenere le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, oltre a garantire un supporto concreto alle famiglie e alle imprese che affrontano momenti di difficoltà economica. La manovra è il risultato di un’attenta pianificazione e di un impegno costante da parte del governo guidato da Giorgia Meloni, che si propone di affrontare le sfide del presente con una visione chiara per il futuro del Paese.
Investimenti strategici nel settore primario
Nel discorso che ha accompagnato la presentazione della manovra, Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha sottolineato come questi investimenti rappresentano un passo fondamentale per il rilancio dell’agricoltura e della produzione alimentare in Italia. “Siamo pronti a rafforzare la competitività delle nostre filiere e a mettere al centro l’agricoltore, che è visto come primo custode dell’ambiente e della biodiversità”, ha affermato Lollobrigida.
Questa legge di bilancio non si limita a garantire risorse economiche ma presenta anche misure concrete per affrontare le problematiche emergenti, come la brucellosi e la malattia della lingua blu, che colpiscono il mondo zootecnico. L’esigenza di concretezza emerge chiaramente, con l’obiettivo di consolidare un modello agroalimentare italiano che possa affrontare le sfide globali in termini di sostenibilità e sicurezza alimentare. Il governo punta quindi a rendere il settore primario non solo una risorsa economica, ma un pilastro per la coesione sociale e lo sviluppo delle comunità locali.
Sostegno alle famiglie e interventi di emergenza
Tra le novità più significative della manovra emergono misure destinate al sostegno delle famiglie italiane in difficoltà. Con la strutturazione del Fondo indigenti, il governo ha garantito un supporto continuativo a chi vive situazioni di disagio economico. Questo è un passo importante per affrontare la crescente povertà e per garantire un sostegno alle famiglie più vulnerabili.
In aggiunta, il rifinanziamento della “Carta Dedicata a Te” rappresenta un aiuto tangibile per le famiglie con redditi di bassa fascia. Queste misure non solo cercano di alleviare le difficoltà economiche, ma vogliono anche incoraggiare una maggiore inclusione sociale, cercando di ridurre le disuguaglianze che attualmente affliggono diverse fasce della popolazione.
In un contesto di emergenze sanitarie che colpiscono il settore, sono state stanziate risorse significative per la ricerca e l’innovazione. I progetti dedicati alle Tecniche di Evoluzione assistita si pongono l’obiettivo di rinnovare i processi produttivi, contribuendo a garantire una maggiore efficienza e sostenibilità sia nella pesca che nell’agricoltura.
Riflessioni sul rilancio del settore ippico e delle zone economiche speciali
Importanti anche le misure che riguardano il settore ippico e le attività venatorie. Le norme previste per il rilancio dell’ippica hanno l’obiettivo di valorizzare un settore che ha storicamente ricoperto un ruolo significativo nella cultura e nell’economia italiana. Questo impegno si manifesta attraverso interventi mirati che possono sostenere gli operatori del settore e promuovere eventi di richiamo nazionale e internazionale.
Particolare attenzione è stata dedicata al Mezzogiorno, attraverso il rinnovo delle agevolazioni per le Zone Economiche Speciali. Queste misure sono vitali per incentivare investimenti nelle aree del Sud Italia e stimolare una crescita economica sostenibile. È un riconoscimento del potenziale di sviluppo che molte regioni meridionali possono esprimere, se supportate da politiche adeguate.
La legge di bilancio 2025 non si limita a rispondere alle esigenze immediate, ma cerca di costruire un quadro di riferimento duraturo per il settore primario, affrontando le sfide con responsabilità e lungimiranza. La direzione è chiara: rendere l’Italia più forte e coesa, capace di affrontare le sfide del futuro con una strategia ben definita e con il supporto di politiche concrete e mirate.
Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 da Laura Rossi