Le terme dell’Emilia-Romagna aprono ufficialmente la stagione 2025-2026 rilanciando la regione come punto di riferimento nel turismo del benessere e della salute. Il comparto termale si presenta con un’offerta ampliata, mirata a un benessere personalizzato, accessibile e integrato con esperienze culturali e outdoor. Tra gli eventi più attesi spicca la Notte Celeste, appuntamento che rinnova il legame tra cura, divertimento e tradizione termale.
La guida terme e benessere 2025-2026: il cuore dell’offerta regionale
La partenza della stagione è segnata dalla presentazione della nuova guida “Terme e Benessere 2025-2026”, realizzata dal Coter, il Consorzio del circuito termale dell’Emilia-Romagna. Questo manuale raccoglie in un unico volume tutte le proposte aggiornate dei centri termali della regione. Sono 23 strutture distribuite in 19 località che propongono trattamenti, percorsi wellness e attività all’aria aperta pensate per soddisfare ogni età e necessità, con un’attenzione particolare all’accessibilità e alla personalizzazione dei servizi.
Un’offerta diversificata di soggiorni
La guida copre opzioni diversificate di soggiorno, dai pacchetti più semplici a quelli articolati, sempre con l’obiettivo di promuovere un equilibrio tra salute e relax. Accanto alle classiche cure termali, gli interventi si indirizzano verso un wellness olistico. Inoltre, il focus sul turismo slow e preventivo riflette un’evoluzione nelle preferenze degli utenti, sempre più attenti a una dimensione di benessere integrata e consapevole.
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La notte celeste 2025: un evento che anima le località termali
Tra le iniziative di punta della stagione, si attende con interesse la Notte Celeste, che tornerà sabato 28 giugno 2025 all’interno di un fine settimana dal 27 al 29 giugno. Organizzata da APT Servizi, la manifestazione coinvolgerà tutte le località termali emiliano-romagnole. Sarà una notte di musica e animazione, che permetterà di accedere alle piscine termali nella fascia serale. Questo evento offre la possibilità di vivere un’esperienza immersiva sotto le stelle, unendo il piacere del relax termale al divertimento e alla socialità.
Tradizione e rinnovamento
La Notte Celeste rappresenta un appuntamento tradizionale ma sempre rinnovato, capace di attrarre un pubblico ampio e variegato, dallo sportivo all’appassionato di benessere, confermando il valore di queste strutture non solo come luoghi di cura ma anche come spazi di aggregazione e svago.
Commenti ufficiali sull’avvio della nuova stagione termale
Lino Gilioli, presidente del Coter, ha sottolineato l’importanza della pubblicazione della guida per far conoscere al grande pubblico le eccellenze termali dell’Emilia-Romagna. Ha ricordato come il settore del benessere sia in crescita nell’area grazie alla cura della qualità della vita e alla prevenzione, elementi che rafforzano l’autenticità e la sostenibilità dell’offerta territoriale. Gilioli ha messo in evidenza anche il legame stretto con le tradizioni culturali e gastronomiche della regione, che contribuiscono a rendere il territorio competitivo nel turismo esperienziale.
Dal canto suo, Massimo Caputi, presidente di Federterme Confindustria, ha evidenziato come la stagione 2025-2026 confermi il ruolo strategico delle terme italiane nello scenario turistico e sanitario nazionale. Ha ricordato che le terme non sono più solo centri di cura, ma strutture moderne che integrano salute, prevenzione e qualità della vita con capacità di accoglienza avanzate. Il modello emiliano-romagnolo si presenta come un esempio concreto di come tradizione medica e innovazione si possano coniugare per attrarre un pubblico sempre più attento e consapevole. Investire nel termalismo significa, per Caputi, investire nel futuro della salute e nella competitività del turismo italiano.
Un’offerta sempre più ampia e articolata per ogni tipo di turista
Il sistema termale dell’Emilia-Romagna si caratterizza per la varietà dei servizi offerti, che spaziano da pacchetti dedicati ai trattamenti medici a percorsi wellness full immersion. Molti centri hanno sviluppato proposte personalizzate, combinando attività indoor e outdoor, con percorsi pensati per stimolare la salute fisica e mentale.
La presenza sul territorio
La presenza diffusa sul territorio di strutture termali in 19 località permette di raggiungere contesti sia urbani sia immersi nella natura, offrendo a ogni viaggiatore la possibilità di scegliere l’esperienza più adatta alle proprie esigenze. L’attenzione alla diversificazione economica rende possibile accogliere visitatori con disponibilità diverse, aumentandone la portata e l’appeal.
Le iniziative cuidate nelle strutture vanno da trattamenti tradizionali a proposte che combinano il benessere con la cultura locale, come degustazioni, attività motorie in ambienti naturali e programmi specifici rivolti a particolari fasce di età. Il turismo del benessere si conferma così un motore importante per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio.
L’avvio della stagione 2025-2026 ha quindi presentato un’offerta che si conferma in crescita e pronta a rispondere a nuove esigenze, integrando la qualità delle cure con momenti di socialità e relax garantiti da eventi come la Notte Celeste, simbolo di una tradizione termale che sa rinnovarsi e accogliere un turismo moderno e consapevole.