Tra la fine di maggio e l’estate diverse città italiane ospitano mostre d’arte che coprono un ampio spettro di linguaggi e autori. Sculture, fotografia e progetti dedicati a temi sociali occupano spazi museali e gallerie, proponendo percorsi espositivi che interessano il pubblico con opere contemporanee e storiche. Di seguito alcuni dettagli delle esposizioni aperte tra maggio, giugno e luglio nelle settimane appena trascorse, da Bologna a Roma.
La grande monografica dedicata a louise nevelson a palazzo fava di bologna
Dal 30 maggio al 20 luglio Palazzo Fava presenta una mostra monografica sulla scultrice Louise Nevelson. Si tratta della prima esposizione che ripartisce le sue opere per categorie tematiche, dando un quadro più strutturato delle sue sculture in legno dipinto, caratterizzate da forme sovrapposte in grandi dimensioni. L’allestimento interessa cinque sale nel piano nobile e concentra l’attenzione su opere realizzate da Nevelson negli anni Cinquanta fino agli Ottanta. Emergono così cicli scultorei riconoscibili per stile e tecnica.
Un dialogo tra spazio e materia
La curatrice Ilaria Bernardi ha selezionato pezzi che mostrano come l’artista americana abbia usato materiali tradizionali e assemblaggi giocati sui contrasti di luce e ombra. Le sculture, a volte imponenti, evidenziano un dialogo tra spazio e materia che definisce la cifra stilistica di Nevelson. Il percorso permette al visitatore di entrare nel metodo compositivo dell’artista, comprendendo l’evoluzione dei suoi lavori e le linee guida ricorrenti.
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La mostra asa nisi masa di giuseppe maraniello ai musei reali di torino
A Torino, dall’ultimo giorno di maggio fino al 16 settembre, i Musei Reali propongono “Asa Nisi Masa”, dedicata a Giuseppe Maraniello. L’esposizione si distribuisce tra i Giardini Reali e la Galleria Sabauda al primo piano. Sono visibili quattordici opere tra sculture e installazioni ambientali, dialogando con il contesto storico e monumentale del luogo. Le creazioni uniscono tele, materiali di recupero, elementi in bronzo e ferro.
Natura, architettura e materia
Il lavoro di Maraniello si sviluppa attorno a soluzioni che spaziano da composizioni a parete fino a interventi nello spazio aperto. Il rapporto tra natura, architettura e materia diventa così il filo conduttore di questa raccolta, che riflette modelli compositivi contemporanei fondati sull’ibridazione di materiali differenti. Le opere interpretano il presente mantenendo un legame con la tradizione scultorea.
Esposizioni a milano: nuovi dialoghi e fotografie inedite
Milano accoglie in questi mesi più mostre dal carattere variegato. Dal 27 maggio al 21 settembre, alla galleria Area\B, si svolge “Conversation with friends”, con quattro artisti under 40: Andrea Casciu, Roberto Fanari, Paolo Pibi e Domenico Ruccia. L’esposizione raccoglie sedici opere tra dipinti, sculture e lavori su scratchboard, molte ancora inedite. Qui i creatori affrontano in modo personale le tematiche della loro ricerca artistica, impiegando tecniche diverse.
Roger ballen a building terzo piano
Parallelamente, dal 29 maggio al 12 luglio, Building Terzo Piano ospita la prima mostra personale a Milano di Roger Ballen. Il fotografo conosciuto per i suoi scatti in bianco e nero presenta una selezione di fotografie a colori, realizzate dopo più di 50 anni di carriera. Accanto alle immagini a colori sono esposte alcune Polaroid scattate tra il 2024 e il 2025, che mostrano un’evoluzione nel suo linguaggio visivo.
Mostre al mattatoio
Al Mattatoio, dal 27 maggio fino al 27 luglio si tengono due mostre: “Animalism” di Ballen, curata da Alessandro Dandini de Sylva in collaborazione con Marguerite Rossouw, e “Porto Roma” di Mohamed Keita, a cura di Carmen Pilotta. La prima documenta il rapporto tra uomini e animali attraverso immagini inquietanti e profonde. La seconda restituisce una visione urbana e intima di Roma in chiave fotografica, con dettagli di vita quotidiana e spazi nascosti.
Print is not dead alla galleria edward spitz
Infine, fino al 31 luglio la galleria Edward Spitz ospita “Print is not dead”. La mostra raccoglie lavori che utilizzano tecniche di assemblaggio e stratificazione per riflettere sulla cultura pop e la memoria attraverso la stampa come mezzo artistico.
A roma le mostre di emergency, cheap e di renato mambor raccontano guerra e arte contemporanea
Roma nel maggio 2025 propone alla sala Fontana di Palazzo Esposizioni “Contro la guerra – sguardi e immaginari”. Il progetto è sviluppato da Emergency in collaborazione con il collettivo Cheap. L’evento espone fotografie in bianco e nero sui danni causati dalla guerra e sulle cure portate in zone come Afghanistan e Iraq. Le immagini si alternano a poster prodotti da Cheap, con messaggi di disobbedienza civile e resistenza, realizzati da artisti provenienti da diverse nazioni, tra Italia, Brasile, Spagna e Polonia.
L’opera di renato mambor a villa torlonia
Nel Casino Nobile, sala da ballo dei Musei di Villa Torlonia, fino al 14 settembre è allestita l’opera “Tappezzamento a pezzi” di Renato Mambor. Questo grande dipinto su legno datato 1993 viene presentato dopo un intervento conservativo recente. Fa parte della collezione d’arte contemporanea capitolina ed è composto da sette elementi assemblati, con dimensioni totali di 250×350 cm.
Le esposizioni di questi mesi raccolgono opere capaci di connettere storia, attualità e sperimentazione artistica nelle sedi di istituzioni pubbliche e private. Il pubblico si trova così di fronte a visioni diverse del presente, da autori noti e emergenti, in dialogo con spazi architettonici ricchi di memoria.