Si muove il mondo delle serie tv in vista della prossima stagione di premi. Le piattaforme e i network stanno presentando i titoli candidati agli Emmy, ma il processo non è così casuale: sono gli stessi produttori a proporre le loro serie nelle diverse categorie. Nel frattempo, Amazon Prime Video ha deciso di chiudere una produzione assai discussa e altre aziende stanno puntando su nuove serie in fase di sviluppo. Ecco un quadro delle principali mosse dell’industria seriale nel 2025.
Candidature agli emmy e la strategia di network e produttori
Gli Emmy non si basano su una visione completa e libera da parte della giuria. I network o i produttori propongono le loro serie, definendo le categorie in cui si vogliono mettere in gioco. Paramount+ ha selezionato la serie Mobland per ben 17 categorie, tra cui miglior drama. Tra gli attori in ballo ci sono Tom Hardy e Pierce Brosnan, entrambi candidati come protagonisti. Non si sono divisi i ruoli da protagonista e non, situazione diversa invece per Helen Mirren che, pur essendo proposta come protagonista per la serie 1923, gareggerà tra i non protagonisti. Il meccanismo scelto da Paramount+ suggerisce la volontà di massimizzare le possibilità di vittoria, mettendo in campo più candidature per gli stessi attori.
Disney e il peso di andor nella corsa agli emmy
Disney punta forte su Andor, la serie ambientata nell’universo di Star Wars, proposta in 23 categorie agli Emmy. Tra queste anche miglior drama, miglior attore con Diego Luna e riconoscimenti per la regia e sceneggiatura. Gli analisti indicano Severance come possibile vincitrice tra i drama, mentre tra le comedy è favorita The Studio e tra le miniserie Adolescence. La competizione si presenta agguerrita, con un equilibrio tra nuovi titoli e conferme.
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La decisione di amazon prime video sulla cancellazione di la ruota del tempo
Amazon Prime Video ha annunciato la cancellazione della serie The Wheel of Time – La ruota del tempo dopo tre stagioni. Lo stop arriva nonostante la produzione fosse ben vista internamente. Il punto critico è economico: la serie risulta molto costosa da realizzare e gli ascolti della terza stagione non hanno raggiunto le aspettative necessarie per giustificare ulteriori investimenti. Deadline ha riportato la notizia, sottolineando come questa scelta sia stata difficile per la piattaforma. La serie, basata su un celebre ciclo di romanzi fantasy, aveva raccolto un pubblico affezionato ma non è bastato per mantenere il progetto in vita.
Imperfett women: la nuova miniserie apple con un cast di primo piano
Apple continua a costruire un catalogo di serie molto attese dalla critica e dai premi con la nuova miniserie Imperfect Women. Il progetto vede protagoniste e produttrici Elisabeth Moss e Kerry Washington. La storia è tratta dal romanzo di Araminta Hall e ruota attorno a un thriller psicologico che segue tre donne legate da una profonda amicizia minata da un crimine e le sue conseguenze. Kate Mara è la terza protagonista di questo trio.
Il cast si arricchisce con Joel Kinnaman, Corey Stoll, Rome Flynn e Ana Ortiz, insieme a Wilson Bethel, Keith Carradine e Jackson Kelly. Il mix di talento suggerisce una produzione ben calibrata, in cui alcuni attori potrebbero girare le proprie scene in tempi brevi. Imperfect Women promette di esplorare temi come il senso di colpa, il tradimento e la complessità dei legami femminili attraverso un approccio narrativo intenso e psicologicamente affilato.
La nuova strategia di starz dopo la separazione da lionsgate
Dopo la separazione da Lionsgate, Starz ha aperto nuove writers room per almeno quattro serie tv, segnando una fase di rilancio e di costruzione autonoma del suo catalogo. Non tutte le serie in sviluppo saranno confermate, ma il numero di progetti indica un’attività intensa.
Tra le serie in lavorazione c’è Kingmaker, un drama politico ambientato tra l’élite nera di Washington. Si concentrerà sulla figura di un esperto facilitatore politico che vuole tornare al centro della scena. Creato da Al Letson e Theo Travers, con Beau Willimon tra i produttori esecutivi, promette un racconto sulle dinamiche interne del potere statunitense.
Masquerade è un thriller ambientato a Venezia, incentrato su una donna americana che assume una nuova identità durante un matrimonio europeo, fuggendo dal suo passato. Dave Holsten guiderà il progetto come showrunner, potenzialmente attraente per un pubblico amante di misteri e atmosfere europee.
All Fours, tratto da un romanzo di Miranda July e prodotto da Plan B, segue il viaggio di una donna alla scoperta della propria identità sessuale. Il racconto sembra puntare su un’introspezione intensa e sulla rappresentazione di temi personali attraverso la narrativa seriale.
Fightland, invece, prodotto da 50 Cent Jackson e ideato da Damione Macedon e Raphael Jackson Jr. – entrambi con esperienza in Power e BMF – affronterà il mondo della boxe inglese. Al centro della storia un pugile che torna a Londra per vendicarsi di una famiglia criminale. La serie mescola sport e crime drama, con un’impostazione decisa e concreta.
Jeff Hirsch, CEO di Starz, ha spiegato che il modello scelto per il futuro si basa maggiormente sulle co-produzioni, simile a quello di Fox Entertainment. Prima si lavorava su titoli prodotti interamente in casa, come Spartacus o Power. Resta da vedere come Starz gestirà questi nuovi titoli per l’uscita internazionale, un elemento cruciale per il successo globale delle serie.