Le Banche di credito cooperativo della Lombardia continuano a dimostrarsi un fondamentale sostegno per l’economia della regione, contribuendo attivamente a sostenere famiglie e imprese. I dati emersi nel corso del convegno annuale della Federazione Lombarda delle Bcc, tenutosi a Firenze, rivelano una performance più che positiva nel primo semestre del 2023. Le 27 Bcc locali mostrano una certa stabilità e un posizionamento di mercato che supera le aspettative del settore bancario tradizionale.
Crescita della raccolta diretta e indiretta
Nel corso del 2023, la raccolta diretta delle Bcc lombarde è cresciuta, assestandosi attorno ai 36,2 miliardi di euro, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Questo dato risulta superiore alla media del settore bancario, che ha fatto registrare un +5,2% nello stesso periodo. Oltre alla raccolta diretta, le Bcc hanno evidenziato anche un notevole aumento di 13 miliardi di euro nella raccolta indiretta, evidenziando un tasso di crescita del 26% rispetto al 2022, a confronto con una media del settore che si attesta al 16%.
Questi numeri indicano un forte appetito da parte delle comunità locali nei confronti dei servizi offerti dalle Bcc, riflettendo una preferenza per strutture bancarie che mantengono forti legami con il territorio. Tale andamento rappresenta non solo la solidità delle Bcc, ma anche la fiducia delle famiglie e delle imprese in un modello di business orientato al sostegno diretto delle necessità locali.
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Finanziamenti a famiglie e imprese: dati e tendenze
I finanziamenti erogati dalle Bcc a favore delle famiglie e delle imprese lombarde si mantengono in linea con i trend dei dodici mesi precedenti, con impieghi totali che raggiungono i 24,4 miliardi di euro. Per quanto riguarda specificamente le famiglie consumatrici, i finanziamenti superano i 9 miliardi di euro, evidenziando un incremento del 1,7% rispetto all’anno passato, a differenza della media del sistema bancario che ha registrato una diminuzione dello 0,6%.
Un focus particolare va alle micro e piccole imprese, che rappresentano il 21,5% del totale dei finanziamenti delle Bcc, un dato notevole rispetto al più contenuto 10,3% registrato dall’industria bancaria complessiva. Questo aspetto mette in luce l’impegno delle Bcc nel sostenere le realtà economiche più vulnerabili e strategiche per il tessuto produttivo lombardo.
Inoltre, il volume dei mutui lordi erogati dalle Bcc ha superato i 20 miliardi di euro entro marzo 2024, segnale di un mercato immobiliare che continua a muoversi e a generare opportunità di investimento e crescita.
Qualità del credito e riduzione delle sofferenze
Un altro dato significativo emerso dai risultati delle Bcc riguarda la qualità del credito, con una progressiva diminuzione delle esposizioni deteriorate e un aumento dei tassi di copertura. In particolare, la percentuale di sofferenze è scesa del 18,1% rispetto all’anno precedente, contro un calo più modesto del 2,4% a livello di settore bancario. Il rapporto tra sofferenze e impieghi si attesta quindi all’1,3%, leggermente migliore rispetto all’1,4% dell’industria bancaria complessiva.
Questi indicatori suggeriscono un miglioramento sostanziale nella gestione del rischio da parte delle Bcc, riflettendo un approccio più conservativo e mirato nella concessione di prestiti. La strategia delle Bcc non solo favorisce la solidità della loro posizione economica, ma assicura anche un’assistenza più responsabile e consapevole per le famiglie e le imprese lombarde, contribuendo al benessere economico e sociale del territorio.
In sintesi, le Bcc della Lombardia dimostrano chiaramente il loro ruolo cruciale nel panorama economico locale, sostenendo con efficacia famiglie e piccole imprese, e dimostrando una resilienza che si traduce in una performance superlativa rispetto alla media nazionale.